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Università e Comune di Cagliari verso l’Orto botanico condiviso

Dal protocollo di intesa arriva nuova vita per il polmone verde della città e risorse per nuove iniziative. FOTO E VIDEO
28 luglio 2016

 

Sergio Nuvoli - fotografie di Francesco Cogotti - VAI ALLA RASSEGNA STAMPA
 
Cagliari, 28 luglio 2016 - Verso l’Orto botanico condiviso: è questa la direzione indicata dalla firma tra Università di Cagliari e Comune di un protocollo d’intesa che apre ora nuove prospettive per lo spazio verde al centro di Cagliari. “Occasione importante - l’hanno definita sindaco e rettore - al servizio della città". Già da alcune settimane, la riapertura – storica – nei fine settimana e nelle festività, che ha messo fine ad un digiuno troppo lungo per cittadini e turisti. Poi l’orario continuato, per rendere ancora più fruibili gli spazi, con formule nuove di abbonamento: in più, come ciliegina sulla torta, eventi in collaborazione con altri enti, a impreziosire e sottolineare il ruolo di tutta l’Università verso tutta Cagliari.
 
Gli interventi del Rettore e del Sindaco alla conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra Università e Comune
 
Un luogo “magico”, lo ha definito Massimo Zedda. “In cui fare ricerca in modo sereno”, ha aggiunto Maria Del Zompo. Qui ambiente, storia e cultura vanno a braccetto. E’ soltanto l’inizio di un percorso, con le competenze dell’Università e le risorse già pronte del Comune: a disposizione ci sono già 70mila euro, messe nel conto dalla giunta comunale per la rivisitazione e la riqualificazione degli spazi. Sullo sfondo, come ha assicurato il primo cittadino, c’è l’inserimento nei percorsi all’interno della città: “le connessioni”, come ha detto Zedda, tra i vari punti urbani.
 
Filosofia e iniziative ideate e sposate dal nuovo direttore dell’Orto botanico, il prof. Gian Luigi Bacchetta, presente alla conferenza stampa nella splendida cornice della Cava romana tornata a nuova vita. Qui non ci sono più i cartelli “Attenzione: caduta massi” e passerelle sconnesse: da oggi per l’Orto botanico - dall’alto dei suoi 150 anni di vita (che saranno festeggiati in autunno con numerose manifestazioni) - c’è una nuova esistenza. Tutta da vivere e da gustare.

 

 


 UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

               

 


Sergio Nuvoli 

Cagliari, 25 luglio 2016 - Sarà firmato giovedì 28 luglio alle 11 nella suggestiva cornice della Cava romana dell’Orto botanico dell’Università di Cagliari il protocollo d’intesa tra il Comune e l’Ateneo per la riqualificazione e il recupero dell’Orto. Il Rettore Maria Del Zompo e il sindaco Massimo Zedda spiegheranno in una conferenza stampa, subito dopo, i dettagli dell’accordo.
 
La firma si inquadra nel più ampio recupero del compendio della Valle di Palabanda, oggetto di specifici progetti all’interno del Piano particolareggiato del centro storico.
 
Nella stessa giornata l’Università propone a partire dalle 20.30 una passeggiata notturna nel polmone verde di viale Sant’Ignazio, nell’ambito delle “Notti colorate” e all’interno di un calendario ricco di iniziative che proseguiranno per tutta l’estate.
 
Per la passeggiata notturna del 28 luglio è necessario prenotarsi: si può fare inviando una mail a ortobotanico@unica.it o telefonando ai numeri indicati nella locandina dell’iniziativa.
 
