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Oristano, per i nostri studenti non cambia nulla

Il Rettore: “La nuova articolazione dei corsi di laurea ne garantirà la qualità ed eviterà danni economici”. RASSEGNA STAMPA
26 gennaio 2017

CORSI DI LAUREA DELL’UNIVERSITA’ DI CAGLIARI A ORISTANO: PER GLI STUDENTI NON CAMBIA NULLA. IL RETTORE: “I NOSTRI CORSI RESTANO A ORISTANO, CAMBIA SOLO L’ARTICOLAZIONE. GARANTIAMO LA QUALITA’ DELLA DIDATTICA SENZA RICADUTE ECONOMICHE NEGATIVE: PRONTI A VALUTARE ANCHE L’ATTIVAZIONE DI NUOVI CORSI, CON LA STESSA ARTICOLAZIONE” 

Sergio Nuvoli - VAI ALLA RASSEGNA STAMPA
 
Cagliari, 26 gennaio 2017 - Il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, avrebbe partecipato volentieri all’assemblea pubblica convocata dal Consorzio Uno per ascoltare e parlare con gli studenti e le famiglie oristanesi e riaffermare lo sforzo che l’Ateneo cagliaritano sta facendo da più di due anni per mantenere inalterata la qualità dell’offerta didattica offerta ai ragazzi e alle loro famiglie, oristanesi e del territorio, senza che questo provochi un danno economico all’intero Ateneo in conseguenza delle regole applicate dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e del Ministero delle Finanze.
 
Per raggiungere questo obiettivo, l’Università degli Studi di Cagliari ha scelto la strada di mantenere i corsi di laurea ad Oristano, modificando semplicemente la loro articolazione in modo da rendere impercettibile, nella pratica di tutti i giorni, la ricaduta economica negativa per l’Ateneo e garantire la stessa qualità della didattica agli studenti iscritti. Il Rettore precisa che, quando si parla di problemi economici, si fa esclusivamente riferimento alla progressiva diminuzione dell’FFO, cioè dei fondi trasferiti dallo Stato, che se non governata potrebbe portare alla chiusura di interi corsi di laurea.
 
Per gli studenti, dunque, non cambia nulla: l’Ateneo sta facendo, e continuerà a fare, ogni sforzo per garantire l’attuale offerta formativa. D’altronde la nuova articolazione individuata permetterebbe anche l’attivazione di nuovi corsi sulla base delle esigenze manifestate dal territorio.
 
“Sarebbe stato bello raccontare tutte queste cose in assemblea, se solo fossi stata invitata - conclude il Rettore Del Zompo – D’altra parte comprendere le regole che siamo costretti a seguire non è per niente semplice, tanto che anche docenti del nostro Ateneo presenti all’assemblea – nel fare certe affermazioni riportate dalla stampa – mostrano di non aver capito i nuovi meccanismi”.
 

 UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

 

               

 


 

L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di venerdì 27 gennaio 2017
Cronaca di Oristano (Pagina 37 - Edizione CA)
«Corsi di laurea, nessuno scippo»
UNIVERSITÀ. Dopo l’allarme, il rettore di Cagliari Maria Del Zompo rassicura gli studenti
 
I corsi di laurea dell’Università di Oristano rimangono inalterati. Cambierà solo l’articolazione e verrà ampliata l’offerta formativa.
Lo precisa il rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo, dopo l’allarme lanciato dal presidente del Consorzio Uno Gian Valerio Sanna nel corso dell’assemblea di martedì. «Abbiamo scelto di mantenere i corsi di laurea ad Oristano, modificando semplicemente la loro articolazione - spiega il rettore Maria Del Zompo - in modo da rendere impercettibile, nella pratica di tutti i giorni, la ricaduta economica negativa per l’Ateneo e garantire la stessa qualità della didattica agli studenti iscritti. Quando si parla di problemi economici, si fa esclusivamente riferimento alla progressiva diminuzione dei fondi trasferiti dallo Stato - precisa - che se non governata potrebbe portare alla chiusura di interi corsi di laurea. Avrei partecipato volentieri all’assemblea pubblica convocata dal Consorzio Uno per ascoltare e parlare con gli studenti e le famiglie oristanesi e riaffermare lo sforzo che l’Ateneo cagliaritano sta facendo da più di due anni per mantenere inalterata la qualità dell’offerta didattica».
Per gli studenti quindi non dovrebbe cambiare nulla: «Continueremo a produrre ogni sforzo per garantire l’attuale offerta formativa - ha osservato Maria Del Zompo - d’altronde la nuova articolazione individuata permetterebbe anche l’attivazione di nuovi corsi sulla base delle esigenze manifestate dal territorio. D’altra parte comprendere le regole che siamo costretti a seguire non è per niente semplice, tanto che anche docenti del nostro Ateneo presenti all’assemblea - nel fare certe affermazioni riportate dalla stampa - mostrano di non aver capito i nuovi meccanismi». Gian Valerio Sanna non commenta le dichiarazioni del rettore ma si limita ad attendere l’esito dell’incontro del 7 febbraio a Cagliari.
E. S.
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 27 gennaio 2017
Del Zompo: Università, i corsi restano a Oristano
Il rettore chiarisce: nessuna chiusura, cambierà soltanto l’articolazione
L’allarme era stato lanciato dal presidente del Consorzio UnO Gian Valerio Sanna
di Michela Cuccu
 
