“In occasione dell’Assemblea d’Ateneo del 10 novembre, sostenuta dal Senato Accademico della Università degli Studi di Cagliari, e del sit in svoltosi sotto il Palazzo del Consiglio Regionale – spiega il presidente del Consiglio degli Studenti - è emersa la necessità di avviare occasioni di confronto tra le Istituzioni e la compagine studentesca, specialmente su temi che esercitano un forte impatto su tutto il corpo studentesco. Gli effetti generati dall’introduzione dei nuovi parametri per il calcolo dell’ISEE hanno determinato, per molti studenti, l’impossibilità di accedere alle graduatorie del "bando borse di studio e alloggi", dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio, e di conseguenza l’impossibilità di vedersi garantita l’esenzione dalla contribuzione studentesca e le agevolazioni previste per il servizio mensa”.

 

“Essendo impossibile affermare che in questo ultimo anno siano aumentati in modo cosi rilevante i redditi delle famiglie economicamente svantaggiate – prosegue Giuseppe Esposito - riteniamo che tale condizione non rappresenti solo un grave attacco al diritto allo studio, ma comprometta anche la capacità dell’Ateneo di adempiere al suo ruolo, all’interno del territorio, di presidio di formazione, garante di mobilità sociale, capace di creare benessere collettivo. Il nostro delicato contesto sociale ci impone di difendere con forza il diritto ad intraprendere il percorso formativo universitario, indipendentemente dalle condizioni socioeconomiche delle famiglie e degli studenti, riconoscendo all’istruzione un ruolo fondamentale e decisivo nelle prospettive di prosperità e sviluppo di un territorio, di emancipazione e autodeterminazione”.

 

Sono formalmente invitati al confronto con la popolazione universitaria, in materia di investimenti in diritto allo studio, formazione, ricerca e sviluppo, gli assessori regionali all’Istruzione e alla Programmazione Firino e Paci ed il Presidente Francesco Pigliaru.

 

“Rivendichiamo – conclude il Presidente del Consiglio degli Studenti - l’importanza di avviare pratiche di coinvolgimento, nei processi di analisi e discussione politica, delle parti che sono maggiormente coinvolte e che maggiormente subiscono gli effetti della contrazione delle prestazioni che dovrebbero essere poste a garanzia del DSU”.

 

Tutti gli Studenti sono caldamente invitati a prendere parte all’Assemblea ed a svolgere un ruolo consapevole ed attivo nella difesa della Università Pubblica e del Diritto allo studio.

 

 

Giuseppe Esposito giusexpo92@gmail.com

 

 

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