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Valentina Cuzzocrea nel Pool of European Youth Researcher

Prestigiosa nomina per la giovane ricercatrice del Dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni
27 ottobre 2014

Cagliari, 27 ottobre 2014 - Valentina Cuzzocrea, ricercatrice in sociologia al Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni, è stata appena nominata membro del Pool of European Youth Researcher (PEYR), un gruppo di studiosi che avrà il compito di supportare nei prossimi due anni il lavoro del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea in materia di politiche sui giovani.

 
Il PEYR è composto da 25 studiosi europei selezionati in seguito ad una open call. Con rappresentanze da tutta Europa, il pool dà voce ad un’ampia varietà di problemi, approcci e prospettive disciplinari in relazione alle condizioni dei giovani in Europa oggi. Nella sua nuova composizione, il pool si riunirà per la prima volta a Malta dal 25 al 28 novembre, per impostare i lavori del biennio e prendere parte ai lavori della ‘Conference on the role of youth work in supporting young people in vulnerable situation’.
 
Valentina Cuzzocrea arriva a questa nomina grazie ad una intensa attività di ricerca nel campo degli studi sui giovani, che l’ha già portata a ricoprire il ruolo di vice-coordinatrice del Research Network della European Sociological Association ‘Youth and Generation’ e a presentare il suo lavoro a numerosi eventi internazionali.
 
Di formazione qualitativa, ha conseguito M.A. e Ph.D. all’Università di Essex (UK), dove ha gettato le basi per un approccio di ricerca centrato sulle carriere dei giovani e sulle transizioni all’età adulta. Tra le varie esperienze di ricerca, è stata Research Associate all’University of Kent e ha svolto attività di consulenza per Consiglio d’Europa su argomenti affini alle transizioni all’età adulta, in particolare sul ruolo giocato dalle piattaforme on line, come Edgeryders, nel supportare questo difficile passaggio. I suoi lavori affrontano temi quali le carriere dei giovani, i NEETs, occupabilità, precarietà, flessibilità, e le identità di gruppi specifici di giovani come i giovani sardi.
 
All’interno di Unica, è attualmente parte del gruppo di ricerca del progetto ‘iFuture’ (‘Giovani, Cittadinanza, Capacità di aspirare’, coordinato da Giuliana Mandich) che vuole indagare come i giovani sardi vedono il loro futuro, con un focus specifico sui ruoli attinenti alla sfera pubblica, la mobilità intra-europea e le forme di costruzione narrativa dell’identità giovanile.

 


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LA NOTIZIA RIPRESA SULLA STAMPA

 
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di martedì 28 ottobre 2014
Cronaca di Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
Ricercatrice sarda nel pool europeo
Valentina Cuzzocrea, sociologa dell’ateneo cagliaritano
 
Valentina Cuzzocrea, ricercatrice in Sociologia al dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni dell’Università di Cagliari, entra nel Pool of european youth researcher (Peyr), un gruppo di studiosi che avrà il compito di supportare nei prossimi due anni il lavoro del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea in materia di politiche sui giovani.
Il Peyr, composto da 25 studiosi del vecchio continente, si riunirà per la prima volta a Malta, dal 25 al 28 novembre, per impostare i lavori del biennio e prendere parte ai lavori della Conference on the role of youth work in supporting young people in vulnerable situation.
Cuzzocrea arriva a questa nomina grazie a un’intensa attività di ricerca che l’ha già portata a ricoprire il ruolo di vice coordinatrice del Research Network della European Sociological Association Youth and Generation e a presentare il suo lavoro a numerosi eventi internazionali. I suoi lavori affrontano temi quali le carriere dei giovani, i Neets (ragazzi che non sono impegnati nel ricevere un’istruzione o una formazione, non hanno un impiego né lo cercano), occupabilità, precarietà, flessibilità, e le identità di gruppi specifici come i giovani sardi.
All’Università di Cagliari fa parte del gruppo di ricerca del progetto iFuture giovani, cittadinanza, capacità di aspirare, coordinato da Giuliana Mandich.
 