ORISTANO «Per gli studenti non cambierà nulla: i nostri corsi restano a Oristano, cambierà solo l’articolazione. Garantiremo la qualità della didattica senza ricadute economiche negative, pronti a valutare anche l’attivazione di nuovi corsi, con la stessa articolazione».
Il Magnifico rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, replica alle dichiarazioni del presidente del Consorzio Uno, Gian Valerio Sanna che l’altra sera parlando a studenti e amministratori locali, ha lanciato l’allarme su un possibile ridimensionamento dei corsi che si tengono in città. Sanna aveva parlato di due ordini di problemi: il primo, motivo anche della convocazione dell’assemblea, legato allo sfratto comunicato con tanto di ordine di sgombero dalla sede del Chiostro del Carmine dalla Provincia che chiede il pagamento di un affitto di 178mila euro dopo che per anni, gli stessi locali erano stati concessi a titolo gratuito.
A preoccupare maggiormente per il futuro dei corsi universitari c’è però la richiesta d’incontro, convocata dal rettore di Cagliari, per rivedere la convenzione stipulata vent’anni fa con il Consorzio Uno. «L’obiettivo – aveva dichiarato Sanna che ha anche chiesto l’intervento dell’assessore regionale all’Istruzione, Claudia Firinu – è quello di liberare alcuni docenti che attualmente insegnano a Oristano per istituire due nuovi corsi magistrali a Cagliari». Il rettore replica e smentisce: «Avrei partecipato volentieri all’assemblea pubblica convocata dal Consorzio Uno per ascoltare e parlare con gli studenti e le famiglie oristanesi e riaffermare lo sforzo che l’Ateneo cagliaritano sta facendo da più di due anni per mantenere inalterata la qualità dell’offerta didattica, senza che questo provochi un danno economico all’intero Ateneo in conseguenza delle regole applicate dal ministero dell’Istruzione – scrive in una nota la professoressa Del Zompo –. Per raggiungere questo obbiettivo abbiamo scelto di mantenere i corsi di laurea a Oristano, modificando semplicemente la loro articolazione, garantendo la stessa qualità della didattica. Quando si parla di problemi economici si fa esclusivamente riferimento alla progressiva diminuzione dei trasferimenti da parte dello Stato che, se non governata, porterebbe alla chiusura di interi corsi di laurea. Questa nuova articolazione permetterebbe invece l’attivazione di nuovi corsi di laurea sulla base delle esigenzedel territorio».
 

 
ANSA.IT
 
(ANSA) - ORISTANO, 26 GEN - L’Università di Cagliari non solo garantisce la continuità dei propri corsi di laurea gestiti a Oristano dal Consorzio Uno ma è pronta a valutare l’attivazione di nuovi. Lo ha assicurato la rettrice Maria Del Zompo replicando alle dichiarazioni del presidente del Consorzio, Gianvalerio Sanna, in occasione dell’assemblea pubblica convocata al Chiostro del Carmine per organizzare la mobilitazione contro l’intimazione di sfratto entro l’1 febbraio inviata dall’amministratore straordinario della Provincia Massimo Torrente.
Secondo Sanna, la proposta di rimodulazione dei corsi avanzata dall’Università di Cagliari rischia di indebolire l’offerta formativa di Oristano a tutto vantaggio di Cagliari, dove si vorrebbero istituire due corsi di laurea nel campo dell’economia turistica e delle biotecnologie farmaceutiche in concorrenza diretta con corsi molto simili già attivi da anni a Oristano con ottimi risultati. "Sarebbe stato bello rassicurare gli studenti oristanesi e le loro famiglie, se solo fossi stata invitata", ha polemizzato Del Zompo riaffermando lo sforzo che l’Ateneo cagliaritano sta facendo da più di due anni per mantenere inalterata la qualità dell’offerta didattica proposta a Oristano, senza che questo provochi un danno economico all’intero Ateneo in conseguenza delle regole applicate dal ministero dell’Istruzione e dal ministero delle Finanze".
La questione sarà oggetto di un incontro tra la rettrice e il presidente del Consorzio in programma a Cagliari il prossimo 7 febbraio. (ANSA).
 

