Università degli Studi di Cagliari
Il sesto festival della comunicazione fa centro. Social network e new media grimaldello indispensabile per la promozione dei beni culturali e del territorio. I gol del dipartimento di pedagogia, psicologia e filosofia
Cagliari, 18 luglio 2014
Mario Frongia
COM.UNICA SENZA FRONTIERE. E con un alto tasso di intuito, adrenalina, consapevolezza di giocare una partita complessa. La sfida lanciata dal corso di laurea in Scienze della comunicazione e dal masterManagement dei prodotti e dei servizi della comunicazione, coglie nel segno. Il Centro culturale ExMà ha ospitato figure e scenari che guardano lontano. Una prospettiva che assembla linguaggi, tradizioni, beni culturali e peculiarità del territorio.Ovvero,conoscenza, arte, relazioni consolidate: le sfide del terzo millennio. Che si sposano con innovazione, social network e nuovi media. “Cogliamo al volo le idee, ci guardiamo attorno e notiamo che proporre i nostri corsi con questa formula, piace e convince” taglia corto Elisabetta Gola. La responsabile del corso di laurea e direttore scientifico del master, accelera: “Siamo grati alle attenzioni che ci mostra la facoltà e il dipartimento. Ma devo sottolineare il ruolo decisivo dei docenti, dello staff tecnico e dei tanti amici che ci hanno dato una mano a condurre l’evento”. Nel board della professoressa Gola, Valentina Favrin (manager didattico) e Maria Grazi Rossi (tutor). A seguire, un esercito di studenti del corso. Indispensabili per supportare al meglio la serata.
da sinistra: i professori Paola Piras, Paolo Fadda, Giulio Paulis, Michele Camerota, Elisabetta Gola (servizio fotografico: Francesco Cogotti)
BIENNIO MAGISTRALE. Apertosi con i saluti del presidente della facoltà di Studi umanistici, Giulio Paulis (“Complimenti, state facendo un ottimo lavoro”), dei pro rettori Paola Piras (“Una filosofia operativa coinvolgente ed efficace”) e Paolo Fadda (“Un evento prezioso per capire il mondo virtuale e digitale frequentato dai nostri studenti”), il festival è stato anche occasione per un annuncio di rilievo: “Da quest’anno ci arricchiamo con la proposta in e-learning del biennio magistrale in Filosofia e teoria della comunicazione” ha detto Michele Camerota, direttore del dipartimento di Pedagogia, psicologia e filosofia. Insomma, un passo solido. Verso le istanze degli allievi e in sincronia con un mondo in continua evoluzione.
BINOMIO ACCADEMIA-TERRITORIO. “Auspico un sempre più forte senso comune, culturale e operativo, tra le istituzioni per la promozione dei beni culturali con l’impiego dei nuovi sistemi” il mantra di Emiliano Ilardi. Docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, ha moderato il pregiato 
faccia a faccia sulle possibilità di valorizzazione e promozione del territorio messe in gioco dalle Ict (social network, digitalstorytelling, gamification). “In Italia il patrimonio culturale rappresenta il 5 per cento del Pil e il turismo il 10. Comunicando adeguatamente, anche attraverso ICT e social network, si potenziano - ha rimarcato la professoressa Gola - le attività turistiche contribuendo a innalzare l’economia generale del paese”.
LA SFIDA VINCENTE. Su "Social media, storytelling e gamification per la valorizzazione dei beni culturali e del territorio", panel trasmesso in streaming live al link com.unica.it/live, sono intervenuti Francesco Lutrario (direttore Gamification Lab, Università La Sapienza), Marianna Marcucci (co-founder Invasioni Digitali), Paolo Costa (co-finder Tw Letteratura), Maurizio Galluzzo (Iuav, Università Venezia), Alessio Ceccherelli (Università Tor Vergata) e Carlo Mancosu (circuito Sardex).
INTESA CON IL COMUNE. Il festival è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Cagliari ed è inserito nelle iniziative estive di Cagliari 2019, anno in cui l’Italia vedrà una sua città nominata a “capitale europea della cultura”. Il capoluogo regionale è tra le sei candidate, il cui compito è valorizzare storia, cultura, patrimonio artistico delle città per promuovere il turismo culturale e rispondere agli input della Comunità europee. L’evento – “coperto” con post, tweet e foto – poteva seguirsi su com.unica.it/csf informazioni e aggiornamenti. I profili sono com.unica (Facebook) e @ScComUnica (Twitter). Hashtag è #csf6
SERATA SPECIALE. All’Exmà sono stati attivati gli info point sull’offerta formativa dell’ateneo e di Scienze della Comunicazione. Per facilitare la partecipazione degli studenti lavoratori ha funzionato uno spazio bimbi con attività di intrattenimento curate dagli studenti di Scienze della comunicazione. E dalle 21, rinfresco e gara musicale con djset di Stefano Curgiolu. Di rilievo, la sfida tra docenti e studenti su canzoni legate al territorio. Una sorta di Musichiere. Stravinto dagli allievi.
INFO: Elisabetta Gola, egola@unica.it; Valentina Favrin, favrin@unica.it;