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L'asteroide dei record osservato anche dall'Università di Cagliari

Gianluca Usai, docente di Fisica, intervistato da "Buongiorno Regione", la trasmissione della testata regionale della RAI
28 gennaio 2015

RASSEGNA STAMPA



 
di Sergio Nuvoli
 
Cagliari, 28 gennaio 2015 - E’ stato osservato nella notte fra il 26 e il 27 gennaio anche dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari il passaggio di un asteroide a distanza ravvicinata dalla Terra, poche ore dopo il passaggio alla minima distanza dal nostro pianeta col telescopio da 41 cm.
 
“2004 BL86” – questo il nome del corpo celeste, soprannominato “Mister Big” - brillava come una stella di magnitudine 9.5 e si muoveva rapidamente sullo sfondo delle stelle della costellazione del Cancro percorrendo circa 2 gradi all’ora (l’asteroide percorre l’orbita a una velocità di circa 15 km/s rispetto alla Terra).
 
L’osservazione è stata effettuata dal prof. Gianluca Usai (nella foto a sinistra), docente di Fisica dell’Università di Cagliari e coordinatore del corso di laurea in Fisica, e da Alessandro Riggio (nella foto a destra), ricercatore di Astronomia e Astrofisica. Sono state scattate un centinaio di foto della durata di qualche secondo ciascuna. Una volta sommate le foto mostrano chiaramente l’asteroide sfrecciare sullo sfondo delle stelle fisse. Il corpo celeste ha impiegato circa 20 minuti per spostarsi dal lato sinistro al lato destro del campo di ripresa del telescopio.
 
Scoperto il 30 gennaio 2004 dal progetto Lincoln Near-Earth Asteroid Research (LINEAR) presso Socorro, Nuovo Messico, “2004 BL86”, soprannominato anche Mr. Big, è un asteroide "near-Earth" con un diametro stimato di 440-1000 metri che è passato a sole 3.1 distanze lunari (1.2 milioni di km) dal nostro pianeta lunedì 26 gennaio 2015. Questo passaggio ha suscitato notevole interesse in tutto il mondo. Le sue ragguardevoli dimensioni lo hanno fatto diventare uno degli asteroidi più grandi che si siano avvicinati alla Terra. Per il prossimo “peso massimo” si dovrà attendere il 2027 con il passaggio di “1999 AN10” le cui dimensioni sono stimate in circa 1000 m.
 
Poichè “2004 BL86” passa così vicino alla Terra, la sua orbita è perturbata dal campo gravitazionale del nostro pianeta.
 
L’osservatorio astronomico da cui è stata effettuata l’osservazione è installato sul tetto del Dipartimento di Fisica nella Cittadella Universitaria a Monserrato e fa parte della rete di laboratori didattici dell’Università di Cagliari finanziati dalla Regione Sardegna nell’ambito del P.O.R. FESR 2007-2013. Gli strumenti, completamente computerizzati e gestibili in remoto, sono fra i più avanzati attualmente presenti sul territorio regionale.
 
Le attività dell’osservatorio sono di carattere didattico e divulgativo: viene utilizzato nell’ambito di attività didattiche di laboratorio del Corso di Laurea in Fisica e per attività di divulgazione rivolte al grande pubblico, come è avvenuto durante la Notte dei Ricercatori lo scorso settembre con l’evento “Il Cielo sopra Cagliari”.
 
Durante questi eventi vengono organizzate conferenze in cui vengono mostrate riprese in tempo reale del cielo tramite il collegamento remoto agli strumenti. Attualmente sono in fase di elaborazione progetti didattici da proporre alle scuole secondarie come lo studio dei pianeti extra-solari o la ricerca di supernovae.
 
