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Developmental social neuroscience, convegno a Sa Duchessa

Presentate le ricerche più recenti sul disturbo dello spettro autistico. VIDEOINTERVISTE E IMMAGINI DEI LAVORI
22 aprile 2016

Sergio Nuvoli

Cagliari, 22 aprile 2016 – Terminerà nel pomeriggio la giornata di studio in corso di svolgimento nell’Aula Specchi della Facoltà di Studi umanistici (a Sa Duchessa) su “Developmental social neuroscience: new directions for research on premature babies, infants and autism”, con il patrocinio della sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione dell’Associazione Italiana di Psicologia (A.I.P.). 

Al centro dei lavori i risultati delle più recenti ricerche condotte su bambini con sviluppo tipico, sui bambini con Disturbo dello Spettro Autistico e sui bambini pretermine. UNICA ha intervistato la ricercatrice Roberta Fadda, che ha organizzato l’iniziativa e coordinato i lavori, e alcuni dei relatori. Nelle foto di Francesco Cogotti, infine, alcuni momenti della giornata. 

 

Herbert Roeyers, ordinario di Psicologia Clinica all’Università di Ghent (Belgio), ha presentato al convegno di Sa Duchessa i risultati delle ricerche condotte sui bambini pretermine e sui fratelli di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico, considerati ad alto rischio per l’insorgenza del disturbo.

 

 

Giuseppe Doneddu, direttore del Centro per i disturbi pervasivi dello sviluppo dell’Azienda Ospedaliera Brotzu, ha illustrato le basi biologiche dell’attenzione congiunta, un’abilità chiave per l’apprendimento sociale, che risulta fortemente compromessa nelle persone con Disturbo dello Spettro Autistico. Qui spiega come e su quali argomenti si è sviluppata negli ultimi anni la collaborazione con UNICA.

 

Le caratteristiche della comunicazione precoce madre-bambino pretermine e i programmi di intervento e di sostegno psicologico in questa particolare condizione di rischio evolutivo sono infine al centro della relazione di Flaviana Tenuta, ricercatrice di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università della Calabria.


 

Sergio Nuvoli 

Cagliari, 19 aprile 2016 - “Developmental social neuroscience: new directions for research on premature babies, infants and autism”: è il titolo della giornata di studio che si terrà venerdì 22 aprile nell’Aula Specchi della Facoltà di Studi umanistici (a Sa Duchessa), con il patrocinio della sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione dell’Associazione Italiana di Psicologia (A.I.P.).
 
L’iniziativa è coordinata da Roberta Fadda, ricercatrice del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari, e vede coinvolti alcuni tra i massimi esperti del settore con l’intento di divulgare i risultati delle ricerche più recenti nell’ambito delle Neuroscienze Sociali dello Sviluppo, alla luce delle sfide metodologiche implicate nell’indagine dell’interazione tra ambiente, cervello e comportamento in età evolutiva. Al centro dei lavori le ricerche condotte su bambini con sviluppo tipico, sui bambini con Disturbo dello Spettro Autistico e sui bambini pretermine.
 
Tra i relatori la prof.ssa Tricia Striano, ordinario di Psicologia dello Sviluppo al Dipartimento di Psicologia della Hunter College di New York, esperta di fama internazionale nello studio delle abilità sociali negli infanti prima dei 12 mesi di vita. Herbert Roeyers, ordinario di Psicologia Clinica all’Università di Ghent (Belgio), presenterà i risultati delle ricerche condotte sui bambini pretermine e sui fratelli di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico, considerati ad alto rischio per l’insorgenza del disturbo. E’ previsto anche l’intervento di Giuseppe Doneddu, direttore del Centro per i disturbi pervasivi dello sviluppo dell’Azienda Ospedaliera Brotzu, che illustrerà le basi biologiche dell’attenzione congiunta, un’abilità chiave per l’apprendimento sociale, che risulta fortemente compromessa nelle persone con Disturbo dello Spettro Autistico. Le caratteristiche della comunicazione precoce madre-bambino pretermine e i programmi di intervento e di sostegno psicologico in questa particolare condizione di rischio evolutivo saranno infine al centro della relazione di Flaviana Tenuta, ricercatrice di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università della Calabria.
 
