Università degli Studi di Cagliari
Smart Energy Floor, l’idea di due laureati prende sempre più forma, riscuote consensi nel mondo e cerca partner
10 marzo 2015
di Sergio Nuvoli
Cagliari, 10 marzo 2015 – Sono appena rientrati dal Green Innovation and Investments Forum di Stoccarda, uno dei più grandi eventi a livello europeo in cui le idee innovative incontrano potenziali investitori. Si tratta di un gruppo di giovani laureati dell’Università di Cagliari – in particolare ingegneri come Alessio Calcagni e Simone Mastrogiacomo, 31 e 32 anni - radunati sotto il nome della start-up che intendono costituire: Veranu. “In barbaricino Veranu vuol dire primavera – spiegano - Come in questa stagione si osserva un risveglio della natura dal torpore e sonno invernale di tutti gli esseri viventi, così la nostra startup si propone di presentare al mercato e alla realtà dell’imprenditoria sarda un’aria fresca e ricca di idee innovative come Smart Energy Floor”. SEF, la loro idea innovativa, è stata selezionata, insieme ad altre 19 startup (early-stage) e giovani imprese (advanced-stage) provenienti da tutto il vecchio continente, per presentare a Stoccarda la loro idea di business a investitori e partner tramite una pitch session.
Dopo la laurea in Ingegneria elettronica all’Università di Cagliari, Alessio e Simone – oggi circondati da un team davvero ben composto e con le idee molto chiare – hanno cominciato a pensare ad una mattonella innovativa che, attraverso l’utilizzo di materiale piezoelettrico, permette la realizzazione di un pavimento intelligente capace di generare energia se sottoposto a pressione. Con la loro idea sono già stati tra i 30 finalisti del premio Edison Start 2014, competizione dedicata a startup innovative e micro-piccole imprese.
La ricerca di nuovi partner con cui sviluppare il progetto continua, fin da quel giorno in cui – nell’affollata aula magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura – si presentarono ad un osservatore d’eccezione, Massimo Moratti, durante un incontro tra Ateneo e mondo dell’impresa. Sempre con i piedi ben piantati a terra (anzi, sulla mattonella) e senza dimenticare le origini: “Ricordo sempre con gratitudine l’esperienza fatta all’Università di Cagliari, in particolare al DEALab – racconta a Unica.it Alessio Calcagni – il gruppo di Dispositivi Elettronici Avanzati guidato dalla prof.ssa Annalisa Bonfiglio”.
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