Il 1 luglio alle 17.30, nella Cittadella dei Musei Giovanni Lilliu (Piazza Arsenale 1), nell’Aula Roberto Coroneo, a Cagliari, si terrà la presentazione del volume "Le domus de janas decorate con motivi scolpiti", scritto da Giuseppa Tanda, già professore ordinario dell’Università di Cagliari. Il libro verrà presentato dal prof. Alberto Cazzella, ordinario di Preistoria e Protostoria dell’Università di Roma “La Sapienza”. Interverranno anche il prof. Francesco Atzeni, direttore del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari, il dott. Marco Edoardo Minoja, Soprintendente della Soprintendenza Archeologica della Sardegna, e l’autrice Giuseppa Tanda.

Il ponderoso volume, edito dalla Condaghes di Cagliari, costituisce un’accurata analisi scientifica dei motivi d’arte scolpiti sulle pareti di 120 domus de janas, grotticelle funerarie artificiali escavate tra la fine del V, il IV ed il III millennio a.C. La specificità e l’eccezionalità di queste manifestazioni, nel quadro dell’ipogeismo funerario euro-mediterraneo, le rendono meritevoli di attenzione per una proposta di inserimento nell’elenco UNESCO dei monumenti patrimonio dell’umanità.

Il libro si inserisce nell’ambito del Progetto: Cultura visuale preistorica. Le domus de janas decorate (L.R. 7/08/2007, n. 7), curato da Giuseppa Tanda, che ha tra i suoi obiettivi l’esame delle problematiche paletnologiche pertinenti alle 215 domus de janas decorate con motivi scolpiti, incisi e dipinti, che costituiscono uno degli aspetti più rilevanti della cultura visuale preistorica della Sardegna, tra la fine del Neolitico e l’età del Rame (6.300-5.000 anni fa circa). All’interno di tale progetto, il libro che viene presentato costituisce il I volume di una serie di opere (ulteriori due volumi e due e-book /CD) di cui è imminente la pubblicazione.

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