Venerdì 13 maggio 2016
Cittadella Universitaria, di Monserrato - Sala Congressi dell’Asse Didattico di Medicina
Gioco d’Azzardo Patologico.
Dalla Neurobiologia Sperimentale alla Clinica
Il gioco d’azzardo, ormai molto diffuso anche nel nostro Paese, porta con sé un rischio che, in particolare per gruppi di persone ad alta vulnerabilità, può sfociare in una vera e propria dipendenza comportamentale (Gioco d’Azzardo Patologico - GAP). Questa condizione è ormai riconosciuta come un disturbo compulsivo complesso e cioè una forma comportamentale patologica che può implicare gravi disagi per la persona, derivanti dall’incontrollabilità del proprio comportamento di gioco, e contemporaneamente la possibilità di generare seri problemi sociali e finanziari e spingere a entrare in contatto con organizzazioni criminali del gioco illegale e con quelle dell’usura.
Ivo Cabiddu
BROCHURE INFORMATIVA / PROGRAMMA
Molto spesso il GAP è associato all’uso di sostanze stupefacenti, all’abuso alcolico e alla presenza di patologie psichiatriche. Colpisce particolarmente i giovani, sebbene gli adulti e gli anziani non ne siano esenti. Queste considerazioni, unite al corretto dimensionamento del fenomeno (per mezzo di osservazioni scientifiche) che ha raggiunto livelli di guardia per le ricadute patologiche con cui si manifesta, sia in ambito sanitario che sociale, rendono necessaria l’attivazione di strategie e linee d’azione coordinate, scientificamente orientate e finalizzate alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione.
In quest’ottica è stato realizzato il progetto NeuroGap, reso operativo dall’Istituto di Neuroscienze del CNR - Cagliari, in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari, che si fa promotore del Convegno, finanziato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato e rivolto agli studenti dei Corsi di Laura di Biologia, Neuropsicobiologia, Farmacia, Medicina e Chirurgia, Scienze e Tecniche Psicologiche - Psicologia dello Sviluppo e dei Processi Socio-Lavorativi, e Tossicologia.
Durante il Convegno, interverranno esperti riconosciuti nell’ambito delle dipendenze comportamentali, che porteranno contributi significativi nella comprensione della complessità ed eterogeneità della problematica, suggerendo, attraverso un’azione formativa e informativa, una cultura multidisciplinare ed efficace di intervento territoriale; in tale sede verranno coinvolti le amministrazioni territoriali per realizzare un confronto condiviso per la definizione di un sistema di intervento efficace e sostenibile.