Università degli Studi di Cagliari
Il ricordo commosso del Rettore: “La sua scomparsa è un vuoto immenso e incolmabile, lascia un tesoro per tutti”
22 agosto 2016
Cronista, cagliaritano, 66 anni. Giorgio Pisano, già inviato speciale e vice direttore dell’Unione Sarda, ci ha lasciato all’alba di sabato 20 agosto. Per lui, che ha sempre detestato prolissità e parole in libertà, sarebbe stata la notizia data nel modo giusto. Fuoriclasse del giornalismo, maestro instancabile per tanti suoi più giovani colleghi, portatore di valori chiave non solo della professione: libertà di pensiero e dovere di cronaca, al servizio dei lettori, lontano da potentati di qualsiasi genere, veri o presunti.
Giorgio è stato esempio del giornalismo corretto, semplice e sensibile. Lo stile narrativo era unico e riconoscibile dalle prime righe! Mi ha sempre incitato a essere divulgativa e a rendere partecipe la comunità delle mie ricerche nel campo delle neuroscienze. Fine scrittore, Giorgio è stato sempre vicino al nostro Ateneo, più volte interlocutore ascoltato dagli allievi del corso di Scienze della comunicazione.
Nel 2004, su incarico del Rettore di allora, Pasquale Mistretta, con l’economista Paolo Fadda e le foto di Daniela Zedda, ha redatto con una serie di interviste il volume "Calaritana, L’Università di Cagliari tra storia e domani".
E’ sempre stato attento ai temi legati alla malattia mentale. Pochi mesi fa mi ha invitato a presentare con Ettore Cannavera il suo ultimo libro “Uscita di sicurezza – Storie di lotta contro il male oscuro”, scritto con Maria Cantone, in cui racconta “storie che non finiscono sui giornali, un mondo di sofferenza clandestina che non emerge mai”, come disse lui. Come incitava tutti ad affrontare la realtà, lui sapeva "azzannare" lo stigma che troppo spesso connota chi soffre di queste patologie.
Attento alle politiche dell’ateneo, propositore di una pagina per gli studenti sul quotidiano di Cagliari, laurea in Scienze politiche colta nel nostro ateneo, Giorgio lascia un tesoro non solo per quanti si occupano di comunicazione e giornalismo. Ma soprattutto, la sua scomparsa è un vuoto immenso e incolmabile.
Ciao Giorgio!
Maria Del Zompo
Nella foto, Giorgio Pisano tra Maria Del Zompo e Maria Francesca Chiappe alla recente consegna del Premio Alziator al Rettore.