 
Giovani: ricercatrice sarda nel pool di esperti europei
Incarico a sociologa Università Cagliari Valentina Cuzzocrea
CAGLIARI
 
(ANSA) - CAGLIARI, 27 OCT - Valentina Cuzzocrea, ricercatrice in Sociologia al Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni dell’Università di Cagliari, entra nel Pool of European Youth Researcher (Peyr), un gruppo di studiosi che avrà il compito di supportare nei prossimi due anni il lavoro del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea in materia di politiche sui giovani. Il Peyr è composto da 25 studiosi selezionati in tutto il vecchio continente. Il pool si riunirà per la prima volta a Malta, dal 25 al 28 novembre, per impostare i lavori del biennio e prendere parte ai lavori della Conference on the role of youth work in supporting young people in vulnerable situation. Cuzzocrea arriva a questa nomina grazie ad una intensa attività di ricerca nel campo degli studi sui giovani, che l’ha già portata a ricoprire il ruolo di vice-coordinatrice del Research Network della European Sociological Association ’Youth and Generation’ e a presentare il suo lavoro a numerosi eventi internazionali. I suoi lavori affrontano temi quali le carriere dei giovani, i Neets, occupabilità, precarietà, flessibilità, e le identità di gruppi specifici come i giovani sardi. All’interno dell’Università di Cagliari, è attualmente parte del gruppo di ricerca del progetto ’iFuture’ (Giovani, Cittadinanza, Capacità di aspirare, coordinato da Giuliana Mandich) che vuole indagare come i giovani sardi vedono il loro futuro, con un focus specifico sui ruoli attinenti alla sfera pubblica, la mobilità intra-europea e le forme di costruzione narrativa dell’identità giovanile. (ANSA).
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Tiscali in Sardegna
 
Valentina Cuzzocrea, ricercatrice in sociologia al dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni dell’Università di Cagliari, entra nel Pool of European Youth Researcher (Peyr), un gruppo di studiosi che avrà il compito di supportare nei prossimi due anni il lavoro del Consiglio d’Europa e della Commissione europea in materia di politiche sui giovani. Il Peyr è composto da 25 studiosi selezionati in tutto il vecchio continente. Il pool si riunirà per la prima volta a Malta, dal 25 al 28 novembre, per impostare i lavori del biennio e prendere parte ai lavori della Conference on the role of youth work in supporting young people in vulnerable situation.
Cuzzocrea arriva a questa nomina grazie ad un’intensa attività di ricerca nel campo degli studi sui giovani, che l’ha già portata a ricoprire il ruolo di vice-coordinatrice del Research Network della European Sociological Association ’Youth and Generation’ e a presentare il suo lavoro a numerosi eventi internazionali. I suoi lavori affrontano temi quali le carriere dei giovani, i Neets, occupabilità, precarietà, flessibilità, e le identità di gruppi specifici come i giovani sardi.
All’interno dell’Università di Cagliari, Cuzzocrea è attualmente parte del gruppo di ricerca del progetto ’iFuture’ (Giovani, Cittadinanza, Capacità di aspirare, coordinato da Giuliana Mandich) che vuole indagare come i giovani sardi vedono il loro futuro, con un focus specifico sui ruoli attinenti alla sfera pubblica, la mobilità intra-europea e le forme di costruzione narrativa dell’identità giovanile.27 ottobre 2014
 

