Cagliari, 6 aprile 2016 (SN) - Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura di Cagliari (DICAAR) e il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero (DADU) organizzano due giornate di studio sull’opera di Le Corbusier, maestro indiscusso dell‘architettura del ‘900.

Numerose manifestazioni, convegni, pubblicazioni e mostre sull’architetto franco-svizzero hanno caratterizzato il 2015, anno del cinquantenario della sua scomparsa (Roquebrune, 27 agosto 1965). Attraverso il confronto e dialogo tra esperienze e punti di vista plurali l’iniziativa intende riprendere alcuni temi emersi dalla quantità di studi innovativi prodotti in occasione delle celebrazioni appena concluse.

Nella prima giornata, che si svolgerà venerdì 8 aprile a Cagliari nell’Aula Magna di Architettura di via Corte d’Appello, intervengono la mattina, Carlo Olmo e Susanna Caccia (del Politecnico di Torino) e Giorgio Peghin sui temi del restauro dell’opera di Le Corbusier – e in particolare del suo capolavoro, la Ville Savoy -  e il pomeriggio Bruno Reichlin (del Politecnico di Losanna) e Silvia Bodei sulla pratica del progetto.

La seconda giornata si svolgerà lunedì 11 aprile e avrà come tema “Primitivismo e contemporaneità. Maisons e villas”, con interventi di Alessandro Fonti, Maddalena Mameli, Maria Paola Sabella, e nel pomeriggio, di Caroline Maniaque (Ecole nationale Supérieure d’Architecture de Normandie) e Tim Benton (Open University, London). Entrambe le Giornate di studio avranno inizio alle ore 9,30, e si svolgeranno nell’arco dell’intera giornata.