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A Cagliari il Congresso nazionale di Chimica degli alimenti

Scienze della Vita e dell’Ambiente, si discute di qualità totale dell’alimentazione e di tracciabilità dei prodotti
03 ottobre 2016

 

Sergio Nuvoli - VAI ALLA RASSEGNA STAMPA
 
Cagliari, 3 ottobre 2016 – Comincia domani 4 ottobre e prosegue fino al 7 Ottobre a Cagliari l’XI Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti, organizzato dal Gruppo Interdivisionale di Chimica degli Alimenti della Società Chimica Italiana (GICA-SCI) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Cagliari: all’Hotel Regina Margherita sette sessioni in tre giorni per affrontare i temi cardine degli alimenti e dell’alimentazione.
 
Dai problemi di sostenibilità delle produzioni di qualità, alla genuinità e alla sicurezza dei prodotti, passando per le caratteristiche chimiche nutrizionali dei nuovi alimenti e la gestione degli scarti dell’industria alimentare, in una visione non più solo chimica ma interfacciata con aree disciplinari differenti per formare un quadro più completo, efficace ed efficiente. “Ottimizzare e controllare i processi produttivi è l’unica possibilità per poter garantire la sicurezza per la salute umana e la qualità totale del prodotto che diventa una conseguenza della validità del processo – scrivono gli organizzatori - Si evolve così il concetto di qualità totale, in cui caratteristiche nutrizionali, igienico-sanitarie, emozionali, sociali, tecnologiche e storiche si intrecciano e si amalgamano per un fine più alto che il semplice nutrire, con uno sguardo al futuro, garantire la tutela dell’ambiente e la salute dell’uomo”.
 
Il congresso si rivolge ad esperti, giovani laureati, dottorandi di ricerca e ricercatori che si interessano di qualità e sicurezza degli alimenti, dei derivati e dei sottoprodotti dell’industria alimentare.
 
Si tratta di un evento che rappresenta il momento più importante della chimica degli alimenti in Italia e che per la prima volta viene organizzato in Sardegna, confermando il ruolo crescente del gruppo di Chimica degli alimenti dell’Università di Cagliari, nel campo della ricerca e della formazione nel settore alimentare e della nutrizione. Il comitato organizzatore dell’importante appuntamento è infatti presieduto dal professor Alberto Angioni, docente di Chimica e Tecnologia degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici, e di Additivi e Tossici negli Alimenti al Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente di UniCa, e attualmente ricopre anche la carica di presidente del Mediterranean Group of Pesticide Research (MGPR) per il biennio 2015-2017.
 
Il Gruppo Interdivisionale di Chimica degli Alimenti della Società Chimica Italiana (GICA-SCI) raccoglie ricercatori, sia dell’accademia sia dell’industria, interessati ai molteplici aspetti della Chimica degli Alimenti. E’ uno dei gruppi Interdivisionali più numerosi della Società Chimica Italiana, a riprova di quanto interesse ci sia per l’ambito disciplinare. Organizza ad anni alterni un convegno scientifico che vede la partecipazione di 200-250 ricercatori, provenienti prevalentemente dall’Italia, ma anche da altre nazioni europee ed extraeuropee.
 
XI Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti 4-7 Ottobre 2016, Cagliari; www.gicasci.it
 
 

 UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

               

 

 

LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA DI MARTEDI’ 4 OTTOBRE 2016
da oggi a venerdì
A Cagliari il convegno
sulla chimica degli alimenti
 
CAGLIARI Sette sessioni in tre giorni per parlare di alimenti e alimentazione. Da oggi a venerdì a Cagliari si svolgerà l’undicesimo congresso nazionale di Chimica degli alimenti, organizzato dal Gruppo interdivisionale di Chimica degli alimenti della Società chimica italiana in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari.
Argomenti: dai problemi di sostenibilità delle produzioni di qualità alla genuinità e alla sicurezza dei prodotti, passando per le caratteristiche chimiche nutrizionali dei nuovi alimenti e la gestione degli scarti dell’industria alimentare, in una visione non più solo chimica, ma interdisciplinare, per fornire un quadro più completo, efficace ed efficiente. «Ottimizzare e controllare i processi produttivi è l’unica possibilità per poter garantire la sicurezza per la salute umana e la qualità totale del prodotto che diventa una conseguenza della validità del processo - spiegano gli organizzatori -. Si evolve così il concetto di qualità totale, in cui caratteristiche nutrizionali, igienico-sanitarie, emozionali, sociali, tecnologiche e storiche si intrecciano e si amalgamano per un fine più alto del semplice nutrire, con uno sguardo al futuro per garantire la tutela dell’ambiente e la salute dell’uomo».
 

