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Cagliari, 18 gen. (Adnkronos) - "Il nostro si connota come un ateneo multidisciplinare che ha la grande responsabilità di assicurare ai giovani sardi l’accesso ai gradi più elevati dell’istruzione e all’alta formazione". Lo ha detto all’Adnkronos il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, in merito alla situazione degli atenei italiani.

 

"E’ opportuno fare riferimento ai dati recentemente pubblicati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, da cui risulta che la performance dell’Università degli Studi di Cagliari è migliorata su diversi parametri: la Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR), ad esempio, registra un miglioramento reale - certificato dal Ministero, non ipotizzato da altri enti o giornali - del 4% rispetto agli altri atenei grandi come il nostro. Significa che migliorando i prodotti della ricerca abbiamo migliorato la performance, come pure i

parametri relativi alla didattica e al costo standard studente". 

 

L’Ateneo di Cagliari migliora del 15% anche sulle politiche di reclutamento: significa "che i nostri nuovi colleghi sono sempre più abili ricercatori e ottimi docenti. E’ migliorato - prosegue la storica professoressa di Medicina - del 2% anche il numero degli Erasmus in ingresso, e sale significativamente anche il numero dei CFU conseguiti negli esami sostenuti all’estero dai nostri studenti. Sul numero degli studenti regolari abbiamo mantenuto le posizioni: cresce del 3% anche il cosiddetto "perequativo di accelerazione" - il fattore che il Ministero applica sulla quota premiale assegnata a ciascuna università - per via della già citata VQR, consentendoci di entrare nella ristretta graduatoria degli atenei che corrono di più a livello nazionale".

 

 

(Adnkronos) - "Le criticità - evidenzia - sono di ordine strutturale, ed in gran parte non dipendono da noi: sostegno al diritto allo studio e politiche abitative sono due degli strumenti su cui puntiamo molto, e su cui contiamo di avere l’attenzione sempre più marcata da parte della Regione e del Comune di Cagliari, per migliorare ulteriormente".

 

"Come non abbiamo suonato le trombe quando, pochi mesi fa, ’Repubblica’ ha piazzato l’Università di Cagliari al sesto posto tra i grandi atenei, non ci preoccupiamo adesso di quanto scrive ’Il Sole24ore’, pur con tutto il rispetto per la testata. Al di là di quello che il giornale scrive - spiega la Del Zompo - senza peraltro riportare con precisione la fonte dei dati, né precisare l’analisi statistica condotta sui numeri né l’obiettivo reale che si pone utilizzandoli - siamo da tempo impegnati ad aggiornare costantemente la nostra offerta formativa, rendendola in tutte le Facoltà più adeguata ai tempi e anche più immediatamente percepibile dagli studenti e intensificando i rapporti con il territorio". 

 

"L’Università non è, a Cagliari, come nel resto d’Italia, un ufficio di collocamento, ed è importante ripeterlo", afferma spiegando su cosa puntare per una migliore attrattività e diminuire la dispersione e favorire l’occupazione. "L’occupazione aumenta se cresce e si rafforza il tessuto economico e sociale della nostra Isola, attualmente  piuttosto fragile. Per quanto riguarda il nostro Ateneo, abbiamo la certezza che i nostri laureati emergono a livello nazionale ed internazionale, e in tanti casi conquistano posizioni e riconoscimenti che mostrano in modo chiaro la qualità della nostra didattica. E’ notevole -conclude la Del Zompo - anche l’impulso dato alle politiche di orientamento negli ultimi due anni: siamo fermamente convinti che l’Università debba formare persone libere dotate di senso critico, non soltanto ottimi professionisti".