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Rassegna stampa Policlinico "Duilio Casula"

13 giugno 2014

 


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L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di lunedì 16 giugno 2014
Cronaca di Cagliari (Pagina 32 - Edizione CA)
Fermi da tre anni a Roma i 40 milioni del “Blocco R”
POLICLINICO. Ritardi sull’accordo di programma Regione-Ministero
 
Tutti ancora fermi, tutti bloccati da ben tre anni i 40 milioni di euro destinati al completamento del Policlinico universitario intitolato, l’altra mattina, al medico cagliaritano ed ex rettore, Duilio Casula. È stato proprio durante l’affollatissima cerimonia che il ritardo sulla firma dell’accordo di programma quadro è stato più volte rimarcato dagli oratori che si sono succeduti al microfono.
È stato per primo il rettore Giovanni Melis a rimarcare la necessità di un’accelerata per il completamento del progetto iniziato con il trasferimento di una parte delle cliniche dal San Giovanni di Dio e dell’intera struttura ospedaliera della clinica pediatrica Macciotta. «Trasferimenti che - ha detto - hanno comportato un salto di qualità nei servizi sanitari».
L’INTERRUZIONE Il piano di completamento si è però interrotto. Momentaneamente bloccato in attesa della definizione dell’accordo quadro tra il ministero e la Regione. «Chiediamo con forza alla Giunta regionale - ha rimarcato Melis - che si affrontino le criticità della governance dell’azienda ospedaliera universitaria e che si intensifichi con vigore manageriale il progetto di razionalizzazione organizzativo e strutturale proposto dall’Atene». Che poi significa una vera accelerazione dei trasferimenti per il completamento del Blocco R e l’apertura del Pronto soccorso. «Da tempo sono disponibili 40 milioni di euro di fondi Cipe», ha ricordato il rettore Melis. A cui vanno aggiunti altri otto, di cui due per una risonanza.
GLI ESAMI Insomma, ritardi. Ricordati anche dal direttore generale dell’azienda mista, Ennio Filigheddu. «In questi giorni - ha precisato - sono finiti i sondaggi geognostici per cui potrebbe partire il progetto del “Blocco R” se solo sapessimo esattamente cosa portare a Monserrato». Che tipo di strutture sanitarie, in ultima analisi, da sistemare all’interno del nuovo blocco in cui - così era stato annunciato nel 2013 - dovranno finire dermatologia, genetica, oculistica, ortopedia, urologia, ematologia, psichiatria, farmacologia clinica, medicina del lavoro, anatomia patologica e il centro per la sclerosi multipla. Ma anche i servizi amministrativi e direzionali oggi ancora al San Giovanni di Dio. «Oggi non ci si può permettere di tener fermi 48 milioni di euro per cui non abbiamo firmato l’accordo di programma quadro col ministero», ha detto Filigheddu, che spera di riuscire, in tempi stretti, a superare i troppi ritardi. «Ritardi che sono alla fine soltanto della politica», ha però puntualizzato. Di quella politica che probabilmente in questi anni ha messo i bastoni tra le ruote di un piano di riordino dell’ospedale universitario nel nome di quel concetto, “Tutti a casa”, inseguito tantissimi anni fa dal Duilio Casula medico e dal Casula rettore.
LA NECESSITÀ «Il grande ospedale universitario non è una necessità solo universitaria ma è una struttura indispensabile per qualificare l’intero sistema sanitario regionale che, senza l’apporto specifico della facoltà di medicina, apporto finalizzato alla formazione dei medici e dell’intero personale sanitario, rischia di perdere la linfa vitale», ha concluso il rettore Giovanni Melis.
Andrea Piras
 

 
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di venerdì 13 giugno 2014
Cronaca di Cagliari (Pagina 37 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Cerimonia
Il Policlinico è intitolato a Duilio Casula
 
