Università degli Studi di Cagliari
Alcuni docenti dell'Ateneo invitati a La Sapienza per raccontare il modello vincente del “Laboratorio Didattico Caralitano”
07 aprile 2016
Da sempre impegnati su questo delicato campo, arriva un nuovo riconoscimento per il nostro Ateneo: mercoledì prossimo - a La Sapienza - i nostri docenti invitati a spiegare alle altre università italiane come si costruisce un sistema di Qualità, con particolare attenzione alla docenza. Con un fiore all’occhiello: il Laboratorio Didattico Caralitano, un pezzo della nostra storia, con cui - per primi in Italia - abbiamo deciso di scommetterci.
di Sergio Nuvoli
Cagliari, 7 aprile 2016 – Cagliari è tra gli Atenei che spiegheranno come si realizza un sistema di qualità in ambito universitario durante un importante convegno. Accadrà mercoledì 13 aprile, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università “La Sapienza” di Roma, durante l’iniziativa “Apprendere per insegnare. Modelli di qualità pedagogica per la docenza universitaria” (SCARICA LA BROCHURE).
E’ la prima iniziativa organizzata dall’Ateneo della Capitale “rivolta in modo particolare a fare tesoro delle esperienze già avviate presso altre sedi universitarie – si legge nella brochure del convegno - dalle quali possiamo apprendere molto per lanciare un nostro progetto. Si tratta di un’iniziativa in sintonia con il sistema di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento promosso dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) che attribuisce al personale docente specifici ruoli e responsabilità che vanno dalla definizione degli obiettivi formativi dei singoli insegnamenti, a quelli dei Corsi di Studio nel loro complesso, dalla valutazione degli apprendimenti alle pratiche di Autovalutazione e Riesame”.
Il nostro Ateneo ha fatto da apripista in questo delicato e importante settore: dal 2009 al 2012 ha messo in atto un progetto di formazione/sperimentazione sulla didattica universitaria a cui hanno partecipato numerosi docenti: il Laboratorio Didattico Calaritano.
Ad una fase di formazione è seguita una fase di sviluppo di un modello pedagogico basato su una metodologia di sperimentazione-azione partecipativa in cui sono stati coinvolti vari docenti dell’Ateneo sotto la supervisione scientifica di professori di Pedagogia delle Università di Firenze e di Napoli, Paolo Orefice, Giovanna del Gobbo, Maria Luisa Iavarone e Maura Striano con il coordinamento del Centro per la Qualità dell’Ateneo di Cagliari. L’esito fruttuoso di tale attività è stato certificato dalla CRUI in una pubblicazione del 2014, disponibile in rete.
A questa importante iniziativa – che ebbe già allora grande risalto a livello nazionale – è dedicata l’intera seconda sessione del convegno de La Sapienza: a partire dalle 11.15, con il coordinamento di Silvia Tatti, delegato del Rettore de La Sapienza per i Rapporti con le scuole, interverranno il prof. Vincenzo Solinas, già direttore del Centro per la qualità d’Ateneo di UNICA e instancabile promotore della Qualità nella nostra Università, il prof. Elio Usai, tutor Senior LDC e coordinatore del Presidio di Qualità, la prof.ssa Raffaela Tore, Componente del Gruppo UNICA, e la prof.ssa Diletta Peretti, già consigliere del Centro per la Qualità di Ateneo.
“Attraverso questa e altre analoghe iniziative in futuro – concludono gli organizzatori dell’iniziativa - intendiamo costituire un laboratorio di ricerca e riflessione sulla qualità della didattica universitaria, che non sia da intendersi solo in vista della visita istituzionale che l’ANVUR effettuerà in Sapienza, ma rappresenti soprattutto uno spazio entro il quale interrogarsi sulla nostra vocazione docente e sui suoi destini futuri”.
Documentazione: LE NOTIZIE SUL NOSTRO SITO SUL LABORATORIO DIDATTICO CARALITANO