 


ANSA
Università: a Cagliari congresso nazionale chimica alimenti
Centrale il tema della genuinità e sicurezza dei prodotti
CAGLIARI
 
(ANSA) - CAGLIARI, 3 OTT - Sette sessioni in tre giorni per parlare di alimenti e alimentazione. Comincia domani, 4 ottobre, e prosegue sino a venerdì a Cagliari l’XI Congresso nazionale di Chimica degli alimenti, organizzato dal Gruppo interdivisionale di Chimica degli alimenti della Società chimica italiana (Gica-Sci) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari. Argomenti: dai problemi di sostenibilità delle produzioni di qualità alla genuinità e alla sicurezza dei prodotti, passando per le caratteristiche chimiche nutrizionali dei nuovi alimenti e la gestione degli scarti dell’industria alimentare, in una visione non più solo chimica, ma interdisciplinare, per fornire un quadro più completo, efficace ed efficiente. "Ottimizzare e controllare i processi produttivi è l’unica possibilità per poter garantire la sicurezza per la salute umana e la qualità totale del prodotto che diventa una conseguenza della validità del processo - spiegano gli organizzatori -. Si evolve così il concetto di qualità totale, in cui caratteristiche nutrizionali, igienico-sanitarie, emozionali, sociali, tecnologiche e storiche si intrecciano e si amalgamano per un fine più alto del semplice nutrire, con uno sguardo al futuro per garantire la tutela dell’ambiente e la salute dell’uomo". Il congresso si rivolge ad esperti, giovani laureati, dottorandi di ricerca e ricercatori che si interessano di qualità e sicurezza degli alimenti, dei derivati e dei sottoprodotti dell’industria alimentare. Il comitato organizzatore dell’appuntamento è presieduto dal professor Alberto Angioni, docente di Chimica e tecnologia degli Alimenti e dei Prodotti dietetici, e di additivi e tossici negli alimenti al Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente di UniCa, e attualmente presidente del Mediterranean Group of Pesticide Research (Mgpr) per il biennio 2015-2017. (ANSA).
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONESARDA.IT
di Manuela Arca
 
Genuinità, sicurezza dei prodotti, caratteristiche chimiche e nutrizionali dei nuovi alimenti. Sono alcuni dei temi al centro del Congresso nazionale di Chimica degli alimenti che, giunto alla sua undicesima edizione, quest’anno per la prima volta si svolge a Cagliari. Si parte domani (ore 18, hotel Regina Margherita) e si va avanti sino a venerdì 7 ottobre. L’appuntamento è organizzato dal Gruppo interdivisionale di Chimica degli alimenti della Società chimica italiana (Gica-Sci) in collaborazione col Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente dell’Università degli Studi di Cagliari.
Sette le sessioni in cui si articoleranno le tre giornate e quindi i temi al centro della convention scientifica. Precisa le finalità: ottimizzare e controllare i processi produttivi. Secondo gli organizzatori si tratta infatti dell’unica <possibilità per poter garantire la sicurezza per la salute umana e la qualità totale del prodotto che diventa una conseguenza della validità del processo. Si evolve così il concetto di qualità totale, in cui caratteristiche nutrizionali, igienico-sanitarie, emozionali, sociali, tecnologiche e storiche si intrecciano e si amalgamano per un fine più alto del semplice nutrire, con uno sguardo al futuro per garantire la tutela dell’ambiente e la salute dell’uomo”. Il congresso si rivolge ad esperti, giovani laureati, dottorandi di ricerca e ricercatori che si interessano di qualità e sicurezza degli alimenti, dei derivati e dei sottoprodotti dell’industria alimentare.
Il comitato organizzatore dell’evento, che rappresenta il momento più importante della chimica degli alimenti in Italia, è presieduto da Alberto Angioni, docente di Chimica e Tecnologia degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici, e di Additivi e Tossici negli Alimenti al Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente di Unica, e attualmente presidente del Mediterranean Group of Pesticide Research (Mgpr) per il biennio 2015-2017.
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
 
