L’ateneo di Cagliari partecipa all’indagine nazionale su studenti, docenti e personale sostenuta dal Coordinamento mobility manager e promossa dal ministero dell’Ambiente. Gli utenti, da lunedì scorso e fino al 24 ottobre, devono compilare un questionario ad hoc
Cagliari, 12 ottobre 2016
Mario Frongia
PRIMA INDAGINE IN ITALIA. L’Università di Cagliari partecipa alla prima indagine nazionale su spostamenti e mobilità condivisa degli studenti e del personale docente e tecnico-amministrativo, sostenuta dal Coordinamento nazionale dei Mobility manager degli atenei italiani. Il Coordinamento aderisce all’Osservatorio nazionale sulla Sharing mobility, promosso dal ministero dell’Ambiente e dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile.
IL BERSAGLIO. L’indagine punta a costruire un tavolo di cooperazione tra gli operatori di mobilità condivisa, le istituzioni, i Comuni e la società civile. Inoltre, l’obiettivo dell’indagine - oltre a raccogliere dati nazionali, aggiornati e comparabili sulla mobilità - è teso a disporre di informazioni utili a orientare e valutare le politiche di mobility management e a migliorare la mobilità di chi studia e lavora all’Università. Italo Meloni - ordinario di Pianificazione dei trasporti e referente dell’ateneo di Cagliari sulle tematiche in questione - coadiuvato da Benedetta Sanjust, è il coordinatore dei lavori.
SHARING MOBILITY E QUESTIONARIO. I risultati dell’indagine saranno pubblicati sul primo Rapporto nazionale sullo sviluppo della Sharing mobility in Italia. La popolazione universitaria di Cagliari, per partecipare all’indagine, deve compilare un questionario specifico e anonimo i cui dati saranno utilizzati esclusivamente in forma aggregata, nel rispetto della privacy e ai soli fini della ricerca. Il questionario è reperibile su
http://SONDAGGI2.didattica.unimib.it/index.php/688132?lang=it. L’indagine è disponibile da lunedì scorso e rimane aperta fino a lunedì 24 ottobre.