 
27 ottobre 2014               
 
Valentina Cuzzocrea, ricercatrice in Sociologia al Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni dell’Università di Cagliari, entra nel Pool of European Youth Researcher (Peyr), un gruppo di studiosi che avrà il compito di supportare nei prossimi due anni il lavoro del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea in materia di politiche sui giovani. Il Peyr è composto da 25 studiosi selezionati in tutto il vecchio continente.
Il pool si riunirà per la prima volta a Malta, dal 25 al 28 novembre, per impostare i lavori del biennio e prendere parte ai lavori della Conference on the role of youth work in supporting young people in vulnerable situation (Conferenza sul ruolo del lavoro giovanile nel sostenere gli altri ragazzi in condizioni di disagio). Cuzzocrea arriva a questa nomina grazie ad una intensa attività di ricerca nel campo degli studi sui giovani, che l’ha già portata a ricoprire il ruolo di vice-coordinatrice del Research Network della European Sociological Association ‘Youth and Generation’ e a presentare il suo lavoro a numerosi eventi internazionali. I suoi lavori affrontano temi quali le carriere dei giovani, i Neets, occupabilità, precarietà, flessibilità, e le identità di gruppi specifici come i giovani sardi.
All’interno dell’Università di Cagliari, è attualmente parte del gruppo di ricerca del progetto iFuture (Giovani, Cittadinanza, Capacità di aspirare, coordinato da Giuliana Mandich) che vuole indagare come i giovani sardi vedono il loro futuro, con un focus specifico sui ruoli attinenti alla sfera pubblica, la mobilità intra-europea e le forme di costruzione narrativa dell’identità giovanile.
 

 
Cagliaripad.it
Università
27 Ottobre 2014 ore 13:02
redazione cagliaripad
 
Valentina Cuzzocrea, ricercatrice in Sociologia al Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni dell’Università di Cagliari, entra nel Pool of European Youth Researcher (Peyr), un gruppo di studiosi che avrà il compito di supportare nei prossimi due anni il lavoro del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea in materia di politiche sui giovani.
Il Peyr è composto da 25 studiosi selezionati in tutto il vecchio continente. Il pool si riunirà per la prima volta a Malta, dal 25 al 28 novembre, per impostare i lavori del biennio e prendere parte ai lavori della Conference on the role of youth work in supporting young people in vulnerable situation.
Cuzzocrea arriva a questa nomina grazie ad una intensa attività di ricerca nel campo degli studi sui giovani, che l’ha già portata a ricoprire il ruolo di vice-coordinatrice del Research Network della European Sociological Association ’Youth and Generation’ e a presentare il suo lavoro a numerosi eventi internazionali. I suoi lavori affrontano temi quali le carriere dei giovani, i Neets, occupabilità, precarietà, flessibilità, e le identità di gruppi specifici come i giovani sardi.
All’interno dell’Università di Cagliari, è attualmente parte del gruppo di ricerca del progetto ’iFuture’ (Giovani, Cittadinanza, Capacità di aspirare, coordinato da Giuliana Mandich) che vuole indagare come i giovani sardi vedono il loro futuro, con un focus specifico sui ruoli attinenti alla sfera pubblica, la mobilità intra-europea e le forme di costruzione narrativa dell’identità giovanile.
 