«Da oggi l’Università è davvero più grande». Sta forse qui, in queste parole pronunciate sottovoce, in platea, mentre gli oratori si avvicendavano al microfono, la certezza di una scelta condivisa. Voluta dall’Ateneo, dai medici che l’avevano conosciuto e magari ne erano stati allievi, dai giovani che hanno soltanto sentito il racconto del suo valore.
Il nome di Duilio Casula è da ieri indissolubilmente legato alla cittadella universitaria. E non solo perché proprio lui, da rettore, aveva voluto, riuscendoci contro mille difficoltà, «radunare le discipline che per una diaspora - lo ha detto Giorgio La Nasa - erano distribuite sul territorio cittadino», ma anche perché al professore è stato intitolato il Policlinico. «Una scelta - ha ricordato il manager dell’azienda mista, Ennio Filigheddu - proposta e approvata dal collegio di direzione in appena cinque secondi e all’unanimità». È stato il magnifico rettore Giovanni Melis a rimarcare l’importanza del riconoscimento affidato al professor Casula «per la vita intera dedicata all’assistenza dei pazienti alla ricerca scientifica alla facoltà di medicina e più in genere all’Università», mentre l’ex rettore Pasquale Mistretta ha ricordato le sue doti professionali ma anche la sua passione politica, quella di un socialista convinto e intelligente. Al professor Ugo Carcassi, amico e collega, il compito di ripercorrere la vita dello scienziato che aveva guidato l’Università dal 1979 al 1991 e che è morto, a 97 anni, dodici mesi fa.
A. Pi.
 

 
L’UNIONE SARDA
Unionesarda.it
 
"Non solo è doveroso ringraziare il professor Casula, ma è positivo che questo avvenga con un’accelerazione nel processo di completamento del suo progetto di ospedale universitario al servizio del sistema sanitario regionale". Così il rettore dell’Università di Cagliari Giovanni Melis dopo la cerimonia di intitolazione del Policlinico universitario di Monserrato a Duilio Casula, a sua volta Rettore dell’Ateneo dal 1979 al 1991, e scomparso un anno fa. Il rettore - che ha scoperto una targa posta all’ingresso del Policlinico che ricorda le doti umane e professionali di Casula - ha parlato di "commozione e ricordo affettuoso" verso il collega, ma anche di un gesto "che diventa motivo di grande soddisfazione". Melis ha anche puntato il dito contro "la logica delle bandierine, che frena e condiziona un processo volto a migliorare tutto il sistema, non soltanto la parte universitaria: chiediamo alla nuova Giunta regionale di superare le precarietà che ancora contraddistinguono la governance dell’Azienda mista". Quanto al nuovo ospedale di Olbia, il rettore ha precisato che l’Ateneo "è a conoscenza della parte sulla ricerca, ma attendiamo di conoscere la parte più specificamente sanitaria".
Giovedì 12 giugno 2014 18:27
 

 
Cagliaripad.it
Università
12 Giugno 2014 ore 17:19
 
"Non solo è doveroso ringraziare il professor Casula, ma è positivo che questo avvenga con un’accelerazione nel processo di completamento del suo progetto di ospedale universitario al servizio del sistema sanitario regionale". Così il rettore dell’Università di Cagliari Giovanni Melis dopo la cerimonia di intitolazione del Policlinico universitario di Monserrato a Duilio Casula, a sua volta Rettore dell’Ateneo dal 1979 al 1991, e scomparso un anno fa.
Il rettore - che ha scoperto una targa posta all’ingresso del Policlinico che ricorda le doti umane e professionali di Casula - ha parlato di "commozione e ricordo affettuoso" verso il collega, ma anche di un gesto "che diventa motivo di grande soddisfazione". Melis ha anche puntato il dito contro "la logica delle bandierine, che frena e condiziona un processo volto a migliorare tutto il sistema, non soltanto la parte universitaria: chiediamo alla nuova Giunta regionale di superare le precarietà che ancora contraddistinguono la governance dell’Azienda mista". Quanto al nuovo ospedale di Olbia, il rettore ha precisato che l’Ateneo "è a conoscenza della parte sulla ricerca, ma attendiamo di conoscere la parte più specificamente sanitaria".
 