 

 UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

               

 


IL SERVIZIO DI MARIANGELA LAMPIS NEL TG DI VIDEOLINA DEL 28 LUGLIO 2016


 

 
ANSA
Università e Comune insieme per far ’volare’ l’Orto botanico
Intesa rettore-sindaco Cagliari, anche visite notturne con torce
CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 28 LUG - Quattro gruppi da venticinque persone stasera all’Orto Botanico. Tutti e cento con la torcia per una full immersion notturna tra piante senza il pericolo delle zanzare, quasi eliminate con metodi ultra-naturali: per i più sensibili all’ingresso ci sarà uno spray gratuito. Tutto questo in occasione dell’appuntamento con le "Notti colorate". È un esempio di quello che sta succedendo e che succederà anche grazie alla firma del protocollo tra Università e Comune di Cagliari: uno spazio, quello dell’Orto Botanico, sempre più a disposizione della città "con tariffe, aperture e servizi - ha riferito il direttore Gianluigi Bacchetta - studiate per favorire conoscenza e utilizzo dell’area verde al centro di Cagliari". "Una bellissima realtà per i bambini, per gli adulti e per i turisti - ha detto la rettora Maria Del Zompo durante l’illustrazione dell’intesa insieme al sindaco Massimo Zedda - ma anche un importante punto di riferimento per la ricerca ad altissimo livello". Tra le novità dell’Orto Botanico anche il ritorno "spontaneo" del picchio rosso. Un rapporto di collaborazione Ateneo-Comune che precede attività comuni che potranno svolgersi in una tappa classica dei tour dei turisti e delle passeggiate con i bambini dei cagliaritani. "Città universitaria significa valorizzare i luoghi e le professionalità - ha sottolineato il sindaco - Questo è un luogo magico tra grotte e piante gigantesche. Va visto in un’ottica di connessione fisica con le facoltà della zona, l’Anfiteatro e l’Orto dei Cappuccini". (ANSA).
 

 

 
SARDEGNAOGGI.IT
 
CAGLIARI - Università di Cagliari e Comune assieme per valorizzare l’orto botanico. Lo prevede un protocollo d’intesa firmato questa mattina dal sindaco Massimo Zedda e dal rettore Maria Del Zompo. Già da alcune settimane l’orto è stato riaperto nei weekend e nelle festività in modo da poter accogliere nuovi visitatori. Orario continuato, per rendere ancora più fruibili gli spazi, formule nuove di abbonamento ed eventi sono tra le attività in programma.
 “L’Orto botanico è un luogo magico”, ha commentato Zedda firmando l’importante documento. “Il protocollo”, ha sottolineato, “deve essere visto anche come un’occasione per realizzare la connessione fisica tra diversi importanti luoghi della città”, facendo chiaramente riferimento all’opportunità di arricchire ulteriormente quel percorso ambientale, archeologico, storico e culturale che si snoda dalla piazza Yenne, passando per via Azuni, Parco dell’Ospedale Civile, Ospedale Militare, Tuvixeddu e Tumannu, fino a Is Mirrionis, San Michele, Sant’Avendrace”.
Per il rettore Del Zompo la convenzione firmata oggi permette “un rapporto di interazione tra Università e Comune che rafforza il concetto di Cagliari come città universitaria, ma rafforza anche i benefici per i cittadini, sia per la parte legata alla cultura, che per la parte legata al benessere e alla salute”.
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Redazione Casteddu Online il 28/07/2016 17:29
 
