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Un confronto sulla mediazione e la pace nel Mediterraneo

Incontro a Cuglieri il 10 aprile alle 16 tra Mediatori Mediterranei, Università e Conferenza espiscopale sarda
08 aprile 2015

Cagliari, 8 aprile 2015 - I temi della mediazione e della pace nel Mediterraneo saranno al centro dell’incontro con i Vescovi sardi promosso dall’Associazione Mediatori Mediterranei in collaborazione con l’Università di Cagliari, la Conferenza episcopale sarda e la Caritas.

 
L’appuntamento è a Cuglieri venerdì 10 aprile a partire dalle 16 nei locali dell’ex Seminario sardo. L’Ateneo partecipa all’incontro con una qualificata rappresentanza e con gli interventi - durante i lavori del pomeriggio - del decano Francesco Sitzia e del prof. Carlo Pilia, docente associato di Diritto privato della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche. Quest’ultimo, in particolare, illustrerà la “Carta della Mediazione e della Pace del Mediterraneo” che sarà consegnata a Papa Francesco in occasione della partecipazione dei mediatori all’udienza con il Santo Padre il prossimo 15 aprile. Il professor Sitzia, invece, parlerà delle radici della cultura della mediazione nel Mediterraneo. Seguiranno gli interventi di alcuni vescovi.
 
“L’incontro – spiegano gli organizzatori - è stato richiesto al Presidente della Conferenza episcopale della Sardegna, monsignor Arrigo Miglio, che si è detto disponibile a confrontarsi con noi sui temi della mediazione e della pace nel Mediterraneo. L’occasione è importante per aprirsi all’ascolto e al dialogo con la Chiesa sarda, anche in preparazione dell’udienza dei Mediatori Mediterranei con Papa Francesco che si terrà a San Pietro nella mattinata del 15 aprile. I recenti atti di terrore che hanno insanguinato Tunisi, dopo le altre capitali europee, ci impongono l’adozione di nuove strategie condivise, che si avvalgano anche del dialogo e della mediazione per garantire sicurezza, libertà e pace tra le rive del Mediterraneo”.
 
 

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RASSEGNA STAMPA

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONESARDA on line
 
I temi della mediazione e della pace nel Mediterraneo saranno al centro dell’incontro con i Vescovi sardi promosso dall’Associazione Mediatori Mediterranei in collaborazione con l’Università di Cagliari, la Conferenza episcopale sarda e la Caritas.
L’appuntamento è a Cuglieri domani a partire dalle 16 nei locali dell’ex Seminario sardo. L’Ateneo partecipa all’incontro con una qualificata rappresentanza e con gli interventi - durante i lavori del pomeriggio - del decano Francesco Sitzia e del prof. Carlo Pilia, docente associato di Diritto privato della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche. Quest’ultimo, in particolare, illustrerà la "Carta della Mediazione e della Pace del Mediterraneo" che sarà consegnata a Papa Francesco in occasione della partecipazione dei mediatori all’udienza con il Santo Padre il prossimo 15 aprile. Il professor Sitzia, invece, parlerà delle radici della cultura della mediazione nel Mediterraneo. Seguiranno gli interventi di alcuni vescovi.
"L’incontro - spiegano gli organizzatori - è stato richiesto al Presidente della Conferenza episcopale della Sardegna, monsignor Arrigo Miglio, che si è detto disponibile a confrontarsi con noi sui temi della mediazione e della pace nel Mediterraneo. L’occasione è importante per aprirsi all’ascolto e al dialogo con la Chiesa sarda, anche in preparazione dell’udienza dei Mediatori Mediterranei con Papa Francesco che si terrà a San Pietro nella mattinata del 15 aprile. I recenti atti di terrore che hanno insanguinato Tunisi, dopo le altre capitali europee, ci impongono l’adozione di nuove strategie condivise, che si avvalgano anche del dialogo e della mediazione per garantire sicurezza, libertà e pace tra le rive del Mediterraneo".