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UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli -  tel. 070 6752216

LA NOTIZIA SULLA STAMPA (cliccando sul titolo, si viene reindirizzati alla notizia, ove disponibile)

 

 
Ansa
 
(ANSA) - CAGLIARI, 28 GEN - Anche l’Università di Cagliari sulle tracce del "sasso cosmico", l’asteroide Mister Big che nei giorni scorsi è passato vicino alla Terra. L’osservazione è stata effettuata dal professor Gianluca Usai, docente di Fisica e coordinatore del corso di laurea, e da Alessandro Riggio, ricercatore di Astronomia e Astrofisica. Sono state scattate un centinaio di foto della durata di qualche secondo ciascuna. Una volta sommate, le foto mostrano l’asteroide sfrecciare sullo sfondo delle stelle fisse.
Il corpo celeste ha impiegato circa 20 minuti per spostarsi dal lato sinistro al lato destro del campo di ripresa del telescopio. L’osservatorio astronomico da cui è stata effettuata l’osservazione è installato sul tetto del Dipartimento di Fisica nella Cittadella Universitaria a Monserrato e fa parte della rete di laboratori didattici dell’Università di Cagliari finanziati dalla Regione. Gli strumenti, completamente computerizzati e gestibili in remoto, sono fra i più avanzati attualmente presenti sul territorio regionale. Le attività dell’osservatorio sono di carattere didattico e divulgativo: viene utilizzato nell’ambito di attività didattiche di laboratorio del Corso di laurea in Fisica e per attività di divulgazione rivolte al grande pubblico, come è avvenuto durante la Notte dei Ricercatori, lo scorso settembre con l’evento "Il Cielo sopra Cagliari". Durante questi eventi vengono organizzate conferenze in cui vengono mostrate riprese in tempo reale del cielo tramite il collegamento remoto agli strumenti. Attualmente sono in fase di elaborazione progetti didattici da proporre alle scuole secondarie come lo studio dei pianeti extra-solari o la ricerca di supernovae. (ANSA).
 

 
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda on line
 
L’osservazione è stata effettuata dal professor Gianluca Usai, docente di Fisica e coordinatore del corso di laurea, e da Alessandro Riggio, ricercatore di Astronomia e Astrofisica. Sono state scattate un centinaio di foto della durata di qualche secondo ciascuna. Una volta sommate, le foto mostrano l’asteroide sfrecciare sullo sfondo delle stelle fisse. Il corpo celeste ha impiegato circa 20 minuti per spostarsi dal lato sinistro al lato destro del campo di ripresa del telescopio. L’osservatorio astronomico da cui è stata effettuata l’osservazione è installato sul tetto del Dipartimento di Fisica nella Cittadella Universitaria a Monserrato e fa parte della rete di laboratori didattici dell’Università di Cagliari finanziati dalla Regione. Gli strumenti, completamente computerizzati e gestibili in remoto, sono fra i più avanzati attualmente presenti sul territorio regionale. Le attività dell’osservatorio sono di carattere didattico e divulgativo: viene utilizzato nell’ambito di attività didattiche di laboratorio del Corso di laurea in Fisica e per attività di divulgazione rivolte al grande pubblico, come è avvenuto durante la Notte dei Ricercatori, lo scorso settembre con l’evento "Il Cielo sopra Cagliari". Durante questi eventi vengono organizzate conferenze in cui vengono mostrate riprese in tempo reale del cielo tramite il collegamento remoto agli strumenti. Attualmente sono in fase di elaborazione progetti didattici da proporre alle scuole secondarie come lo studio dei pianeti extra-solari o la ricerca di supernovae.
 

 
TiscaliNotizie
 
Anche l’Università di Cagliari sulle tracce del "sasso cosmico", l’asteroide Mister Big che nei giorni scorsi è passato vicino alla Terra. L’osservazione è stata effettuata dal professor Gianluca Usai, docente di Fisica e coordinatore del corso di laurea, e da Alessandro Riggio, ricercatore di Astronomia e Astrofisica. Sono state scattate un centinaio di foto della durata di qualche secondo ciascuna.
Una volta sommate, le foto mostrano l’asteroide sfrecciare sullo sfondo delle stelle fisse. Il corpo celeste ha impiegato circa 20 minuti per spostarsi dal lato sinistro al lato destro del campo di ripresa del telescopio. L’osservatorio astronomico da cui è stata effettuata l’osservazione è installato sul tetto del Dipartimento di Fisica nella Cittadella Universitaria a Monserrato e fa parte della rete di laboratori didattici dell’Università di Cagliari finanziati dalla Regione.
Gli strumenti, completamente computerizzati e gestibili in remoto, sono fra i più avanzati attualmente presenti sul territorio regionale. Le attività dell’osservatorio sono di carattere didattico e divulgativo: viene utilizzato nell’ambito di attività didattiche di laboratorio del Corso di laurea in Fisica e per attività di divulgazione rivolte al grande pubblico, come è avvenuto durante la Notte dei Ricercatori, lo scorso settembre con l’evento "Il Cielo sopra Cagliari". Durante questi eventi vengono organizzate conferenze in cui vengono mostrate riprese in tempo reale del cielo tramite il collegamento remoto agli strumenti. Attualmente sono in fase di elaborazione progetti didattici da proporre alle scuole secondarie come lo studio dei pianeti extra-solari o la ricerca di supernovae.
 