Prosegue l’alleanza che unisce il Comune e l’Università di Cagliari. E stamattina il sindaco Massimo Zedda e il rettore Maria Del Zompo hanno firmato un protocollo di intesa per l’Orto botanico. L’obiettivo condiviso è la valorizzazione congiunta del giardino adagiato sulla Valle di Palabanda, tra l’Anfiteatro Romano, l’Orto dei Cappuccini e Villa di Tigellio, mediante una collaborazione coordinata per la sua gestione e fruizione migliore da parte di cittadini, visitatori e turisti. Intanto, grazie anche alle risorse recentemente stanziate dall’Amministrazione comunale, è già garantita l’apertura durante i fine settimana e nei giorni festivi. Oggi, visite notturne guidate in occasione della manifestazione Notti colorate 2016 che accompagnerà la città fino al 25 agosto.
 “L’Orto botanico è un luogo magico”, ha commentato Zedda firmando l’importante documento. “Il protocollo”, ha sottolineato, “deve essere visto anche come un’occasione per realizzare la connessione fisica tra diversi importanti luoghi della città”, facendo chiaramente riferimento all’opportunità di arricchire ulteriormente quel percorso ambientale, archeologico, storico e culturale che si snoda dalla piazza Yenne, passando per via Azuni, Parco dell’Ospedale Civile, Ospedale Militare, Tuvixeddu e Tumannu, fino a Is Mirrionis, San Michele, Sant’Avendrace”.
Grande circa 5 ettari (50mila metri quadrati), oltre a raccogliere numerose specie arboree molte delle quali esotiche, soprattutto tropicali, ospita tre cisterne a bottiglia di epoca romana in buono stato di conservazione, di cui una visitabile. Al suo interno ci poi sono alcune vasche di probabile origine romana e un pozzo quasi certamente più recente. La pianta del giardino ricalca prevalentemente quella originale dell’architetto Gaetano Cima contraddistinto in maniera particolare nel fondo della valle, da cui sono partiti i primi lavori, e dove è dislocata una serie di aiuole geometriche disposte in modo simmetrico rispetto al viale centrale che corre dritto dall’ingresso di viale Sant’Ignazio sino alla fontana del piazzale centrale, alla Fontana Pampanini e al pozzo.
Nell’Orto sono presenti alcune serre dedicate alle collezioni e alle piante tropicali. Ma c’è anche la Grotta Gennari, la Vasca a trifoglio, la Cava romana e il Centro Conservazione Biodiversità, la passeggiata sopraelevata, il Museo Botanico e la Banca del germoplasma della Sardegna, un centro di ricerca di eccellenza a livello nazionale, e non solo, che ha avuto importanti riconoscimenti anche in termini di risorse.
Per il rettore Del Zompo la convenzione firmata oggi, giovedì 28 luglio 2016, permette “un rapporto di interazione tra Università e Comune che rafforza il concetto di Cagliari come città universitaria, ma rafforza anche i benefici per i cittadini, sia per la parte legata alla cultura, che per la parte legata al benessere e alla salute”.
All’incontro di stamattina con la stampa era presente anche l’assessore comunale alla Cultura e Verde pubblico, Paolo Frau, e il direttore dell’Orto botanico Gianluigi Bacchetta che ha ricordato che, in autunno ricorre il 150° anno dalla nascita del giardino cagliaritano: per l’occasione sono in programma una serie di manifestazioni tra cui il congresso nazionale degli orti botanici e quello sul germoplasma.
Oggi, a partire dalle 20,30, è prevista una passeggiata notturna all’Orto, “una visita guidata per scoprire le sue meraviglie attraverso i sensi”, ha spiegato Bacchetta. Per partecipare occorrerà però prenotare telefonando al numero 333 4126975 o 349 0732597 dalle 9 alle 18, oppure inviare una email all’indirizzo di posta elettronica ortobotanico@unica.it . È raccomandato l’uso di scarpe comode e di una torcia elettrica.
 

