27 giugno 2014 - da sinistra: Sborri, Griffero, Argentieri, Cacciatore, Cantillo, Baptist
Seminario di studio in memoria di Vanna Gessa Kurotschka
Gabriella Baptist
Già solo a prima vista la pluralità delle prospettive conviene in linea di principio ad un’indagine che voglia fare il punto, almeno provvisoriamente, su una questione che è stata un rovello intellettuale da sempre, diventando poi un chiodo fisso della discussione collettiva almeno a partire da quella modernità che ha provato a pensare insieme la razionalità e la passione, nel loro intreccio, nel loro accordo, nel loro scontro.
In ideale continuazione con il convegno su: Tra religione e ragione: tensioni e aporie della democrazia (Cagliari, 13-14 giugno 2012) e con il seminario di studio su: Lo spazio pubblico. Sui presupposti di un nuovo umanesimo (Cagliari, 24 giugno 2013) l’intento è quello di interrogare ancora i fondamenti pre-politici e i presupposti cognitivi della convivenza, intrecciando e facendo interagire tra di loro le riflessioni della storia delle idee e della cultura, gli studi sulla coscienza, le prospettive della psicoanalisi e delle neuroscienze. Perciò il seminario procede in maniera interdisciplinare su diversi piani di discussione e di ricerca.
Non solo la scienza, anche la tecnica promette di venire a capo del problema, magari con macchine costruite a bella posta per farci emozionare. Fiorella Battaglia, della “Ludwig-Maximilians-Universität” di Monaco di Baviera, propone allora il robot come nuovo oggetto/soggetto emotivo. Del resto, non è forse stata da sempre l’arte, appunto grazie alle sue varie technai, a predisporre fin dagli albori della cultura e della civiltà quelle vere e proprie protesi emozionali oggettivate nelle opere d’arte? Per Tonino Griffero, che insegna estetica all’Università di Roma “Tor Vergata”, le atmosfere sono spazi in cui le emozioni diventano tangibili, quasi fossero cose, le nostre opere d’arte.
Seminario di studio in memoria di Vanna Gessa Kurotschka
Il Terzo Seminario di studio in memoria di Vanna Gessa Kurotschka è dedicato al tema “La sfera emozionale tra identità e patologia”. L’appuntamento è in programma il prossimo 27 giugno 2014 nell’aula magna “Motzo” della facoltà di Studi umanistici, con inizio alle ore 9,30.
In ideale continuazione con il convegno "Tra religione e ragione: tensioni e aporie della democrazia" (Cagliari, 13-14 giugno 2012) e con il seminario di studio "Lo spazio pubblico. Sui presupposti di un nuovo umanesimo" (Cagliari, 24 giugno 2013), l’intento dichiarato è quello di interrogare ancora i fondamenti pre-politici e i presupposti cognitivi di un nuovo umanesimo, intrecciando e facendo interagire tra di loro le riflessioni della storia delle idee e della cultura, gli studi sulla coscienza, le prospettive della psicoanalisi e delle neuroscienze.
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P R O G R A M M A
Ore 9.30
Introduce: Gabriella Baptist (Cagliari)
Le emozioni nella polis
Modera: Giuseppe Cacciatore (Napoli)
Intervengono:
Giuseppe Cantillo (Napoli)
L’affettività nella filosofia dell’esistenza di Karl Jaspers
Tonino Griffero (Roma)
Non dentro ma fuori: le atmosfere come spazi emozionali
Simona Argentieri (Roma)
Depressione e ambiguità
Matteo Borri (Ginevra)
Identità biologica e soggetto epistemico nelle patologie mentali: l’Alzheimer
Ore 16.00
Modera: Micaela Morelli (Cagliari)
Intervengono:
Maria Del Zompo (Cagliari)
La malattia bipolare: solo genetica?
Gaetano Di Chiara (Cagliari)
Il cervello in modalità di default: una condizione del tutto personale
Fiorella Battaglia (Monaco di Baviera)
Robotica ed emozioni
Yamina Oudai Celso (Venezia)
Inconscio e biologia delle emozioni
Intervengono nella discussione: Marco Boninu, Vinicio Busacchi, Fortunato Maria Cacciatore, Elisabetta Cattanei, Pierpaolo Ciccarelli, Francesca Crasta, Pier Luigi Lecis, Annamaria Loche, Anna Maria Nieddu, i dottorandi e gli studenti della Facoltà di Studi Umanistici
INFO
Responsabile scientifico:
dott. Gabriella Baptist (baptist@unica.it; 339 8260723)
Segreteria:
Lucia Fiori, dott. Gianluca Sechi, Sergio Contis
(segpsico@unica.it; 070 675 7525)