 
SardegnaOggi
L’asteroide dei record osservato anche all’Università di Cagliari. L’osservatorio astronomico del dipartimento di Fisica sulle tracce di "mister big", il gigantesco "sasso cosmico" che nei giorni scorsi è passato a distanza ravvicinata dalla terra.
 
CAGLIARI - E’ stato osservato nella notte fra il 26 e il 27 gennaio anche dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari il passaggio di un asteroide a distanza ravvicinata dalla Terra, poche ore dopo il transito alla minima distanza dal nostro pianeta col telescopio da 41 cm. "2004 BL86" – questo il nome del corpo celeste, soprannominato "Mister Big" - brillava come una stella di magnitudine 9.5 e si muoveva rapidamente sullo sfondo delle stelle della costellazione del Cancro percorrendo circa 2 gradi all’ora (l’asteroide percorre l’orbita a una velocità di circa 15 km/s rispetto alla Terra).
L’osservazione è stata effettuata da Gianluca Usai, docente di Fisica dell’Università di Cagliari e coordinatore del corso di laurea in Fisica, e da Alessandro Riggio, ricercatore di Astronomia e Astrofisica. Sono state scattate un centinaio di foto della durata di qualche secondo ciascuna. Una volta sommate, le foto mostrano chiaramente l’asteroide sfrecciare sullo sfondo delle stelle fisse. Il corpo celeste ha impiegato circa 20 minuti per spostarsi dal lato sinistro al lato destro del campo di ripresa del telescopio.
Scoperto il 30 gennaio 2004 dal progetto Lincoln Near-Earth Asteroid Research (Linear) presso Socorro, Nuovo Messico, "2004 BL86", soprannominato anche Mr. Big, è un asteroide "near-Earth" con un diametro stimato di 440-1000 metri che è passato a sole 3.1 distanze lunari (1.2 milioni di km) dal nostro pianeta lunedì 26 gennaio 2015. Questo passaggio ha suscitato notevole interesse in tutto il mondo. Le sue ragguardevoli dimensioni lo hanno fatto diventare uno degli asteroidi più grandi che si siano avvicinati alla Terra. Per il prossimo "peso massimo" si dovrà attendere il 2027 con il passaggio di "1999 An10" le cui dimensioni sono stimate in circa 1000 m. Poichè "2004 BL86" passa così vicino alla Terra, la sua orbita è perturbata dal campo gravitazionale del nostro pianeta.
L’osservatorio astronomico da cui è stata effettuata l’osservazione è installato sul tetto del Dipartimento di Fisica nella Cittadella Universitaria a Monserrato e fa parte della rete di laboratori didattici dell’Università di Cagliari finanziati dalla Regione. Gli strumenti, completamente computerizzati e gestibili in remoto, sono fra i più avanzati attualmente presenti sul territorio regionale. Le attività dell’osservatorio sono di carattere didattico e divulgativo: viene utilizzato nell’ambito di attività didattiche di laboratorio del Corso di Laurea in Fisica e per attività di divulgazione rivolte al grande pubblico, come è avvenuto durante la Notte dei Ricercatori lo scorso settembre con l’evento "Il Cielo sopra Cagliari". Durante questi eventi vengono organizzate conferenze in cui vengono mostrate riprese in tempo reale del cielo tramite il collegamento remoto agli strumenti. Attualmente sono in fase di elaborazione progetti didattici da proporre alle scuole secondarie come lo studio dei pianeti extra-solari o la ricerca di supernovae.
 

