Università degli Studi di Cagliari
All'università di Cagliari oltre duecento ricercatori provenienti da tutto il mondo
25 giugno 2014
Quattro giorni di dibattito, duecento esperti ricercatori provenienti dai cinque continenti hanno presentato i loro lavori sul ruolo della metafora nella comunicazione, nelle scienze e nella formazione.
Cagliari, 25 giugno 2014
Mauro Fenoglio
La metafora, il suo ruolo nella comunicazione e il suo impiego nei diversi ambiti della società (educativo, politico, commerciale, artistico). Questo è stato il tema del convegno internazionale promosso dalla RaAM (Association for Researching and Applying Metaphor) e ospitato dalla facoltà degli Studi umanistici dal 20 al 23 giugno.
La conferenza “Metaphor in communication, science and education” ha chiamato a raccolta oltre duecento studiosi e ricercatori di 36 paesi di tutte le parti del mondo. Il convegno, alla sua decima edizione, è stato promosso dalla RaAM in collaborazione con Linguisticamente, gruppo di ricerca del dipartimento di Pedagogia, filosofia e psicologia, e gli studenti del corso di laurea in Scienze della Comunicazione e del master in Management dei prodotti e servizi per la comunicazione.
Diversi gli esperti del settore dell’Università cagliaritana che hanno organizzato o preso parte al convegno: Elisabetta Gola, Francesca Ervas, Olga Denti, Simone Pinna, John Wade, Moreno Dore, Pietro Storari.
Il prorettore alla didattica, Paola Piras, dopo aver portato i saluti del rettore dell’ateneo di Cagliari, ha presentato l’iniziativa e ne ha sottolineato la rilevanza.
L’assessore alla Pianificazione strategica del comune di Cagliari, Barbara Cadeddu, ha messo in rilievo l’importanza dell’evento per la candidatura europea di Cagliari a capitale della cultura per il 2019.
Svariati son stati gli approcci teorici e differenti le forme di espressione. l lavori son stati suddivisi in varie sessioni: la metafora e la comunicazione politica, metafore visuali e multimodali, le metafore nei media, le metafore in linguaggi specifici quali il linguaggio dei segni o le lingue seconde, e in domini specifici quali l’economia, i cambiamenti climatici e il linguaggio accademico.
Gerard Steen (Università di Amsterdam, Olanda) ha parlato di "Metafora e comunicazione" . Nel suo intervento Attention to metaphor ha illustrato come le metafore determinino la prospettiva con cui un fatto viene raccontato e come in questo siano implicati sia processi psicologici, sia più strettamente socio-linguistici.
Luca Guzzardi (Università di Pavia), per la sezione "Metafora e scienza”, ha invece portato il caso della meccanica quantistica quale esempio di come la metafora sia un’indispensabile ponte verso nuovi linguaggi e ambiti scientifici che non hanno un immediato correlato esperienziale.
Domenica mattina, infine, Graham Low, una delle voci più autorevoli in tema di linguaggio nel campo education (University of York, United Kingdom), ha portato uno sguardo critico nei confronti degli studi sulla metafora, mettendo in luce le difficoltà metodologiche degli studi del settore.
In sintesi, quattro giorni ricchi di lavori, ricerche e dibattiti su un tema che ha coinvolto e appassionato. Un evento di risonanza mondiale, anche perchè le precedenti edizioni si sono tenute a New York, Copenhagen, Tilburg, Manouba, Parigi, Leeds, Càceres , Amsterdam, Lancaster.
Un tassello di pregio per l’ateneo di Cagliari, sempre più centro culturale internazionale.
foto: Andrea Zuncheddu
INFO: http://convegni.unica.it/raam2014/ - http://people.unica.it/linguisticamente/
