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DIEE, conclusa la prima esperienza di alternanza scuola-lavoro

L'attività degli studenti del Liceo Euclide nei laboratori con i ricercatori del dipartimento. FOTO, VIDEO E SERVIZIO NEI TG
18 luglio 2016

Sergio Nuvoli 

Cagliari, 18 luglio 2016 – C’è chi si è cimentato nella costruzione e implementazione di speciali software, chi nella collaborazione ad una conferenza internazionale, chi nell’affinamento della lingua straniera e nell’apprendimento delle più moderne tecniche di catalogazione dei dati o nell’approfondimento sulle tecniche di contrasto agli hacker informatici più agguerriti. Tutto questo – e molto di più – è stata l’esperienza di alternanza scuola-lavoro vissuta da 10 studenti del Liceo classico-scientifico “Euclide” nei laboratori del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica di via Is Maglias, conclusa questa mattina con l’esposizione dei risultati raggiunti davanti ai docenti della Facoltà.
 
Il protocollo tra l’Ateneo di Cagliari e l’Ufficio scolastico regionale, firmato dal Rettore Maria Del Zompo e dal Direttore Francesco Feliziani, mostra di funzionare molto bene: l’integrazione ottenuta è eccellente.
 
IL SERVIZIO DI ROBERTA MOCCO NEL TGR SARDEGNA RAI DEL 18 LUGLIO 2016
 
Gomito a gomito con i ricercatori e i docenti di UniCa, i ragazzi hanno potuto sperimentare dal vivo l’impatto con l’ambiente accademico, in un clima stimolante com’è quello delle punte più avanzate della ricerca scientifica nell’ambito della Facoltà di Ingegneria e Architettura. Alla fine, visi distesi e parlantina sciolta anche davanti alle telecamere dei giornalisti del TGR Sardegna della RAI, incuriositi da questa nuova forma di “contaminazione” tra scuola e università, con un anticipo di quello che – per molti di loro – potrà essere il mondo del lavoro.
 
Il prof. Giorgio Giacinto (DIEE) e la prof.ssa Patrizia Dessì (Liceo Euclide) commentano l’esperienza di alternanza
 
Quelli dell’alternanza scuola-lavoro in Ateneo sono numeri importanti: gli studenti del Liceo Motzo hanno frequentato il Dipartimento di Giurisprudenza, quelli degli Istituti Azuni e Gramsci il settore Mobilità studentesca della Direzione Didattica, mentre l’ITS Scano ha mandato i suoi studenti al Dipartimento di Informatica, e quelli del Liceo Europeo Convitto si sono distribuiti tra la Direzione Didattica e la Direzione Reti e Servizi Informatici. Ed è solo l’inizio.
 
 
 
 

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L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA DI MARTEDI’ 19 LUGLIO 2016
Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
Studenti in azienda
Decolla il progetto dell'alternanza scuola-lavoro 
Coinvolti circa tremila ragazzi di tutti gli istituti superiori cittadini
 
