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Sabato scorso, alla presenza del Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo,dell’assessore regionale della Sanità Luigi Arru, del direttore sanitario Oliviero Rinaldi e del direttore amministrativo Vincenzo Serra, sono stati consegnati i premi ai progetti finalisti: il progetto di risk management “Root cause Analysis evento avverso in ospedale ed elaborazione di un protocollo aziendale” proposto dalla Dott.ssa Monica Pedron, il lavoro della Dott.ssa Chillotto sullo sviluppo della rete di farmacovigilanza e un nuovo modello organizzativo per la gestione dell’infarto elaborato dal professor Luigi Meloni.
La squadra dell’AOU, “che sta ottenendo grandi risultati e inorgoglisce tutti i lavoratori dell’azienda” - evidenzia il direttore Vincenzo Serra - ha intitolato e dedicato il contest a Roberto Sequi “che ha guidato l’Aou con spirito innovatore ed eccellente – ricorda Sorrentino - e con l’era dei trapianti in Sardegna, ha messo sempre davanti a tutto il servizio agli altri e la continua ricerca dell’organizzazione delle migliori cure e terapie possibili”. E’ stato quindi l’emblema del “vero medico” a guidare la giuria esterna nella selezione dei tre vincitori tra gli 8 finalisti e i 37 progetti presentati.
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