Comincia domani 4 ottobre e prosegue fino a venerdì 7 ottobre a Cagliari l’XI Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti, organizzato dal Gruppo Interdivisionale di Chimica degli Alimenti della Società Chimica Italiana (GICA-SCI) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Cagliari: all’Hotel Regina Margherita sette sessioni in tre giorni per affrontare i temi cardine degli alimenti e dell’alimentazione.
Dai problemi di sostenibilità delle produzioni di qualità alla genuinità e alla sicurezza dei prodotti, passando per le caratteristiche chimiche nutrizionali dei nuovi alimenti e la gestione degli scarti dell’industria alimentare, in una visione non più solo chimica, ma interdisciplinare, per fornire un quadro più completo, efficace ed efficiente. “Ottimizzare e controllare i processi produttivi è l’unica possibilità per poter garantire la sicurezza per la salute umana e la qualità totale del prodotto che diventa una conseguenza della validità del processo – scrivono gli organizzatori - Si evolve così il concetto di qualità totale, in cui caratteristiche nutrizionali, igienico-sanitarie, emozionali, sociali, tecnologiche e storiche si intrecciano e si amalgamano per un fine più alto del semplice nutrire, con uno sguardo al futuro per garantire la tutela dell’ambiente e la salute dell’uomo”. Il congresso si rivolge ad esperti, giovani laureati, dottorandi di ricerca e ricercatori che si interessano di qualità e sicurezza degli alimenti, dei derivati e dei sottoprodotti dell’industria alimentare.
Si tratta di un evento che rappresenta il momento più importante della chimica degli alimenti in Italia, organizzato per la prima volta in Sardegna, a conferma del ruolo crescente del gruppo di Chimica degli alimenti dell’Università di Cagliari nel campo della ricerca e della formazione nel settore alimentare e della nutrizione. Il comitato organizzatore dell’importante appuntamento è infatti presieduto dal professor Alberto Angioni, docente di Chimica e Tecnologia degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici, e di Additivi e Tossici negli Alimenti al Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente di UniCa, e attualmente presidente del Mediterranean Group of Pesticide Research (MGPR) per il biennio 2015-2017.
Il Gruppo Interdivisionale di Chimica degli Alimenti della Società Chimica Italiana (GICA-SCI) raccoglie ricercatori, sia dell’accademia sia dell’industria, interessati ai molteplici aspetti della Chimica degli Alimenti. Organizza ad anni alterni un convegno scientifico che vede la partecipazione di 200-250 ricercatori, provenienti prevalentemente dall’Italia, ma anche da altre nazioni europee ed extraeuropee.
 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
Sette sessioni in tre giorni per parlare di alimenti e alimentazione. Comincia domani, 4 ottobre, e prosegue sino a venerdì a Cagliari l’XI Congresso nazionale di Chimica degli alimenti, organizzato dal Gruppo interdivisionale di Chimica degli alimenti della Società chimica italiana (Gica-Sci) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari.
Argomenti: dai problemi di sostenibilità delle produzioni di qualità alla genuinità e alla sicurezza dei prodotti, passando per le caratteristiche chimiche nutrizionali dei nuovi alimenti e la gestione degli scarti dell’industria alimentare, in una visione non più solo chimica, ma interdisciplinare, per fornire un quadro più completo, efficace ed efficiente. "Ottimizzare e controllare i processi produttivi è l’unica possibilità per poter garantire la sicurezza per la salute umana e la qualità totale del prodotto che diventa una conseguenza della validità del processo - spiegano gli organizzatori -. Si evolve così il concetto di qualità totale, in cui caratteristiche nutrizionali, igienico-sanitarie, emozionali, sociali, tecnologiche e storiche si intrecciano e si amalgamano per un fine più alto del semplice nutrire, con uno sguardo al futuro per garantire la tutela dell’ambiente e la salute dell’uomo".
Il congresso si rivolge ad esperti, giovani laureati, dottorandi di ricerca e ricercatori che si interessano di qualità e sicurezza degli alimenti, dei derivati e dei sottoprodotti dell’industria alimentare. Il comitato organizzatore dell’appuntamento è presieduto dal professor Alberto Angioni, docente di Chimica e tecnologia degli Alimenti e dei Prodotti dietetici, e di additivi e tossici negli alimenti al Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente di UniCa, e attualmente presidente del Mediterranean Group of Pesticide Research (Mgpr) per il biennio 2015-2017.

 

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