 
Cagliaripad.it
L’osservazione è stata effettuata dal professor Gianluca Usai, docente di Fisica e coordinatore del corso di laurea, e da Alessandro Riggio, ricercatore di Astronomia e Astrofisica. Sono state scattate un centinaio di foto della durata di qualche secondo ciascuna
 
Anche l’Università di Cagliari sulle tracce del "sasso cosmico", l’asteroide Mister Big che nei giorni scorsi è passato vicino alla Terra. L’osservazione è stata effettuata dal professor Gianluca Usai, docente di Fisica e coordinatore del corso di laurea, e da Alessandro Riggio, ricercatore di Astronomia e Astrofisica. Sono state scattate un centinaio di foto della durata di qualche secondo ciascuna. Una volta sommate, le foto mostrano l’asteroide sfrecciare sullo sfondo delle stelle fisse.
Il corpo celeste ha impiegato circa 20 minuti per spostarsi dal lato sinistro al lato destro del campo di ripresa del telescopio. L’osservatorio astronomico da cui è stata effettuata l’osservazione è installato sul tetto del Dipartimento di Fisica nella Cittadella Universitaria a Monserrato e fa parte della rete di laboratori didattici dell’Università di Cagliari finanziati dalla Regione. Gli strumenti, completamente computerizzati e gestibili in remoto, sono fra i più avanzati attualmente presenti sul territorio regionale. Le attività dell’osservatorio sono di carattere didattico e divulgativo: viene utilizzato nell’ambito di attività didattiche di laboratorio del Corso di laurea in Fisica e per attività di divulgazione rivolte al grande pubblico, come è avvenuto durante la Notte dei Ricercatori, lo scorso settembre con l’evento "Il Cielo sopra Cagliari". Durante questi eventi vengono organizzate conferenze in cui vengono mostrate riprese in tempo reale del cielo tramite il collegamento remoto agli strumenti. Attualmente sono in fase di elaborazione progetti didattici da proporre alle scuole secondarie come lo studio dei pianeti extra-solari o la ricerca di supernovae.
 

 
Alguer.it
E’ stato osservato nella notte fra il 26 e il 27 gennaio anche dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari il passaggio di un asteroide a distanza ravvicinata dalla Terra, poche ore dopo il transito alla minima distanza dal nostro pianeta col telescopio da 41 cm
 
CAGLIARI - E’ stato osservato nella notte fra il 26 e il 27 gennaio anche dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari il passaggio di un asteroide a distanza ravvicinata dalla Terra, poche ore dopo il transito alla minima distanza dal nostro pianeta col telescopio da 41 cm. “2004 BL86” – questo il nome del corpo celeste, soprannominato “Mister Big” - brillava come una stella di magnitudine 9.5 e si muoveva rapidamente sullo sfondo delle stelle della costellazione del Cancro percorrendo circa 2 gradi all’ora (l’asteroide percorre l’orbita a una velocità di circa 15 km/s rispetto alla Terra).
L’osservazione è stata effettuata dal professor Gianluca Usai, docente di Fisica dell’Università di Cagliari e coordinatore del corso di laurea in Fisica, e da Alessandro Riggio, ricercatore di Astronomia e Astrofisica. Sono state scattate un centinaio di foto della durata di qualche secondo ciascuna. Una volta sommate, le foto mostrano chiaramente l’asteroide sfrecciare sullo sfondo delle stelle fisse. Il corpo celeste ha impiegato circa 20 minuti per spostarsi dal lato sinistro al lato destro del campo di ripresa del telescopio.
Scoperto il 30 gennaio 2004 dal progetto Lincoln Near-Earth Asteroid Research (LINEAR) presso Socorro, Nuovo Messico, “2004 BL86”, soprannominato anche Mr. Big, è un asteroide "near-Earth" con un diametro stimato di 440-1000 metri che è passato a sole 3.1 distanze lunari (1.2 milioni di km) dal nostro pianeta lunedì 26 gennaio 2015. Questo passaggio ha suscitato notevole interesse in tutto il mondo. Le sue ragguardevoli dimensioni lo hanno fatto diventare uno degli asteroidi più grandi che si siano avvicinati alla Terra. Per il prossimo “peso massimo” si dovrà attendere il 2027 con il passaggio di “1999 AN10” le cui dimensioni sono stimate in circa 1000 m. Poichè “2004 BL86” passa così vicino alla Terra, la sua orbita è perturbata dal campo gravitazionale del nostro pianeta.
L’osservatorio astronomico da cui è stata effettuata l’osservazione è installato sul tetto del Dipartimento di Fisica nella Cittadella Universitaria a Monserrato e fa parte della rete di laboratori didattici dell’Università di Cagliari finanziati dalla Regione Sardegna nell’ambito del P.O.R. FESR 2007-2013. Gli strumenti, completamente computerizzati e gestibili in remoto, sono fra i più avanzati attualmente presenti sul territorio regionale. Le attività dell’osservatorio sono di carattere didattico e divulgativo: viene utilizzato nell’ambito di attività didattiche di laboratorio del Corso di Laurea in Fisica e per attività di divulgazione rivolte al grande pubblico, come è avvenuto durante la Notte dei Ricercatori lo scorso settembre con l’evento “Il Cielo sopra Cagliari”. Durante questi eventi vengono organizzate conferenze in cui vengono mostrate riprese in tempo reale del cielo tramite il collegamento remoto agli strumenti. Attualmente sono in fase di elaborazione progetti didattici da proporre alle scuole secondarie come lo studio dei pianeti extra-solari o la ricerca di supernovae.
 