La strada è tracciata, per il progetto di alternanza scuola-lavoro. Circa tremila studenti hanno cominciato la loro esperienza in aziende ed enti pubblici e privati. Duecento ore per ogni istituto da spalmare in tre anni. Se le imprese però a volte restano un sogno lontano, il grosso del lavoro si fa in classe nel nome della simulazione.
L'AVVIO Il piano ministeriale, insomma, va avanti tra luci e qualche ombra visto che le istituzioni di riferimento spesso non sono pronte a stipulare accordi. Se poi quelle a cui le scuole devono rivolgersi come Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura non hanno istituito il registro per l'alternanza scuola-lavoro, tutto diventa più complicato. L'organizzazione resta nelle mani dei dirigenti scolastici e di docenti volenterosi che si fanno in quattro per cercare le aziende private o gli enti pubblici con cui collaborare. Così l'Alternanza, ideata per trasferire la cultura d'impresa nella scuola, procede a singhiozzo.
In città sono numerosissimi gli studenti coinvolti. Si parla di numeri che sfiorano le tremila unità, anche se l'Ufficio scolastico regionale guidato da Francesco Feliziani sta ancora elaborando le cifre dello “scuola-lavoro”.
L'ESPERIENZA Dice il preside del Pertini, Roberto Pianta: «Per istituti professionali come il nostro, l'alternanza scuola-lavoro era già consolidata prima della legge. Purtroppo non è sempre facile applicarla visto che, per esempio, la Camera di commercio non dispone dell'albo delle imprese. E allora devi fare il doppio del lavoro. Comunque sia, noi abbiamo sviluppato diverse convenzioni con case di riposo, asili nido, sartorie, teatro. Per il nostro indirizzo commerciale-turistico, con la Tirrenia. Su 890 iscritti, 500 sono stati gli studenti coinvolti».
GLI ACCORDI Al classico Dettori sette le classi che hanno partecipato. Tutti studenti di terza. «Abbiamo attivato convenzioni con il Fondo Ambiente Italia, l'ospedale Microcitemico e l'Università per quel che riguarda le scienze, ma anche con la Cineteca sarda e due onlus, compresa la Domus de Luna-Exmè di Pirri», racconta il dirigente Marcello Garbati. «Inizialmente qualche genitore si è lamentato per l'avvio del progetto ad anno scolastico cominciato, ma i tempi sono stati dettati dalla legge. Il lavoro è stato comunque fruttuoso, seguito già dallo scorso anno dal docente di religione, Roberto Piredda, referente per la Scuola-lavoro». Per Donatella Ferrara, insegnante di latino e greco al Siotto, l'esperienza è stata assolutamente positiva. «Abbiamo coinvolto le terze, circa 250 ragazzi, e tentato di non slegare l'alternanza scuola-lavoro dal nostro curricolo. Sono state formati tre gruppi di classi, uno dei quali è convenzionato col teatro Massimo, uno col Fai, sulla scia di quanto abbiamo fatto in questi anni con Monumenti aperti, Gli altri due progetti, più legati al concetto di impresa, si sono concretizzati con la simulazione-creazione di imprese». Uno legato al turismo, il cui pacchetto è stato venduto a una scuola di Villaputzu ospitata per un giorno a Cagliari e accompagnata per un tour guidato in città. «Il lavoro col Massimo - aggiunge Ferrara - è stato importante per la formazione degli studenti, ma anche perché ha permesso a tanti di loro di scoprire il teatro, la sua vita dietro le quinte, il lavoro che c'è dietro la programmazione degli spettacoli».
A INGEGNERIA Ieri intanto si è conclusa l'esperienza di dieci studenti del liceo Euclide all'Ateneo. Un gruppo ha svolto le attività di supporto alla conferenza Pamir al T-Hotel. Un secondo ha predisposto un questionario on-line per le imprese; un terzo ha realizzato un twiki per l'organizzazione di un archivio elettronico, un quarto ha studiato gli strumenti utilizzati per realizzare attacchi informatici e l'ultimo ha svolto attività di assemblaggio di prototipi.
Andrea Piras
 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA DI MARTEDI’ 19 LUGLIO 2016
Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
LE TESTIMONIANZE. I giovani coinvolti
«Esperienze importanti e un arricchimento per la nostra cultura»
 
