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Presentato in aula magna “A chent’annos in salude”

L’ateneo partner di un percorso scientifico di pregio con al centro la terza età. In aula magna Valerio Aspromonte, medaglia d’oro a Londra 2012
28 aprile 2016

In aula magna Valerio Aspromonte, medaglia d’oro a Londra 2012


VIDEO: il saluto di Valerio Aspromonte all’Università di Cagliari

cagliari, 26 aprile 2016 - aula magna del rettorato (foto: francesco cogotti)Presentato in aula magna “A chent’annos in salude”. L’ateneo partner di un percorso scientifico di pregio con al centro la terza età
 
Cagliari, 28 aprile 2016
Mario Frongia - Ivo Cabiddu
 
Applausi, abbracci, gioia e un filo di emozione. Sulla pedana del fioretto a squadre di Londra 2012, brinda l’oro colto dalla formazione italiana. Ieri, un video ne ha ricordato i momenti salienti. Ma è stata la presenza in aula magna di uno dei magnifici quattro, Valerio Aspromonte, a regalare un tocco speciale al progetto al progetto su attività fisica e benessere negli over 65. Curato dalla Scuola regionale dello sport del Coni con la supervisione di Mauro Carta, Massimiliano Pau e Andrea Loviselli, specialisti di Medicina clinica, Ingegneria meccanica e Scienze motorie, mette in luce un proficuo esempio di coordinamento e intesa tra istituzioni a favore dei cittadini.
 
Il rettore e le autorità. Ai lavori sono intervenuti il rettore, Maria Del Zompo, il pro rettore, Francesco Mola, il direttore generale del Coni nazionale, Cecilia D’Angelo, il presidente della Federazione italiana medicina sportiva, Gianfranco Beltrami, il presidente del Coni regionale, Gianfranco Fara e il direttore scientifico Scuola regionale dello sport del Coni, Gian Mario Migliaccio

valerio aspromonte, maria del zompo, gianfranco fara (foto: ivo cabiddu)

Gli interventi foto: Francesco Cogotti (clicca per ingrandire)
cagliari, 26 aprile 2016 - maria del zompo (foto: francesco cogotti)Maria Del Zompo: “Siamo molto attenti e sensibili allo sport ed è molto positivo interagire con i vertici del Coni: colgo l’occasione per ricambiare i saluti del presidente Giovanni Malagò”. Il rettore si complimenta con Aspromonte (“Sacrifici e rinunce: fare i campioni di sport non è facile, siete da esempio per le giovani generazioni”) e accelera: “Stiamo completando una convenzione con il Coni regionale per facilitare il percorso universitario degli atleti-studenti. Così come con la tessera baby (che agevola le studentesse in stato di gravidanza e le mamme/papà che studiano e hanno figli fino ai dieci anni), puntiamo a siglare un accordo che rientra nei nostri programmi. Sul tema odierno, va detto che non c’è più una vera e propria età anziana ma una lunga età adulta. La prevenzione? Fondamentale, specie ora che si parla di ridurre le spese”. La professoressa rimarca un aspetto: “Lo sport svolge una funzione importante, come dimostrano gli studi, per lo sviluppo e il benessere. Noi proseguiamo nel nostro cammino al servizio del cittadino”. Infine, un passaggio volto all’immediato futuro: “La nostra Università è capace di produrre ricerca e conoscenza anche nell’ambito di Horizon 2020, con l’Italia che prende meno di quanto finanzia. L’opportunità di studi congiunti Medicina-Ingegneria - e ingegneria biomedica in cagliari, 26 aprile 2016 - maria del zompo, gianfranco fara, valerio aspromonte, cecilia d’angelo, francesco mola (foto: francesco cogotti)particolare, di cui a Cagliari non abbiamo la magistrale che costringe purtroppo i nostri studenti ad andare in altre regioni - la Sardegna può crescere. Mi auguro ulteriori collaborazioni con il Coni, inclusa la possibilità di lavorare su progetti europei in questo e altri campi: abbiamo appena ricevuto il premio Unione Europea per il turismo sostenibile”.