 
Uninews24.it
28 Gennaio 2015 15:53. in Sardegna
 
Anche l’Università di Cagliari sulle tracce del "sasso cosmico", l’asteroide Mister Big che nei giorni scorsi è passato vicino alla Terra. L’osservazione è stata effettuata dal professor Gianluca Usai, docente di Fisica e coordinatore del corso di laurea, e da Alessandro Riggio, ricercatore di Astronomia e Astrofisica. Sono state scattate un centinaio di foto della durata di qualche secondo ciascuna. Una volta sommate, le foto mostrano l’asteroide sfrecciare sullo sfondo delle stelle fisse.
    Il corpo celeste ha impiegato circa 20 minuti per spostarsi dal lato sinistro al lato destro del campo di ripresa del telescopio. L’osservatorio astronomico da cui è stata effettuata l’osservazione è installato sul tetto del Dipartimento di Fisica nella Cittadella Universitaria a Monserrato e fa parte della rete di laboratori didattici dell’Università di Cagliari finanziati dalla Regione. Gli strumenti, completamente computerizzati e gestibili in remoto, sono fra i più avanzati attualmente presenti sul territorio regionale. Le attività dell’osservatorio sono di carattere didattico e divulgativo: viene utilizzato nell’ambito di attività didattiche di laboratorio del Corso di laurea in Fisica e per attività di divulgazione rivolte al grande pubblico, come è avvenuto durante la Notte dei Ricercatori, lo scorso settembre con l’evento "Il Cielo sopra Cagliari". Durante questi eventi vengono organizzate conferenze in cui vengono mostrate riprese in tempo reale del cielo tramite il collegamento remoto agli strumenti. Attualmente sono in fase di elaborazione progetti didattici da proporre alle scuole secondarie come lo studio dei pianeti extra-solari o la ricerca di supernovae.
 

 
Sassarinews.it
E’ stato osservato nella notte fra il 26 e il 27 gennaio anche dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari il passaggio di un asteroide a distanza ravvicinata dalla Terra, poche ore dopo il transito alla minima distanza dal nostro pianeta col telescopio da 41 cm
 
