Da sinistra: Paolo Emilio Manconi, Mario Piga, Paolo Contu, Aldo Urru, Alesandro Uccheddu, Giovanni Melis, Paolo Fadda, Ennio Filigheddu, Giovanbattista Melis, Francesco Marrosu, Francesco Marongiu. Presente all’incontro anche la prof.ssa Marisa Marrosu.
L’impegno di Paolo Fadda: "Completare il Policlinico di Monserrato è un’esigenza per tutta la sanità sarda"
A gennaio saranno affrontate dal Ministero le questioni riguardanti le Professioni Sanitarie e gli Specializzandi di Medicina
Cagliari, 23 dicembre 2013 (IC) - Si è svolto oggi in Rettorato un incontro tra i vertici dell’Ateneo e dell’Azienda Mista di Cagliari con il Sottosegretario del Ministero della Salute. All’On. Paolo Fadda (foto a destra) sono stati presentati i progetti preliminari per la realizzazione a Monserrato del "Blocco R". Il piano, che prevede un investimento già finanziato di 40milioni di euro, consentirà di completare il progetto del nuovo ospedale universitario con il trasferimento dei reparti e degli ambulatori di dermatologia, genetica, oculistica, ortopedia, urologia, ematologia, psichiatria, farmacologia clinica, medicina del lavoro, anatomia patologica e il centro per la sclerosi multipla, oltre a vari servizi amministrativi e direzionali finora ospitati al San Giovanni di Dio.
"Un sogno e anche un punto d’orgoglio, un vero fiore all’occhiello per la nostra Isola". Per Paolo Fadda il completamento del polo ospedaliero pensato oltre vent’anni fa dall’allora Magnifico Duilio Casula, "è un’opera indispensabile perchè non serve solo alla Sanità cagliaritana ma è necessaria per tutta la Sardegna". Avviata la macchina burocratica, in gran parte competenza del Ministero dello Sviluppo Economico, spetta ora principalmente alla Regione e all’Aou di portare avanti il progetto. Sono comunque forti anche gli interessi del Ministero della Salute e del Miur, perchè il Policlinico Ospedaliero Universitario - è stato ricordato dai docenti cagliaritani presenti alla riunione - è un centro di assistenza e di alta formazione e specializzazione medica, che necessita di tecnologie all’avanguardia sia per i servizi alla popolazione che per la ricerca scientifica.
Dopo la presentazione dei disegni, nelle parole del Rettore Giovanni Melis - che spera nell’avvio del progetto in tempi ragionevoli per poter trasferire alla Cittadella tutte le cliniche universitarie - spazio anche all’ottimismo per le future generazioni: "Occorre puntare sui giovani, l’Italia e la Sardegna ce la faranno grazie a loro. Ma dovranno imparare a lavorare e produrre tantissimo in termini di conoscenza e di ricchezza per la società".
Nella pagina alcuni momenti dell’incontro in Rettorato, grazie agli scatti del fotografo Francesco Cogotti, insieme ai rendering del futuro Blocco R con le elaborazioni grafiche dei progetti progetti presentati all’On. Fadda (anticipati nell’ultimo numero della rivista d’Ateneo "UnicaNews").