 
LINKORISTANO.IT
 
Il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, rassicura: l’Ateneo farà ogni sforzo per garantire l’attuale offerta formativa dei corsi universitari oristanesi. Una dichiarazione che vorrebbe stemperare timori e polemiche emersi ieri sera a Oristano, quando il presidente del Consorzio uno Gian Valerio Sanna aveva paventato la nascita di nuovi corsi a Cagliari, che potrebbero mettere a rischio quelli del settore del turismo e delle biotecnologie operanti in città. Stasera l’Università di Cagliari ha diffuso una nota ufficiale che riportiamo di seguito.
 
Il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, avrebbe partecipato volentieri all’assemblea pubblica convocata dal Consorzio Uno per ascoltare e parlare con gli studenti e le famiglie oristanesi e riaffermare lo sforzo che l’Ateneo cagliaritano sta facendo da più di due anni per mantenere inalterata la qualità dell’offerta didattica offerta ai ragazzi e alle loro famiglie, oristanesi e del territorio, senza che questo provochi un danno economico all’intero Ateneo in conseguenza delle regole applicate dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e del Ministero delle Finanze.
Per raggiungere questo obiettivo, l’Università degli Studi di Cagliari ha scelto la strada di mantenere i corsi di laurea ad Oristano, modificando semplicemente la loro articolazione in modo da rendere impercettibile, nella pratica di tutti i giorni, la ricaduta economica negativa per l’Ateneo e garantire la stessa qualità della didattica agli studenti iscritti. Il Rettore precisa che, quando si parla di problemi economici, si fa esclusivamente riferimento alla progressiva diminuzione dell’FFO, cioè dei fondi trasferiti dallo Stato, che se non governata potrebbe portare alla chiusura di interi corsi di laurea.
Per gli studenti, dunque, non cambia nulla: l’Ateneo sta facendo, e continuerà a fare, ogni sforzo per garantire l’attuale offerta formativa. D’altronde la nuova articolazione individuata permetterebbe anche l’attivazione di nuovi corsi sulla base delle esigenze manifestate dal territorio.
“Sarebbe stato bello raccontare tutte queste cose in assemblea, se solo fossi stata invitata – conclude il Rettore Del Zompo – D’altra parte comprendere le regole che siamo costretti a seguire non è per niente semplice, tanto che anche docenti del nostro Ateneo presenti all’assemblea – nel fare certe affermazioni riportate dalla stampa – mostrano di non aver capito i nuovi meccanismi”.
Giovedì, 26 gennaio 2017
 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
L’Università di Cagliari non solo garantisce la continuità dei propri corsi di laurea gestiti a Oristano dal Consorzio Uno ma è pronta a valutare l’attivazione di nuovi. Lo ha assicurato la rettrice Maria Del Zompo replicando alle dichiarazioni del presidente del Consorzio, Gianvalerio Sanna, in occasione dell’assemblea pubblica convocata al Chiostro del Carmine per organizzare la mobilitazione contro l’intimazione di sfratto entro l’1 febbraio inviata dall’amministratore straordinario della Provincia Massimo Torrente.
Secondo Sanna, la proposta di rimodulazione dei corsi avanzata dall’Università di Cagliari rischia di indebolire l’offerta formativa di Oristano a tutto vantaggio di Cagliari, dove si vorrebbero istituire due corsi di laurea nel campo dell’economia turistica e delle biotecnologie farmaceutiche in concorrenza diretta con corsi molto simili già attivi da anni a Oristano con ottimi risultati.
"Sarebbe stato bello rassicurare gli studenti oristanesi e le loro famiglie, se solo fossi stata invitata", ha polemizzato Del Zompo riaffermando lo sforzo che l’Ateneo cagliaritano sta facendo da più di due anni per mantenere inalterata la qualità dell’offerta didattica proposta a Oristano, senza che questo provochi un danno economico all’intero Ateneo in conseguenza delle regole applicate dal ministero dell’Istruzione e dal ministero delle Finanze". La questione sarà oggetto di un incontro tra la rettrice e il presidente del Consorzio in programma a Cagliari il prossimo 7 febbraio.
 

 
SARDEGNAOGGI.IT
 
In un comunicato l’Università di Cagliari rassicura gli studenti del Consorzio Uno di Oristano, quest’ultimo al centro di una polemica sul rischio chiusura (leggi 1|2). "Per gli studenti non cambia nulla - si legge nel testo - l’Ateneo sta facendo, e continuerà a fare, ogni sforzo per garantire l’attuale offerta formativa. D’altronde la nuova articolazione individuata permetterebbe anche l’attivazione di nuovi corsi sulla base delle esigenze manifestate dal territorio".

 

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