 
Uninews24
12 Giugno 2014 18:21
 
Cagliari – “Non solo è doveroso ringraziare il professor Casula, ma è positivo che questo avvenga con un’accelerazione nel processo di completamento del suo progetto di ospedale universitario al servizio del sistema sanitario regionale”.
Così il Rettore, Giovanni Melis, si è espresso durante la conferenza seguita alla cerimonia di intitolazione del Policlinico universitario a Duilio Casula, che ha preceduto nella carica il professor Melis dal 1979 al 1991.
Il Magnifico ha scoperto la targa, posta all’ingresso del Policlinico, che ricorda le doti umane e professionali di Casula, e ha parlato di “commozione e ricordo affettuoso” verso il collega, ma anche di un gesto “che diventa motivo di grande soddisfazione”. “L’epigrafe che abbiamo voluto comporre – ha aggiunto il prof. Melis – punta sugli aspetti principali della missione della Facoltà di Medicina, che si può esprimere al meglio dentro un ospedale universitario. All’inizio del mandato, proprio davanti al prof. Casula, dissi che mi sarei prefisso di concorrere a raggiungere questo obiettivo. Grazie anche alla collaborazione con il prorettore Uccheddu abbiamo fatto molti passi avanti in questa direzione: l’ospedale universitario è importante per l’intero sistema sanitario sardo, è la linfa che ne alimenta la funzionalità”.
Il Magnifico ha poi puntato il dito contro “la logica delle bandierine, che frena e condiziona un processo volto a migliorare il sistema: chiediamo alla nuova Giunta regionale di superare le precarietà che ancora contraddistinguono la governance dell’Azienda mista”.
Quanto al nuovo ospedale di Olbia, il Rettore ha precisato che l’Ateneo “è a conoscenza della parte sulla ricerca, ma attendiamo di conoscere la parte più specificamente sanitaria”. All’intitolazione del Policlinico al prof. Casula erano presenti anche il sindaco di Monserrato, Gianni Argiolas, l’assessore comunale di Cagliari, Luigi Minerba (in rappresentanza del primo cittadino del capoluogo), il deputato Paolo Fadda, numerose autorità civili, militari e religiose. I lavori sono stati introdotti, a nome del preside, dal prof. Giorgio La Nasa, allievo del prof. Casula.
Il Direttore generale dell’Azienda mista, Ennio Filigheddu, ha sottolineato “l’occasione di festa, per ricordare la vita del prof. Casula, dedicata al lavoro, alla ricerca e allo studio”, mentre Ugo Carcassi e Pasquale Mistretta hanno ricordato i tratti salienti dell’esistenza del docente: “Nel 1986/87, dopo i tentennamenti dei predecessori – ha spiegato Carcassi – riprese in forma pubblica e alla presenza degli studenti la cerimonia di inaugurazione dell’Anno accademico”.
 “Era un politico intelligente – ha rimarcato Mistretta, che a Casula è succeduto fino al 2009 – Ha sempre curato i rapporti con il territorio e con la gente. Da socialista convinto, sapeva muoversi con passi felpati ma decisi. Anche per questo è riuscito a far partire la costruzione di questo complesso”.
Il figlio del professor Casula, Giuseppe,oggi stimato medico e docente dell’Ateneo, ha chiuso la carrellata degli interventi di una mattinata che sarà ricordata a lungo dai tanti che hanno affollato la Sala Congressi della Facoltà di Medicina.
 

