di Sergio Nuvoli
Cagliari, 25 settembre 2016 - "Lo sviluppo di un territorio non può prescindere dalla cultura. L’Università resta in Sardegna di gran lunga il più potente ascensore sociale: stiamo lavorando per proporre presto un’offerta formativa rimodulata e moderna. Lo sviluppo della nostra regione non può assolutamente prescindere dalla cultura". Così il Rettore Maria Del Zompo alla Festa della Cgil Cagliari, ieri mattina in piazza del Carmine, nel suo intervento alla tavola rotonda moderata da Maria Francesca Chiappe, giornalista de L’Unione Sarda, cui hanno partecipato anche il sindaco Massimo Zedda e alcuni esponenti del sindacato.
L'intervento del Rettore, a sinistra. Quello del prof. Cerina a destra
Fabio Cerina, docente di Economia politica e ricercatore CRENoS, le ha fatto eco: "Bene Cagliari digitale, ma servono investimenti mirati per farne una città davvero smart: In questo modo saremmo in grado di attrarre studenti, perché la qualità dei nostri corsi è alta. Mancano i servizi al diritto allo studio: pensiamo ad alloggi e borse di studio".
“Aspetto ancora la posa della prima pietra del Campus di viale La Playa – ha ripreso il Rettore Del Zompo - di cui c’è urgente bisogno per offrire un contesto davvero interessante per studenti che possono venire dal resto d’Italia a studiare a Cagliari: la nostra offerta formativa è davvero al passo con i tempi, non temiamo confronti con gli atenei della Penisola. I nostri studenti sono pronti a cogliere le opportunità ovunque si presentino: pochi giorni fa IntendiMe, una startup nata nel nostro Contamination Lab è stata premiata al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”.