 
Alguer.it
 
CAGLIARI – Il “Pool of European Youth Researcher” (Peyr), un gruppo di studiosi che avrà il compito di supportare nei prossimi due anni il lavoro del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea in materia di politiche sui giovani, si è avvalso di un nuovo membro, ovvero Valentina Cuzzocrea, ricercatrice in sociologia al Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni dell’Università di Cagliari. Il Peyr è precisamente composto da 25 studiosi europei, selezionati in seguito ad una “open call”, ed ha l’obiettivo di dare voce ad un’ampia varietà di problemi, approcci e prospettive disciplinari in relazione alle condizioni dei giovani in Europa oggi.
Nella sua nuova composizione, il pool si riunirà per la prima volta a Malta dal 25 al 28 novembre, per impostare i lavori del biennio e prendere parte ai lavori della “Conference on the role of youth work in supporting young people in vulnerable situation”. Valentina Cuzzocrea arriva a questa nomina grazie ad una intensa attività di ricerca nel campo degli studi sui giovani, che l’ha già portata a ricoprire il ruolo di vice-coordinatrice del Research Network della European Sociological Association ‘Youth and Generation’ e a presentare il suo lavoro a numerosi eventi internazionali.
Di formazione qualitativa, ha conseguito due importanti titoli accademici, M.A. e Ph.D., all’Università di Essex (Uk), dove ha gettato le basi per un approccio di ricerca centrato sulle carriere dei giovani e sulle transizioni all’età adulta. Tra le varie esperienze di ricerca, è stata Research Associate all’University of Kent e ha svolto attività di consulenza per il Consiglio d’Europa su argomenti affini alle transizioni all’età adulta, in particolare sul ruolo giocato dalle piattaforme on line, come “Edgeryders”, nel supportare questo difficile passaggio.
I suoi lavori affrontano temi quali le carriere dei giovani, i “Neets”, occupabilità, precarietà, flessibilità, e le identità di gruppi specifici di giovani, come i giovani sardi. All’interno dell’Università di Cagliari, è attualmente parte del gruppo di ricerca del progetto “iFuture” (“Giovani, Cittadinanza, Capacità di aspirare”, coordinato da Giuliana Mandich), che vuole indagare come i giovani sardi vedono il loro futuro, con un focus specifico sui ruoli attinenti alla sfera pubblica, la mobilità intra-europea e le forme di costruzione narrativa dell’identità giovanile.
 

 

 
 
CAGLIARI- Valentina Cuzzocrea, ricercatrice in sociologia al Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni dell’Università di Cagliari, è stata appena nominata membro del Pool of European Youth Researcher (PEYR), un gruppo di studiosi che avrà il compito di supportare nei prossimi due anni il lavoro del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea in materia di politiche sui giovani.
Il PEYR è composto da 25 studiosi europei selezionati in seguito ad una open call. Con rappresentanze da tutta Europa, il pool dà voce ad un’ampia varietà di problemi, approcci e prospettive disciplinari in relazione alle condizioni dei giovani in Europa oggi. Nella sua nuova composizione, il pool si riunirà per la prima volta a Malta dal 25 al 28 novembre, per impostare i lavori del biennio e prendere parte ai lavori della ‘Conference on the role of youth work in supporting young people in vulnerable situation’.
Valentina Cuzzocrea arriva a questa nomina grazie ad una intensa attività di ricerca nel campo degli studi sui giovani, che l’ha già portata a ricoprire il ruolo di vice-coordinatrice del Research Network della European Sociological Association ‘Youth and Generation’ e a presentare il suo lavoro a numerosi eventi internazionali.
Di formazione qualitativa, ha conseguito due importanti titoli accademici, M.A. e Ph.D., all’Università di Essex (UK), dove ha gettato le basi per un approccio di ricerca centrato sulle carriere dei giovani e sulle transizioni all’età adulta. Tra le varie esperienze di ricerca, è stata Research Associate all’University of Kent e ha svolto attività di consulenza per il Consiglio d’Europa su argomenti affini alle transizioni all’età adulta, in particolare sul ruolo giocato dalle piattaforme on line, come Edgeryders, nel supportare questo difficile passaggio.
I suoi lavori affrontano temi quali le carriere dei giovani, i NEETs, occupabilità, precarietà, flessibilità, e le identità di gruppi specifici di giovani come i giovani sardi. All’interno dell’Università di Cagliari, è attualmente parte del gruppo di ricerca del progetto ‘iFuture’ (‘Giovani, Cittadinanza, Capacità di aspirare’, coordinato da Giuliana Mandich) che vuole indagare come i giovani sardi vedono il loro futuro, con un focus specifico sui ruoli attinenti alla sfera pubblica, la mobilità intra-europea e le forme di costruzione narrativa dell’identità giovanile.  
Ultimo aggiornamento: 27-10-2014 19:51

 

 

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