La delegazione libanese era composta anche dalla prof.ssa Nada Chbat, responsabile delle Relazioni internazionali e dal docente prof. Hussein Chible. Per l’Università di Cagliari hanno partecipato all’incontro il Prorettore per le Relazioni internazionali, prof.ssa Alessandra Carucci, il Prorettore per l’innovazione e il Territorio, Annalisa Bonfiglio, il prof. Luigi Raffo (in rappresentanza del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica) e il prof. Carlo Pilia (Dipartimento di Giurisprudenza). Era presente anche il dott. Giovanni Marini, della Direzione Affari legali.

 

“Ci piacerebbe in particolare – ha detto il Magnifico Rettore – ragionare sulla possibilità di estendere la cooperazione esistente anche allo scambio di studenti. Per noi si tratta infatti di una opportunità importante per la quale abbiamo approntato un servizio di apprendimento della lingua italiana per stranieri”. Luigi Raffo, da tempo impegnato nella collaborazione con l’Ateneo del Paese dei cedri, ha ripercorso le tappe dell’intesa, auspicando che nuovi settori scientifico-disciplinari si aggiungano a quelli già previsti negli accordi. Il Prorettore per le Relazioni internazionali ha proposto di valutare l’opportunità di collaborare su specifici progetti europei, mentre il Prorettore per l’Innovazione e il Territorio ha presentato “Contamination Lab”, “il primo esperimento in Italia di trasferimento tecnologico con gli studenti – ha detto -  che consiste in un corso intensivo di tre mesi in cui gli iscritti imparano a trasformare uno spunto di ricerca in un’idea di impresa”.

 

Il professor Carlo Pilia ha sintetizzato i temi in discussione domani durante l’incontro previsto in Aula Magna “Maria Lai”, a partire dalle 10, a cui parteciperà la delegazione libanese. Il Rettore Adnan El Sayed Hussein, in particolare, terrà un discorso su “La cittadinanza nel suo quadro giuridico”, nell’ambito dei Percorsi mediterranei di mediazione e pace.