![esplorazione dello spazio e missioni su marte](/UserFiles/File/Utenti/nuvoli/immagini%20varie/Marte-e-Phobos.jpg)
I ricercatori dell’ateneo di Cagliari firmano “Processi per ottenere prodotti utili al sostentamento di missioni” sul pianeta rosso
Cagliari, 28 gennaio 2014
![Giacomo Cao](/UserFiles/Image/News/2007/eventi/cao.jpg)
OSSIGENO, ACQUA E FERTILIZZANTI SUL PIANETA ROSSO. “Questo brevetto riguarda un procedimento per ottenere sostanze quali, ossigeno, acqua, monossido di carbonio, ammoniaca, fertilizzanti azotati e biomassa edibile, utili al sostentamento degli astronauti durante le missioni spaziali permanenti su Marte, utilizzando risorse reperibili in loco” spiega Giacomo Cao. Che rilancia: “Abbiamo deciso di puntare su questi Paesi perché è proprio da questi soggetti che potrà partire una missione su Marte che potrebbe utilizzare le tecnologie che abbiamo brevettato”.
PROGETTI NASA E COSMIC. Il brevetto rientra nella strategia Nasa per le missioni su Marte. Lo scorso dicembre l’ente spaziale statunitense ha emanato il bando Mars 2020. Il bersaglio, ipotizzato per giugno 2020, è nitido: inviare un “lander” sul pianeta rosso, sulla cui piattaforma saranno testate diverse tecnologie in vista delle missioni con astronauti. Inoltre, il brevetto rientra nelle attività del progetto italiano Cosmic. Operativo dal 2009, finanziato dall’Asi, il progetto studia nuovi processi per l’esplorazione umana e robotica dello spazio. Cosmic è coordinato da Giacomo Cao, e coinvolge, oltre all’Università di Cagliari e al Crs4, il Consiglio nazionale delle ricerche e la Corem. Tra gli obiettivi, consentire alle missioni spaziali con presenza umana, di estrarre e utilizzare le risorse reperibili su Marte, essenziali per la sopravvivenza e determinanti per evitare equipaggiamenti e ingenti scorte a bordo.