Cagliari, 22 settembre 2016 - "L’ambiente condiziona il comportamento dei nostri geni. Da come viviamo e mangiamo dipendono le alterazioni e i disturbi del nostro organismo. Così come condizionabili sono le nostre emozioni, perché anche loro hanno a che fare con il sistema biologico. In quello che le persone decidono di fare, l’ambiente è determinante perché condiziona sempre, in positivo o in negativo, l’espressione dei nostri geni”. Così il Rettore Maria Del Zompo ieri sera, mentre conversava sul volume di Sandro Catani, “Il segreto del talento” allo IED di Cagliari. A dialogare con il Magnifico e con l’autore, durante l’incontro moderato dalla direttrice dell’Istituto, Monica Scanu, anche il prof. Giuseppe Marci, che ha sottolineato – riferendosi anche ai suoi primi anni di insegnamento in una scuola media – l’importanza della ricerca del talento presente nei ragazzi: “Da docenti dobbiamo sempre cercare qualcosa in cui lo studente sia in grado di emergere, e stimolarlo, farne tesoro, valorizzarlo in tutti i modi. Una ricerca che, per certi versi, ricorda quella che Pinuccio Sciola faceva su ogni pietra, tentando di individuare un determinato suono che sapeva in modo misterioso di avere dentro di sé e con cui cercava la somiglianza”.

 

“Tutti hanno un talento – ha ripreso la prof.ssa Del Zompo - ma è l’interazione con la famiglia, la società, l’ambiente che ne condiziona l’espressione, nel bene o nel male. Per questo anche nella medicina la prevenzione è fondamentale, perché anche la presenza di un determinato gene e della sua espressione in una malattia può essere mitigata. Significa anche che - pur partendo dalle condizioni più difficili - si può arrivare sempre, nella vita, ai livelli più alti. Bisogna crederci".