Il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia – che organizza l’evento – è inserito in un network internazionale che si occupa dello studio delle abilità sociali precoci secondo la prospettiva delle Neuroscienze Sociali dello Sviluppo. L’evento è infatti organizzato nell’ambito delle iniziative del DAL-UniCa (Developmental and Autism Laboratory), coordinato dalla dr.ssa Fadda, ricercatrice dell’Università di Cagliari: un laboratorio dedicato alla ricerca, alla formazione e al networking tra ambiti disciplinari diversi, tra cui la psicologia, la fisica, la biologia, l’economia e l’Information and Communications Technology (ICT).
 
Roberta Fadda è ricercatrice in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione al Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia. Studia in particolare lo sviluppo socio-comunicativo nei bambini con sviluppo tipico e con Disturbo dello Spettro Autistico e le dimensioni psicologiche coinvolte nei processi di decision-making, come l’empatia, il giudizio morale e l’attribuzione di intenzioni. Dal 2003, collabora attivamente con il Centro per i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, diretto dal dr. Giuseppe Doneddu, alla realizzazione di progetti di ricerca di tipo interdisciplinare, finalizzati ad implementare lo studio dei processi psicologici attraverso i modelli della fisica, dell’economia e delle neuroscienze, che prevedono l’impiego di strumenti ad alta tecnologia come l’eye-tracking.
 
 
Info: robfadda@unica.it
 
 
SARDINIAPOST.IT
20 aprile 2016 Culture
 
“Developmental social neuroscience: new directions for research on premature babies, infants and autism”: è il titolo della giornata di studio che si terrà venerdì 22 aprile a partire dalle 10 nell’Aula Specchi della Facoltà di Studi umanistici (a Sa Duchessa), con il patrocinio della sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione dell’Associazione Italiana di Psicologia (A.I.P.). (Qui il programma completo Giornata di studio AIP Developmental Social Neuroscience 2016).
L’iniziativa è coordinata da Roberta Fadda, ricercatrice del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari, e vede coinvolti alcuni tra i massimi esperti del settore con l’intento di divulgare i risultati delle ricerche più recenti nell’ambito delle Neuroscienze Sociali dello Sviluppo, alla luce delle sfide metodologiche implicate nell’indagine dell’interazione tra ambiente, cervello e comportamento in età evolutiva. Al centro dei lavori le ricerche condotte su bambini con sviluppo tipico, sui bambini con Disturbo dello Spettro Autistico e sui bambini pretermine.
Tra i relatori la prof.ssa Tricia Striano, ordinario di Psicologia dello Sviluppo al Dipartimento di Psicologia della Hunter College di New York, esperta di fama internazionale nello studio delle abilità sociali negli infanti prima dei 12 mesi di vita. Herbert Roeyers, ordinario di Psicologia Clinica all’Università di Ghent (Belgio), presenterà i risultati delle ricerche condotte sui bambini pretermine e sui fratelli di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico, considerati ad alto rischio per l’insorgenza del disturbo.
È previsto anche l’intervento di Giuseppe Doneddu, direttore del Centro per i disturbi pervasivi dello sviluppo dell’Azienda Ospedaliera Brotzu, che illustrerà le basi biologiche dell’attenzione congiunta, un’abilità chiave per l’apprendimento sociale, che risulta fortemente compromessa nelle persone con Disturbo dello Spettro Autistico. Le caratteristiche della comunicazione precoce madre-bambino pretermine e i programmi di intervento e di sostegno psicologico in questa particolare condizione di rischio evolutivo saranno infine al centro della relazione di Flaviana Tenuta, ricercatrice di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università della Calabria.
 

