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"La cultura come strumento di dialogo tra i popoli"

L'intervento del Rettore alla Settimana internazionale della Mediazione. All'incontro presente anche il Questore di Cagliari
27 aprile 2015

di Sergio Nuvoli
 
Cagliari, 28 aprile 2015 – “La cultura è l’elemento che più di tutti gli altri facilita l’incontro tra popoli e diversità: senza cultura il dialogo è impossibile”. Lo ha detto questa mattina il Magnifico Rettore, Maria Del Zompo, intervenendo alla Settimana internazionale della Mediazione, organizzata dall’associazione “Mediatori mediterranei” in collaborazione con l’Università di Cagliari e la Università spagnola UNED. “Non è un caso – ha proseguito il Rettore nell’Aula Magna dell’edificio “Baffi” di viale Sant’Ignazio – che ieri il nostro ateneo si sia fermato per ricordare i 147 studenti trucidati alla University College di Garissa in Kenya: ragazzi che, con la cultura, volevano crescere il loro popolo”. La prof.ssa Del Zompo ha quindi sottolineato l’impegno dei docenti impegnati su questo argomento, “in particolare un grazie va alla passione con cui il professor Carlo Pilia porta avanti le iniziative sul tema”.
 
La sessione di questa mattina – coordinata dal decano, prof. Francesco Sitzia – vedeva la partecipazione di illustri ospiti. “La mediazione – ha detto Eugenio Lai, vicepresidente del Consiglio regionale – è oggi un punto di riferimento irrinunciabile in un mondo sempre più pieno di conflitti. Siamo disponibili a discutere con voi un’apposita legge regionale”. Il Questore di Cagliari, Filippo Dispenza, si è invece soffermato sulla “grande sintonia instaurata con voi fin dal mio arrivo in città. La vostra è una iniziativa che va esportata in Italia e in Europa, che necessita di un forte appoggio politico: dialogo e collaborazione sono assolutamente indispensabili, specie in un continente che continua ad essere sordo e cieco nei confronti dei migranti. Bisognerebbe costruire dappertutto tanti ‘ponti umani’ come quello che, con le vostre iniziative, rappresentate”.
 
La mattinata è proseguita con gli interventi di Ester Southo (Universidad Nacional de Educación a Distancia) e di  Witold Misiuda Rewera (Università di Lublino), in rappresentanza dei partner istituzionali dell’iniziativa, e di Mario Cabasino, presidente del CORECOM. Quindi le altre relazioni previste dal programma pubblicato in questa pagina.
 
 

 


 

Cagliari, 27 aprile 2015 – Prosegue anche in città la Settimana internazionale della Mediazione, in occasione della quale l’Associazione Mediatori Mediterranei - in collaborazione con l’Università di Cagliari - ha organizzato un fittissimo programma sul tema. Da anni ormai alcuni studiosi dell’Ateneo sono particolarmente impegnati sull’argomento, e le iniziative si moltiplicano, come il recente incontro a Cuglieri con la Conferenza Episcopale Sarda, o l’udienza a Roma con il Santo Padre.
 
L’appuntamento di questi giorni approfondisce il profilo internazionale, con l’intervento di numerosi relatori provenienti anche da altri atenei europei. La cooperazione internazionale e il confronto tra esperienze diverse maturate in altri Paesi consente di offrire un quadro davvero completo della mediazione come strumento alternativo di risoluzione delle controversie.
 
L’iniziativa si svolge anche nell’ambito dei progetti visiting professor finanziati dalla Regione Autonoma della Sardegna, dei progetti di ricerca PRIN 2009, L.R. 7/2007 e Fondazione Banco di Sardegna che si collegano alla pubblicazione del volume AA.VV., Quaderni di Conciliazione, Edizioni AV.
 
 


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli  - tel. 070 6752216

 

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