 
ALGUER.IT
 
CAGLIARI - Oggi la firma del protocollo tra Università e Comune di Cagliari: uno spazio, quello dell’Orto Botanico, sempre più a disposizione della città «con tariffe, aperture e servizi - ha riferito il direttore Gianluigi Bacchetta - studiate per favorire conoscenza e utilizzo dell’area verde al centro di Cagliari». Tra le novità dell’Orto Botanico anche il ritorno "spontaneo" del picchio rosso.
Un rapporto di collaborazione Ateneo-Comune che precede attività comuni che potranno svolgersi in una tappa classica dei tour dei turisti e delle passeggiate con i bambini dei cagliaritani. L’obiettivo condiviso è la valorizzazione congiunta del giardino adagiato sulla Valle di Palabanda, tra l’Anfiteatro Romano, l’Orto dei Cappuccini e Villa di Tigellio, mediante una collaborazione coordinata per la sua gestione e fruizione migliore da parte di cittadini, visitatori e turisti. Intanto, grazie anche alle risorse recentemente stanziate dall’Amministrazione comunale, è già garantita l’apertura durante i fine settimana e nei giorni festivi. Oggi, visite notturne guidate in occasione della manifestazione Notti colorate 2016 che accompagnerà la città fino al 25 agosto.
«Il protocollo - ha sottolineato il sindaco Zedda - deve essere visto anche come un’occasione per realizzare la connessione fisica tra diversi importanti luoghi della città». Grande circa 5 ettari (50mila metri quadrati), oltre a raccogliere numerose specie arboree molte delle quali esotiche, soprattutto tropicali, ospita tre cisterne a bottiglia di epoca romana in buono stato di conservazione, di cui una visitabile. Al suo interno ci poi sono alcune vasche di probabile origine romana e un pozzo quasi certamente più recente. La pianta del giardino ricalca prevalentemente quella originale dell’architetto Gaetano Cima contraddistinto in maniera particolare nel fondo della valle, da cui sono partiti i primi lavori, e dove è dislocata una serie di aiuole geometriche disposte in modo simmetrico rispetto al viale centrale che corre dritto dall’ingresso di viale Sant’Ignazio sino alla fontana del piazzale centrale, alla Fontana Pampanini e al pozzo.
Nell’Orto sono presenti alcune serre dedicate alle collezioni e alle piante tropicali. Ma c’è anche la Grotta Gennari, la Vasca a trifoglio, la Cava romana e il Centro Conservazione Biodiversità, la passeggiata sopraelevata, il Museo Botanico e la Banca del germoplasma della Sardegna, un centro di ricerca di eccellenza a livello nazionale, e non solo, che ha avuto importanti riconoscimenti anche in termini di risorse.

 


 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
Quattro gruppi da venticinque persone stasera all’Orto Botanico. Tutti e cento con la torcia per una full immersion notturna tra piante senza il pericolo delle zanzare, quasi eliminate con metodi ultra-naturali: per i più sensibili all’ingresso ci sarà uno spray gratuito. Tutto questo in occasione dell’appuntamento con le "Notti colorate". È un esempio di quello che sta succedendo e che succederà anche grazie alla firma del protocollo tra Università e Comune di Cagliari: uno spazio, quello dell’Orto Botanico, sempre più a disposizione della città "con tariffe, aperture e servizi - ha riferito il direttore Gianluigi Bacchetta - studiate per favorire conoscenza e utilizzo dell’area verde al centro di Cagliari".
"Una bellissima realtà per i bambini, per gli adulti e per i turisti - ha detto la rettora Maria Del Zompo durante l’illustrazione dell’intesa insieme al sindaco Massimo Zedda - ma anche un importante punto di riferimento per la ricerca ad altissimo livello". Tra le novità dell’Orto Botanico anche il ritorno "spontaneo" del picchio rosso. Un rapporto di collaborazione Ateneo-Comune che precede attività comuni che potranno svolgersi in una tappa classica dei tour dei turisti e delle passeggiate con i bambini dei cagliaritani.
"Città universitaria significa valorizzare i luoghi e le professionalità - ha sottolineato il sindaco - Questo è un luogo magico tra grotte e piante gigantesche. Va visto in un’ottica di connessione fisica con le facoltà della zona, l’Anfiteatro e l’Orto dei Cappuccini".
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di giovedì 28 luglio 2016
Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Visita guidata
L’Orto botanico sotto le stelle
 
Una passeggiata notturna nel polmone verde della città. Nell’ambito delle Notti colorate e all’interno di un calendario ricco di iniziative che proseguiranno per tutta l’estate, l’Università propone ai cagliaritani, stasera dalle 20.30, una visita guidata all’Orto botanico per scoprire le meraviglie del giardino attraverso i sensi: si suggerisce di prenotare inviando una mail a ortobotanico@unica.it o telefonando ai numeri 3334126975 - 3490732597. La passeggiata concluderà la giornata di oggi che si aprirà con la firma, nella cava romana dell’Orto di viale Sant’Ignazio, del protocollo d’intesa tra Comune e Ateneo per la riqualificazione del giardino dell’Università. La firma si inquadra nel più ampio recupero del compendio della Valle di Palabanda, oggetto di specifici progetti all’interno del Piano particolareggiato del centro storico.

 

 

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