 
SARDEGNAMEDICINA.IT
Mer, 20/04/2016 - 12:21
 
“Developmental social neuroscience: new directions for research on premature babies, infants and autism”: è il titolo della giornata di studio che si terrà venerdì 22 aprile a partire dalle 10 nell’Aula Specchi della Facoltà di Studi umanistici (a Sa Duchessa), con il patrocinio della sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione dell’Associazione Italiana di Psicologia (A.I.P.).
L’iniziativa è coordinata da Roberta Fadda, ricercatrice del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari, e vede coinvolti alcuni tra i massimi esperti del settore con l’intento di divulgare i risultati delle ricerche più recenti nell’ambito delle Neuroscienze Sociali dello Sviluppo, alla luce delle sfide metodologiche implicate nell’indagine dell’interazione tra ambiente, cervello e comportamento in età evolutiva. Al centro dei lavori le ricerche condotte su bambini con sviluppo tipico, sui bambini con Disturbo dello Spettro Autistico e sui bambini pretermine.
Tra i relatori Tricia Striano, ordinario di Psicologia dello Sviluppo al Dipartimento di Psicologia della Hunter College di New York, esperta di fama internazionale nello studio delle abilità sociali negli infanti prima dei 12 mesi di vita. Herbert Roeyers, ordinario di Psicologia Clinica all’Università di Ghent (Belgio), presenterà i risultati delle ricerche condotte sui bambini pretermine e sui fratelli di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico, considerati ad alto rischio per l’insorgenza del disturbo. E’ previsto anche l’intervento di Giuseppe Doneddu, direttore del Centro per i disturbi pervasivi dello sviluppo dell’Azienda Ospedaliera Brotzu, che illustrerà le basi biologiche dell’attenzione congiunta, un’abilità chiave per l’apprendimento sociale, che risulta fortemente compromessa nelle persone con Disturbo dello Spettro Autistico. Le caratteristiche della comunicazione precoce madre-bambino pretermine e i programmi di intervento e di sostegno psicologico in questa particolare condizione di rischio evolutivo saranno infine al centro della relazione di Flaviana Tenuta, ricercatrice di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università della Calabria.
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Venerdì 22 aprile 2016
 
“Developmental social neuroscience: new directions for research on premature babies, infants and autism”: è il titolo della giornata di studio che si terrà venerdì 22 aprile a partire dalle 10 nell’Aula Specchi della Facoltà di Studi umanistici (a Sa Duchessa), con il patrocinio della sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione dell’Associazione Italiana di Psicologia (A.I.P.).
L’iniziativa è coordinata da Roberta Fadda, ricercatrice del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari, e vede coinvolti alcuni tra i massimi esperti del settore con l’intento di divulgare i risultati delle ricerche più recenti nell’ambito delle Neuroscienze Sociali dello Sviluppo, alla luce delle sfide metodologiche implicate nell’indagine dell’interazione tra ambiente, cervello e comportamento in età evolutiva. Al centro dei lavori le ricerche condotte su bambini con sviluppo tipico, sui bambini con Disturbo dello Spettro Autistico e sui bambini pretermine.
Tra i relatori la prof.ssa Tricia Striano, ordinario di Psicologia dello Sviluppo al Dipartimento di Psicologia della Hunter College di New York, esperta di fama internazionale nello studio delle abilità sociali negli infanti prima dei 12 mesi di vita. Herbert Roeyers, ordinario di Psicologia Clinica all’Università di Ghent (Belgio), presenterà i risultati delle ricerche condotte sui bambini pretermine e sui fratelli di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico, considerati ad alto rischio per l’insorgenza del disturbo. E’ previsto anche l’intervento di Giuseppe Doneddu, direttore del Centro per i disturbi pervasivi dello sviluppo dell’Azienda Ospedaliera Brotzu, che illustrerà le basi biologiche dell’attenzione congiunta, un’abilità chiave per l’apprendimento sociale, che risulta
fortemente compromessa nelle persone con Disturbo dello Spettro Autistico. Le caratteristiche della comunicazione precoce madre-bambino pretermine e i programmi di intervento e di sostegno psicologico in questa particolare condizione di rischio evolutivo saranno infine al centro della relazione di Flaviana Tenuta, ricercatrice di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università della Calabria.
 
 
 

 

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