Un centinaio di studenti delle superiori è stato coinvolto nell'esperienza di alternanza scuola-lavoro realizzata all'interno dell'Università. A partecipare sono stati l'Azuni, l'Alberghiero, lo Scano, il Liceo europeo Convitto e l'Euclide, che hanno stipulato convenzioni con Giurisprudenza, Direzione didattica mobilità studentesca, Dipartimento di informatica e ingegneria elettronica ed elettrica, scienze chimiche e geologiche. Lorenzo Mameli ha 17 anni e frequenta la terza Liceo scientifico. È uno degli studenti dell'Euclide che nei giorni scorsi ha completato la sua esperienza nell'Ateneo cagliaritano.
«Un arricchimento del mio bagaglio culturale e una possibilità di confrontarmi con quello che sarà il futuro universitario», spiega. «Insieme a Pietro Fontana e Matteo Bigotti abbiamo creato un questionario on line per valutare la propensione di un'azienda a ricevere tirocinanti».
Assistere gli operatori impegnati nell'organizzazione di una conferenza sull'idrodinamica è stato invece l'impegno della sedicenne Camilla Mereu e di Gabriele Bonetti, entrambi studenti di terza all'Euclide. «Il nostro intervento - dice Mereu - è durato due settimane e ha avuto un'esperienza diretta alla conferenza Pamir che si è svolta al T-Hotel dal 20 al 24 giugno. Una possibilità di apprendere nuove conoscenze che in ogni caso serviranno per la mia formazione che sarà legata agli studi in architettura».
Dal Siotto al Teatro Massimo il “viaggio professionale” di Claudia Pau, studentessa sedicenne di terza. «Ci sono stati due momenti differenti e anche differentemente coinvolgenti. Soprattutto quando il rapporto con i dirigenti del teatro è stato più diretto per il basso numero di studenti, l'esperienza è stata molto più gratificante. A giugno l'impegno temporale è stato più consistente visto che dovrò partire per l'America e non posso perdere ore dell'alternanza scuola lavoro. Ma proprio questo mi ha permesso di arricchire le conoscenze. Sul nostro blog e in quello del Massimo abbiamo raccontato, ogni giorno, l'attività del teatro, anche ciò che accadeva durante la Giornata mondiale del rifugiato».
Non ha che parole d'elogio per la sua partecipazione al programma dell'alternanza scuola-lavoro e entusiasmo da dispensare, Seye Mouhamadou, giovane senegalese arrivato in Sardegna cinque anni fa e neodiplomato del Pertini. «L'esperienza l'ho fatta in Finlandia con altri miei compagni di scuola nel settore socio-sanitario. Ho lavorato in un asilo nido dove insieme c'erano anche alcuni piccoli con problemi, tra cui un bimbo autistico. Impegno difficile, ma davvero fondamentale per la mia preparazione e crescita. Me lo porterò dietro anche adesso che, dopo l'estate, comincerò gli studi universitari. Voglio occuparmi di radiologia».
A. Pi.


Sergio Nuvoli 

Cagliari, 14 luglio 2016 – Sono in corso in tutto l’Ateneo diverse iniziative legate all’alternanza Scuola-Lavoro. Tra queste quella di dieci studenti del terzo anno del Liceo Euclide, che hanno effettuato un’esperienza nelle strutture del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari. Divisi in gruppi, i ragazzi hanno partecipato alle attività organizzate dai docenti del Dipartimento: le attività si concluderanno lunedì 18 luglio.
 
Un gruppo, sotto la guida del prof. Augusto Montisci, ha svolto le attività di supporto legate allo svolgimento della conferenza internazionale PAMIR che si è svolta dal 20 al 24 giugno al T-Hotel di Cagliari. Un secondo gruppo, condotto dalla prof.ssa Alessandra Fanni, ha predisposto un questionario on-line rivolto alle imprese del territorio per verificare la loro propensione a offrire tirocini agli studenti dei corsi offerti dal dipartimento.
 
Il prof. Giuseppe Mazzarella ha guidato un terzo gruppo nella realizzazione di un Twiki per l’organizzazione di un archivio elettronico di documentazione tecnico-scientifica per le attività del laboratorio di elettromagnetismo. Il quarto gruppo, con la guida del prof. Giorgio Giacinto, ha studiato alcuni strumenti utilizzati per realizzare attacchi informatici basati su tecniche di social engineering. Sotto la guida del prof. Danilo Pani il quinto gruppo ha svolto attività di assemblaggio di prototipi realizzati nel laboratorio di bioingegneria.
 
L’esperienza è stata un’ottima opportunità per gli studenti per sperimentare in prima persona alcune delle attività che si svolgono nei laboratori universitari, mentre i docenti del DIEE coinvolti nell’iniziativa hanno potuto apprezzare la professionalità con cui gli studenti hanno affrontato esperienze di solito proposte agli studenti universitari iscritti al terzo anno.
 
Come detto, sono numerose le strutture impegnate in questa innovativa forma di “contaminazione” tra mondo della scuola, mondo dell’Università e mondo del lavoro, dopo la firma di qualche mese fa apposta su uno specifico accordo dal Rettore Maria Del Zompo e il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Feliziani.
 

  UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216


 

 

               

 
 

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