Conferimento del PREMIO NAZIONALE DI LAUREA SULL’ARCHITETTURA FORTIFICATA ITALIANA - XVI EDIZIONE, organizzato nell’Aula Magna di via Corte D’Appello 87 (primo piano), alle ore 16 di venerdì 28 febbraio 2014, a cura della Delegazione Sardegna dell’Istituto Italiano del Castelli in collaborazione con il settore Restauro della Sezione di Architettura del DICAAR.
 

Concorso riservato ai giovani laureati delle facoltà di Architettura, di Ingegneria e di Lettere e Filosofia italiane con tesi di laurea su tematiche castellane nell’ambito della ricerca scientifica storico-critica, del rilievo manuale e strumentale (a grande scala) dei monumenti, del restauro architettonico, del riuso e riqualificazione degli spazi interni ed esterni della progettazione e della composizione architettonica su un’architettura fortificata (“piombante”, di “transizione” o di “radenza”) esistente sul territorio italiano.
 
Venerdì 28 febbraio saranno premiati i progetti e i progettisti che si sono qualificati ai primi quattro posti nella sedicesima edizione del concorso nazionale per tesi di laurea sull’Architettura Fortificata promosso dall’Istituto Italiano dei Castelli e riservato al riuso ed alla riqualificazione dell’Architettura Fortificata Italiana. Interverranno i vertici nazionali dell’Istituto Italiano dei Castelli-Onlus: il presidente P.pe Arch. Fabio Pignatelli Della Leonessa, il vicepresidente, nonchè presidente della Sezione Sardegna, Prof. Ing. Michele Pintus, altre autorità civili e militari e il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari prof. ing. Antonello Sanna, che ospita la manifestazione.
  
Vincitori su 42 tesi candidate  La Commissione ha decretato vincitore del primo premio il gruppo composto da Salvetti Luca, Novelli Roberta, Castellari Chiara, autori della tesi La Rocca di Forlì, percorso tra conoscenza, conservazione e riuso con la seguente motivazione: "la tesi affronta con completezza le ragioni storico-politiche relative alla realizzazione del complesso fortificato, nella fase conoscitiva (rilievo, analisi materiche, degrado), e nell’individuare le soluzioni per una rivitalizzazione dell’edificio, nello specifico l’esposizione di una collezione di armi, e con soluzioni progettuali pienamente rispettose dell’esistente. La tesi si configura come percorso esemplare di conoscenza, conservazione e riuso di un edificio fortificato”.
 

INFO

Donatella Rita Fiorino, ingegnere, ricercatore TD di restauro
Università di Cagliari
DICAAR - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura
via Santa Croce, 59, p.3 | 09124 Cagliari - Italia
studio 070/675 5358 - email: donatella.fiorino@unica.it
http://people.unica.it/donatellaritafiorinohttp://sites.unica.it/architettura