Francesco Mola: “Mi complimento con il mondo dello sport cagliaritano e sardo per questi studi. Un lavoro di persone molto competenti che coniuga la vita col benessere: una questione educativa in cui, con i nostri esperti l’università, può fare tanto anche per l’alta formazione e la ricerca”. Per il prorettore la sfida è multipla: “E se lo sport divenisse obbligatorio per i lavoratori? Ogni tot di ore di lavoro in ufficio potrebbe esserci un’ora di attività fisica per il benessere. Così si potrebbero abbattere i costi dell’assistenza. Non scordiamo che si sta abbassando anche l’età di abbandono dello sport attivo”.
cagliari, 26 aprile 2016 - al cntro: cecilia d’angelo (foto: francesco cogotti)Cecilia D’Angelo: “La Sardegna è avanti in molti campi e lo conferma anche con questo studio del dottor Migliaccio e dei suoi colleghi. Mi compiaccio per l’impegno del Rettore, che supporta il cagliari, 26 aprile 2016 - gianfranco beltrami (foto: francesco cogotti)progetto e rilancia: occorre educare e investire con i più piccoli, per avere risultati importanti nella sanità. Con stili di vita sani, portati avanti fin da giovani, si vivrebbe di più e si vivrebbe meglio”. Il d.g. del Coni rilancia: “Il Coni Sardegna organizzerà le finali nazionali del Trofeo Coni (under 14) con arrivo a Cagliari a settembre di oltre quattromila giovanissimi”.

Gianfranco Beltrami. “A chent’annos è un progetto gestito bene e di grande attualità: i recenti dati Istat relativi all’età media dicono che per la prima volta sta calando, anche a causa della sedentarietà. Il record dei centenari in Sardegna, nell’Ogliastra, e in Giappone Okinawa, mette in gioco persone che si muovono, camminano e sono magre. Lo sport come un farmaco, va in giuste dosi, né poco né troppo. La collaborazione tra Coni e Università è ottima”.
Gianfranco Fara. “Il progetto è nato nel 2014 ha coinvolto 500 atleti e viene seguito da Gian Mario Migliaccio, per la Scuola regionale dello sport, cagliari, 26 aprile 2016 - aula magna del rettorato (foto: francesco cogotti)e dai professori Carta e Pau. Ma non scordo i medici e gli esperti che hanno condotto i test e le analisi. Devo ringraziare la Federscherma per la presenza di Aspromonte. Sul tema, le ricerche hanno prodotto lavori scientifici presentati e apprezzati nei più importanti congressi internazionali. Ma siamo impegnato anche su altri fronti: sport e turismo, sport e salute, sempre in collaborazione con l’Università di Cagliari”.

Gian Mario Migliaccio. “A breve partiranno dieci palestre del territorio per lo studio pilota su base scientifica. Un lavoro di squadra con un forte partecipazione”.
Mauro Carta. “La sfida per i ricercatori è quanto mai attuale, stimolata anche da Horizon 2020 con una grande percentuale di progetti finalizzati alla salute in età avanzata. Con l’attività sportiva, di base ma anche competitiva, gli ormoni dello stress rivelano miglioramenti non solo fisici ma anche in termini di percezione di benessere. Inoltre cagliari, 26 aprile 2016 - aula magna del rettorato (foto: francesco cogotti)ci sono meno spese per bisogni assistenziali”. E non solo. “Vorrei citare precedenti esperienze di recupero di devianze psichiatriche con sport estremi o da contatto, rugby ad esempio, ma anche di turismo-terapia per esempio con corsi di vela da proporre anche all’estero nel nord Europa”.

Massimiliano Pau:“La collaborazione con i colleghi è stata proficua e molto interessante. Abbiamo esplorato ambiti inusuali ma motivanti”.

Andrea Loviselli. “Finalmente possiamo parlare di una filiera - sport, ricerca, salute - in cui entra in campo la conoscenza professionale assicurata dai laureati in scienze motorie - si augura che dopo il Veneto e la Sicilia anche la Sardegna si dia una legge a tutela della loro professionalità, per l’impiego di personale qualificato nelle palestre”.
 cagliari, 26 aprile 2016 - aula magna del rettorato (foto: francesco cogotti) cagliari, 26 aprile 2016 - valerio aspromonte e cecilia d’angelo (foto: francesco cogotti)cagliari, 26 aprile 2016 - aula magna del rettorato (foto: francesco cogotti)
  
  

 

Presentazione "A chent’annos in salude"
Valerio Aspromonte, medaglia d’oro ai giochi olimpici di Londra 2012, in aula magna.

