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Ricercatori Under 40, ecco il Programma SIR

Nuovo programma lanciato dal Miur: per la presentazione dei progetti c'è tempo fino al 13 marzo
13 febbraio 2014
Scientific Independence of young Researchers. 47 milioni di euro per sostenere e agevolare giovani ricercatori nella fase di avvio della propria attività di ricerca indipendente
programma SIR 2014
Scadenza presentazione progetti: ore 14:00 di giovedì 13 marzo 2014
 
Mercoledì 12 febbraio, dalle ore 11.30
incontro informativo nell’Aula magna di Ingegneria

 
Cagliari, 6 febbraio 2014 (IC) - Con un budget stanziato dal Miur che supera i 47 milioni di euro, la Direzione Generale per il Coordinamento e lo sviluppo della Ricerca (del Dipartimento ministeriale per Università, Afam e Ricerca) lancia il nuovo programma “SIR” (Scientific Independence of young Researchers). Il bando 2014, che sostituisce i precedenti bandi Firb (Futuro in ricerca), ha lo scopo di sostenere e agevolare i giovani ricercatori under 40 nella fase iniziale della carriera. I finanziamenti sono destinati a progetti di ricerca svolti da gruppi indipendenti e di elevata qualità scientifica, coordinati da un Principal Investigator (PI), italiano o straniero, con dottorato di ricerca (o specializzazione di area medica, in assenza di dottorato) conseguito da non più di sei anni.
 
Per la prima volta la procedura di selezione dei progetti , affidata ad esperti di settore internazionali, sarà allineata a quella dell’Erc - l’European Research Council. La novità voluta dal Ministro Maria Chiara Carrozza e lo stesso bando SIR si inseriscono nell’ambito delle iniziative che il Miur mette in campo per fare del 2014 l’anno del ricercatore. Con una nota del suo ufficio stampa il Ministero rende noto che è in preparazione anche un bando per ricercatori senior.

AVVISO: Sul Programma SIR 2014 e sulle procedure di presentazione dei progetti, la Direzione per la Ricerca e il Territorio del nostro Ateneo ha organizzato un incontro informativo che si terrà mercoledì 12 febbraio a partire dalle ore 11.30 nell’Aula magna di Ingegneria, nel Polo universitario di via Marengo, alla presenza del Magnifico Rettore. Si raccomanda la più ampia partecipazione dei docenti, dei ricercatori e del personale direttamente impegnato in attività di ricerca, in particolare assegnisti e dottori di ricerca.



programma SIR 2014
Per informazioni e supporto consultare le pagine web della Direzione per la ricerca e il territorio dell’Università di Cagliari (contatti: Nicola Ruju tel. 070 675.6527, Nives Bertarione tel. 070 675.6524) al link: http://www.unica.it/pub/12/show.jsp?id=24975&iso=828&is=12.
 
 
Principal Investigator. Ogni PI può presentare una sola proposta e non può figurare tra i partecipanti inseriti in altri gruppi di ricerca del presente bando; nessun responsabile, nazionale o locale, di un progetto finanziato in precedenti bandi MIUR destinati ai giovani ricercatori può presentare una proposta nel presente bando, salvo che il progetto non sia terminato da almeno un anno rispetto alla data del bando SIR. Analogamente, nessun PI titolare di un progetto finanziato col presente bando potrà presentare una nuova proposta in un successivo bando MIUR, a meno che il progetto non sia terminato da almeno un anno.
Gruppo di ricerca. La costituzione del gruppo di ricerca è flessibile: a seconda della natura del progetto esso può essere costituito da ricercatori della stessa organizzazione ospite, può coinvolgere anche ricercatori provenienti da altre organizzazioni (italiane o straniere); in particolare in alcuni campi di ricerca (ad esempio nelle discipline umanistiche e in matematica, dove la ricerca è spesso eseguita individualmente), può essere prevista unicamente la presenza del PI.
Host Institution. Il PI presenta il proprio progetto impegnandosi a svolgerlo presso l’"host institution" , che deve essere un’università o un ente pubblico di ricerca afferente al MIUR. L’"host institution" è l’unico soggetto giuridico di riferimento per il Ministero. Tuttavia, se conferiscono un valore scientifico aggiunto al progetto, alcuni componenti del gruppo di ricerca possono appartenere anche a soggetti giuridici diversi (tra i quali enti o centri di ricerca anche privati e/o laboratori industriali di ricerca), che possono avere sede anche al di fuori del territorio nazionale o dell’Unione Europea e ai quali, per il tramite dell’host institution, possono essere riconosciute le spese sostenute come commessa di ricerca, comunque di entità non maggioritaria.
In ogni caso il progetto di ricerca deve essere realizzato principalmente sul territorio italiano, anche se ciò non esclude la possibilità che alcune attività (ad esempio, ricerca sul campo) si svolgano all’estero, nel caso in cui ciò sia necessario per conseguire gli obiettivi scientifici del progetto.
Ogni host institution deve rispettare l’indipendenza del PI e non deve in alcun modo vincolare la ricerca alla strategia dell’host institution stessa, secondo quanto previsto dall’art. 3 del bando, e deve inoltre impegnarsi alla stipula di apposito contratto con i PI, nel caso in cui siano ammessi a finanziamento, ove questi non siano già dipendenti della stessa a tempo indeterminato come ricercatori o docenti.
L’host institution ospitante avrà un incentivo del 10% del costo del progetto nel caso in cui il PI non sia già un suo dipendente a tempo indeterminato.
Costo dei progetti e budget MIUR. Ciascun progetto può prevedere un costo massimo di 1 milione di euro per un periodo non superiore ai 3 anni.Il finanziamento viene assegnato in unica erogazione anticipata all’host institution che dovra’ garantire le condizioni adeguate affinché il PI possa dirigere in autonomia la ricerca.
Come fare. Tramite il sito http://sir.miur.it/ sarà possibile reperire tutte le informazioni e procedere alla registrazione del PI e alla compilazione del progetto di ricerca utilizzando la procedura on line.
Selezione dei progetti. La procedura di selezione, affidata ad esperti di settore internazionali, si concluderà entro il 2014. Saranno favoriti i progetti di natura interdisciplinare, quelli pionieristici o che introducono approcci innovativi o invenzioni scientifiche.
L’alta qualità del PI e del progetto di ricerca è l’unico criterio di valutazione.
La valutazione si svolge in due fasi, e seguirà le usuali prassi della peer review.
 

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