CAGLIARI - E’ stato osservato nella notte fra il 26 e il 27 gennaio anche dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari il passaggio di un asteroide a distanza ravvicinata dalla Terra, poche ore dopo il transito alla minima distanza dal nostro pianeta col telescopio da 41 cm. “2004 BL86” – questo il nome del corpo celeste, soprannominato “Mister Big” - brillava come una stella di magnitudine 9.5 e si muoveva rapidamente sullo sfondo delle stelle della costellazione del Cancro percorrendo circa 2 gradi all’ora (l’asteroide percorre l’orbita a una velocità di circa 15 km/s rispetto alla Terra).
L’osservazione è stata effettuata dal professor Gianluca Usai, docente di Fisica dell’Università di Cagliari e coordinatore del corso di laurea in Fisica, e da Alessandro Riggio, ricercatore di Astronomia e Astrofisica. Sono state scattate un centinaio di foto della durata di qualche secondo ciascuna. Una volta sommate, le foto mostrano chiaramente l’asteroide sfrecciare sullo sfondo delle stelle fisse. Il corpo celeste ha impiegato circa 20 minuti per spostarsi dal lato sinistro al lato destro del campo di ripresa del telescopio.
Scoperto il 30 gennaio 2004 dal progetto Lincoln Near-Earth Asteroid Research (LINEAR) presso Socorro, Nuovo Messico, “2004 BL86”, soprannominato anche Mr. Big, è un asteroide "near-Earth" con un diametro stimato di 440-1000 metri che è passato a sole 3.1 distanze lunari (1.2 milioni di km) dal nostro pianeta lunedì 26 gennaio 2015. Questo passaggio ha suscitato notevole interesse in tutto il mondo. Le sue ragguardevoli dimensioni lo hanno fatto diventare uno degli asteroidi più grandi che si siano avvicinati alla Terra. Per il prossimo “peso massimo” si dovrà attendere il 2027 con il passaggio di “1999 AN10” le cui dimensioni sono stimate in circa 1000 m. Poichè “2004 BL86” passa così vicino alla Terra, la sua orbita è perturbata dal campo gravitazionale del nostro pianeta.
L’osservatorio astronomico da cui è stata effettuata l’osservazione è installato sul tetto del Dipartimento di Fisica nella Cittadella Universitaria a Monserrato e fa parte della rete di laboratori didattici dell’Università di Cagliari finanziati dalla Regione Sardegna nell’ambito del P.O.R. FESR 2007-2013. Gli strumenti, completamente computerizzati e gestibili in remoto, sono fra i più avanzati attualmente presenti sul territorio regionale. Le attività dell’osservatorio sono di carattere didattico e divulgativo: viene utilizzato nell’ambito di attività didattiche di laboratorio del Corso di Laurea in Fisica e per attività di divulgazione rivolte al grande pubblico, come è avvenuto durante la Notte dei Ricercatori lo scorso settembre con l’evento “Il Cielo sopra Cagliari”. Durante questi eventi vengono organizzate conferenze in cui vengono mostrate riprese in tempo reale del cielo tramite il collegamento remoto agli strumenti. Attualmente sono in fase di elaborazione progetti didattici da proporre alle scuole secondarie come lo studio dei pianeti extra-solari o la ricerca di supernovae.
 

 
Sardiniapost.it
28 gennaio 2015               Cronaca, Notizie in breve
 
Anche l’Università di Cagliari sulle tracce del “sasso cosmico”, l’asteroide Mister Big che nei giorni scorsi è passato vicino alla Terra. L’osservazione è stata effettuata dal professor Gianluca Usai, docente di Fisica e coordinatore del corso di laurea, e da Alessandro Riggio, ricercatore di Astronomia e Astrofisica. Sono state scattate un centinaio di foto della durata di qualche secondo ciascuna. Una volta sommate, le foto mostrano l’asteroide sfrecciare sullo sfondo delle stelle fisse. Il corpo celeste ha impiegato circa 20 minuti per spostarsi dal lato sinistro al lato destro del campo di ripresa del telescopio. L’osservatorio astronomico da cui è stata effettuata l’osservazione è installato sul tetto del Dipartimento di Fisica nella Cittadella Universitaria a Monserrato e fa parte della rete di laboratori didattici dell’Università di Cagliari finanziati dalla Regione.
Gli strumenti, completamente computerizzati e gestibili in remoto, sono fra i più avanzati attualmente presenti sul territorio regionale. Le attività dell’osservatorio sono di carattere didattico e divulgativo: viene utilizzato nell’ambito di attività didattiche di laboratorio del Corso di laurea in Fisica e per attività di divulgazione rivolte al grande pubblico, come è avvenuto durante la Notte dei Ricercatori, lo scorso settembre con l’evento “Il Cielo sopra Cagliari”. Durante questi eventi vengono organizzate conferenze in cui vengono mostrate riprese in tempo reale del cielo tramite il collegamento remoto agli strumenti. Attualmente sono in fase di elaborazione progetti didattici da proporre alle scuole secondarie come lo studio dei pianeti extra-solari o la ricerca di supernovae.

 

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