Valerio Aspromonte

Lo schermidore è testimonial del progetto su attività fisica e benessere negli over 65, curato dalla Scuola regionale dello sport del Coni con la supervisione di Mauro Carta, Massimiliano Pau e Andrea Loviselli, specialisti di Medicina clinica, Ingegneria meccanica e Scienze motorie. Un proficuo esempio di coordinamento e intesa tra istituzioni a favore dei cittadini
 
Cagliari, 26 aprile 2016
Mario Frongia 

  
Giovedì 28 aprile, alle 11, l’aula magna del rettorato – via Università n. 40, Cagliari – ospita la conferenza stampa di presentazione del progetto “A chent’annos in salude”. Ai lavori prendono parte il rettore, Maria Del Zompo, il pro rettore, Francesco Mola, il direttore generale del Coni nazionale, Cecilia D’Angelo, il presidente della Federazione italiana medicina sportiva, Gianfranco Beltrami, il presidente del Coni regionale, Gianfranco Fara e il direttore scientifico Scuola regionale dello sport del Coni, Gian Mario Migliaccio
 
INTESA CONI-ATENEO.
Competenze mediche, sanitarie, ingegneristiche più ricerche e modelli didattici e comportamentali testati scientificamente dagli specialisti. Da un lato. Dall’altro, le iniziative sul territorio curate dal Coni Sardegna. Un mix produttivo e volto al futuro. Nel corso degli anni il Comitato olimpico regionale  ha cooperato in vari ambiti e con successo con l’Università di Cagliari. Da citare, il contributo in aree dello sport di élite, quale quella degli schermidori di vertice con il pluricampione Andrea Cassarà. Ma le attività hanno avuto per riferimento anche le fasce della popolazione più sensibili, come nel caso del progetto inerente la fascia degli ultra sessantacinquenni.
 
OVER 65.
Nato in Sardegna, forte di importanti risultati scientifici internazionali, il progetto “A chent’annos in salude” è stato adottato a livello nazionale dal Coni. Terza età, salute, stili di vita, benessere ed equilibrio: dal progetto sono state pubblicate 46 ricerche su riviste autorevoli (Scopus e con alto Impact factor). Il metodo scientifico e di qualità è stato applicato alla popolazione ultrasessantenne. Con oltre 300 persone selezionate, 500 atleti e otto team di ricerca, sono stati appurati i forti cambiamenti dovuti all’attività fisica. In particolare, su Qualità della vita, Miglioramento equilibrio, Efficienza cardio-polmonare, Capacità motorie, Composizione corporea, Riduzione massa grassa e Valori medi. Il Coni Italia, dopo un anno di valutazioni e tavoli tecnici, ha ritenuto che il lavoro sia il modello più solido per una diffusione nazionale. Da qui, il ruolo del Coni in Sardegna, regione pilota con l’incarico di definire le linee guida nazionali da applicare nel 2017. Il progetto ha la supervisione dei docenti Mauro Carta (area medica), Massimiliano Pau (biomeccanica) ed è supportato dal corso di laurea in Scienze motorie presieduto da Andrea Loviselli.
 
VALERIO ASPROMONTE. Il testimonial del progetto “A chent’annos in salude”, è il fiorettista romano (classe ‘87), Valerio Aspromonte. Cresciuto nel Frascati Scherma, dove tuttora si allena, fa parte delle Fiamme Gialle e della nazionale. Fra i suoi maestri ha avuto Salvatore Di Naro. Alle Olimpiadi di Londra 2012 ha vinto la medaglia d’Oro nel torneo di fioretto a squadre insieme ad Andrea Baldini, Andrea Cassarà e Giorgio Avola. Nel 2014 ha partecipato come concorrente alla trasmissione tv Ballando con le stelle in coppia con la maestra ballerina Ekaterina Vaganova.

 

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