Confermata per il prossimo triennio la presidenza del prof. Giacomo Cao. Nel CdA anche Nicolò D’Amico, Pier Giorgio Lorrai, Walter Matta e Carlo Vadilonga

Cagliari, 5 maggio 2016
Ivo Cabiddu
 
Il DASS - Distretto AeroSpaziale Sardegna - riunisce 20 soci, un consorzio di enti pubblici e soggetti privati, tra i quali anche il Consiglio nazionale delle ricerche, il Crs4, l’Istituto nazionale di astrofisica e le Università di Cagliari e di Sassari. 
 
Rinnovata la fiducia al CdA. Nell’ultima assemblea del Dass, svolta ieri mattina, i rappresentanti dei soci hanno confermato l’intero consiglio di amministrazione anche per il prossimo triennio. Alla guida del Distretto rimane quindi il professor Giacomo Cao - docente della facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari - affiancato da Nicolò D’Amico, Pier Giorgio Lorrai, Walter Matta e Carlo Vadilonga. Il rinnovo della fiducia "in blocco" rappresenta un significativo riconoscimento all’attività svolta dagli amministratori durante i primi tre anni di vita del Dass e la riconferma, inoltre, garantisce la necessaria continuità per la crescita dello stesso Distretto, punto di riferimento per il settore aerospazio in Sardegna, inserito nella "strategia di specializzazione intelligente" del Programma Operativo Regionale.
 
Programmi scientifici e risvolti occupazionali. “I progetti predisposti dal Distretto - sostiene il presidente Cao - sono cruciali per la crescita e lo sviluppo del settore anche in Sardegna con evidenti ricadute in chiave occupazionale, non hanno alcuna relazione con scenari di guerra, neppure simulata, e sono completamente rispettosi di tutti i limiti imposti dalle leggi in materia ambientale”. I progetti riguardano infatti argomenti quali la protezione civile e ambientale con l’ausilio di informazioni satellitari; lo sviluppo della piattaforma italiana di test per aerei a pilotaggio remoto, che possa sfruttare gli aeroporti di Tortolì e Fenosu; l’esplorazione umana dello spazio, che comporti lo sviluppo di tecnologie da utilizzare anche sulla Terra; i materiali e le tecnologie per l’astronomia e l’aerospazio, tra cui la realizzazione di una piattaforma di test per motori a propellenti liquido e solido, come pure del centro italiano per la sorveglianza, il tracciamento e la predizione delle rotte di satelliti e detriti orbitanti intorno alla Terra. “Il Dass e i suoi soci - conclude il prof. Giacomo Cao nel comunicato stampa diramato per la conferma del CdA - auspicano che la Giunta Regionale garantisca un adeguato sostegno finanziario ai propri progetti nel quadro dei regimi di aiuto previsti dalle normative vigenti, come pure una azione incisiva nel contesto nazionale per alcuni di essi, a tutto vantaggio dell’economia isolana”.
 
L’ateneo cagliaritano, proprio in questi ambiti, è impegnato con i suoi ricercatori nello sviluppo, tra l’altro, di nuove tecnologie per l’esplorazione umana e robotica dello spazio negli ambiti di riferimento NASA "In Situ Resources Utilization" e "In Situ Fabrication and Repair" (ISRU e ISFR, per l’utilizzo di materie prime reperibili direttamente nello spazio); analisi di immagini satellitari ad alta risoluzione per la classificazione del fondo marino; rete di dati satellitari nel bacino del Mediterraneo; diritto spaziale (per es. responsabilità per danni a terzi causati da oggetti provenienti dallo spazio, problematiche giuridiche del turismo spaziale); analisi dell’affidabilità di dispositivi nello spazio; sistemi e reti di telecomunicazioni satellitari, anche in ausilio alla mobilità e alle smart cities; sistemi di posizionamento e tracciamento; sistemi di controllo del traffico marittimo e costiero; sistemi statici per la conversione termo-elettrica dell’energia, finalizzata all’uso in veicoli spaziali; componenti a microonde ed antenne per applicazioni astrofisiche ed aerospaziali.