 
LA NUOVA SARDEGNA
La Nuova Sardegna di giovedì 9 aprile 2015
Marghine – pagina 25
Pace nel Mediterraneo, si pensa a una Carta
A Cuglieri incontro tra vescovi sardi e l’associazione Mediatori mediterranei per fermare i conflitti
 
CUGLIERI La diplomazia da sola non basta per far tacere le armi e mettere fine alle stragi che insanguinano diversi paesi che si affacciano sulla costa sud del “Mare nostrum”. Bisogna fare incontrare i popoli per avviare un’opera di mediazione e di pace, possibilmente codificata in una “Carta mediterranea”, valida da Gibilterra a Suez. Di questi problemi si parlerà domani, a Cuglieri (ore 16), nell’ex seminario per 44 anni scuola di formazione di tutto il clero sardo, in un convegno tra i vescovi isolani e l’associazione “Mediatori mediterranei”, onlus da alcuni anni impegnata, per riunire gli “uomini e donne di buona volontà”, soprattutto giovani, intono ai tavoli della cultura, della religione, dell’economia, della solidarietà. « La mobilità umana – dice don Marco Lai, direttore regionale Caritas – impone nuovi strumenti di mediazione fondati soprattutto su ascolto, solidarietà, e prevenzione dei conflitti portando in loco i nostri microprogetti che oggi abbiamo in Tunisia e Algeria, aprendo al dialogo reciproco, senza primogeniture e primazie». L’associazione “Mediatori mediterranei”, presieduta da Carlo Pilia, docente di Diritto privato nell’Ateneo cagliaritano, mercoledì prossimo sarà ricevuta da papa Francesco al quale presenterà un carta mediterranea di mediazione e pace. L’incontro di domani pomeriggio servirà a prepararsi all’appuntamento papale e cominciare a sintonizzarsi con il messaggio che la Chiesa, quella sarda in particolare, la più vicina alla chiesa africana, lancia sul fronte della carità operosa verso il prossimo. I lavori saranno aperti dall’arcivescovo Arrigo Miglio, presidente della Conferenza episcopale sarda. Seguiranno le relazioni di Ignazio Sanna, arcivescovo di Oristano ( La mediazione nella prospettiva del magistero della Chiesa); Mauro Maria Morfino, vescovo di Alghero-Bosa (La mediazione nella prospettiva biblica) e Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias ( La mediazione nella prospettiva pastorale). Seguiranno gli interventi di Francesco Sitzia, professore di Diritto Romano ( Le radici della cultura della mediazione nel Mediterraneo) e don Marco Lai, sul tema “La proposta progettuale di un centro permanente di studio e formazione, un’isola nel Mediterraneo”.
Mario Girau
 

 
Alguer.it
 
CUGLIERI - I temi della mediazione e della pace nel Mediterraneo saranno al centro dell’incontro con i Vescovi sardi promosso dall’Associazione Mediatori Mediterranei in collaborazione con l’Università di Cagliari, la Conferenza episcopale sarda e la Caritas. L’appuntamento è a Cuglieri venerdì 10 aprile a partire dalle 16 nei locali dell’ex Seminario sardo.
L’Ateneo partecipa all’incontro con una qualificata rappresentanza e con gli interventi - durante i lavori del pomeriggio - del decano Francesco Sitzia e del prof. Carlo Pilia, docente associato di Diritto privato della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche. Quest’ultimo, in particolare, illustrerà la “Carta della Mediazione e della Pace del Mediterraneo” che sarà consegnata a Papa Francesco in occasione della partecipazione dei mediatori all’udienza con il Santo Padre il prossimo 15 aprile. Il professor Sitzia, invece, parlerà delle radici della cultura della mediazione nel Mediterraneo. Seguiranno gli interventi di alcuni vescovi.
«L’incontro – spiegano gli organizzatori - è stato richiesto al Presidente della Conferenza episcopale della Sardegna, monsignor Arrigo Miglio, che si è detto disponibile a confrontarsi con noi sui temi della mediazione e della pace nel Mediterraneo. L’occasione è importante per aprirsi all’ascolto e al dialogo con la Chiesa sarda, anche in preparazione dell’udienza dei Mediatori Mediterranei con Papa Francesco che si terrà a San Pietro nella mattinata del 15 aprile. I recenti atti di terrore che hanno insanguinato Tunisi, dopo le altre capitali europee, ci impongono l’adozione di nuove strategie condivise, che si avvalgano anche del dialogo e della mediazione per garantire sicurezza, libertà e pace tra le rive del Mediterraneo».
 
 

 

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