 
Liberoquotidiano.it
Cronaca
12 giugno 2014
 
Cagliari, 12 giu. - (Adnkronos) - "Non solo è doveroso ringraziare il professor Casula, ma è positivo che questo avvenga con un’accelerazione nel processo di completamento del suo progetto di ospedale universitario al servizio del sistema sanitario regionale". Così il Rettore, Giovanni Melis, si è espresso durante la conferenza seguita alla cerimonia di intitolazione del Policlinico universitario di Monserrato a Duilio Casula, a sua volta Rettore dell’Ateneo dal 1979 al 1991, e scomparso un anno fa.
Melis ha scoperto una targa posta all’ingresso del Policlinico che ricorda le doti umane e professionali di Casula, e ha parlato di "commozione e ricordo affettuoso" verso il collega, ma anche di un gesto "che diventa motivo di grande soddisfazione. "L’epigrafe che abbiamo voluto comporre - ha aggiunto Melis - punta sugli aspetti principali della missione della Facoltà di Medicina, che si può esprimere al meglio dentro un ospedale universitario. All’inizio del mio mandato, proprio davanti al prof. Casula, dissi che mi sarei prefisso di concorrere a raggiungere questo obiettivo. Grazie anche alla collaborazione con il prorettore Uccheddu abbiamo fatto molti passi avanti in questa direzione: l’ospedale universitario è importante per l’intero sistema sanitario sardo, è la linfa che ne alimenta la funzionalità". Il figlio del professor Casula, Giuseppe, oggi stimato medico e docente dell’Ateneo, ha chiuso la carrellata degli interventi di una mattinata che sarà ricordata a lungo.
 

 
Alguer.it
 
CAGLIARI - Giovedì il Policlinico universitario di Monserrato cambierà nome e si chiamerà Policlinico universitario Duilio Casula, in onore del rettore che ha guidato l’Università di Cagliari dal 1979 al 1991, scomparso dodici mesi fa all’età di 97 anni.
La cerimonia di intitolazione – fortemente voluta dal rettore Giovanni Melis e dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Ennio Filigheddu - è prevista per giovedì 12 giugno alle 11.30 (Sala Rossa Asse Didattico) e sarà preceduta (alle 10.30) dalla messa presieduta dal cappellano del Policlinico, Padre Giuseppe Carrucciu, che verrà celebrata nella Cappella del Blocco M al terzo piano.
La cerimonia di intitolazione sarà aperta dagli interventi del Rettore e del direttore generale dell’Aou. Seguiranno i discorsi del professor Ugo Carcassi e dell’ex Rettore Pasquale Mistretta. Al termine sarà scoperta la targa di intitolazione del Policlinico.
 

 
Castedduonline.it
Giovedì il Policlinico universitario di Monserrato cambierà nome e si chiamerà Policlinico universitario Duilio Casula, in onore del rettore che ha guidato l’Università di Cagliari dal 1979 al 1991, scomparso dodici mesi fa all’età di 97 anni. 
 
La cerimonia di intitolazione – fortemente voluta dal rettore Giovanni Melis e dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Ennio Filigheddu - è prevista per giovedì 12 giugno alle 11.30 (Sala Rossa Asse Didattico) e sarà preceduta (alle 10.30) dalla messa presieduta dal cappellano del Policlinico, Padre Giuseppe Carrucciu, che verrà celebrata nella Cappella del Blocco M al terzo piano. La cerimonia di intitolazione sarà aperta dagli interventi del Rettore e del direttore generale dell’Aou. Seguiranno i discorsi del professor Ugo Carcassi e dell’ex Rettore Pasquale Mistretta. Al termine sarà scoperta la targa di intitolazione del Policlinico.
 

 
CagliariGlobalist
 
Il Policlinico universitario di Monserrato sarà intitolato al professor Duilio Casula, rettore che ha guidato l’Università di Cagliari dal 1979 al 1991, scomparso dodici mesi fa all’età di 97 anni. La cerimonia di intitolazione - fortemente voluta dal rettore Giovanni Melis e dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Ennio Filigheddu - è prevista per giovedì 12 giugno alle 11.30 (Sala Rossa Asse Didattico) e sarà preceduta (alle 10.30) dalla messa presieduta dal cappellano del Policlinico, Padre Giuseppe Carrucciu, che verrà celebrata nella Cappella del Blocco M al terzo piano.
La cerimonia di intitolazione - si legge nella nota dell’ateneo - sarà aperta dagli interventi del Rettore e del direttore generale dell’Aou. Seguiranno i discorsi del professor Ugo Carcassi e dell’ex Rettore Pasquale Mistretta. Al termine sarà scoperta la targa di intitolazione del Policlinico.

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