UniCa UniCa News Notizie Le terre civiche: opportunità di crescita e sviluppo per l’Ogliastra

Le terre civiche: opportunità di crescita e sviluppo per l’Ogliastra

Anche alcuni docenti dell'Università di Cagliari al convegno del 25 ottobre a Lanusei
23 ottobre 2013

 

Cagliari, 23 ottobre 2013 – “Le terre civiche: opportunità di crescita e sviluppo per l’Ogliastra”: è il titolo del convegno che si terrà venerdì 25 ottobre nella sala Convegni della Provincia, in via Pistis a Lanusei.
 
Al mattino è prevista la sessione sulla seconda fase del progetto Usi civici, con l’intervento di alcuni consulenti della Provincia Ogliastra e di alcuni studiosi dell’argomento del convegno. Modererà i lavori la giornalista Giusy Ferreli.
 
Sempre al mattino, ma con inizio fissato alle 11.30, è prevista la sessione sulle norme: intervengono Michelina Masia, docente dell’Università di Cagliari, Camillo Gaspardini, direttore dell’area di coodrinamento istruttorie dell’ARGEA, Maria Cristina Ornano, commissario regionale agli usi civici.
 
Nel pomeriggio, a partire dalle 15 la terza sessione sugli usi civici negli strumenti di pianificazione e programmazione regionale: ne parlano Franco Ventroni (Centro regionale di programmazione), Giorgio Pizziolo (Università di Firenze - Osservatorio sugli Usi Civici Provincia Ogliastra), Marco Melis (Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia), Gianni Carrus (Presidente Ordine Avvocati Tribunale di Lanusei) e Carlo Pilia (Università di Cagliari).
 
Le conclusioni del convegno sono affidate all’assessore regionale all’agricoltura, Oscar Cherchi.
 
 
La Provincia Ogliastra da alcuni anni segue con particolare attenzione le tematiche inerenti gli usi civici. La prima fase del progetto “Le terre civiche: opportunità di crescita e sviluppo per l’Ogliastra" ha avuto il merito di far emergere per la prima volta il “fenomeno” delle terre civiche in Ogliastra, portandolo a un livello di attenzione di carattere collettivo, ovvero coinvolgendo i Comuni gestori, la popolazione, vari enti a diversi livelli, provinciale e regionale, studiosi, tecnici comunali ed esperti del settore. Nella seconda fase del progetto ci si è posti l’obiettivo sia di esaminare specifiche problematiche amministrative e gestionali della terre collettive, quali le cosiddette enfiteusi, la mappatura e l’aggiornamento degli inventari, sia di avanzare proposte per la soluzione dei singoli problemi e per la valorizzazione delle risorse offerte dalle terre collettive. Nel corso del convegno verrà presentato il lavoro svolto nella seconda fase, con l’intervento degli studiosi e dei professionisti che hanno partecipato al progetto, ma anche con la partecipazione di numerosi attori che svolgono un ruolo di primo piano in tema di terre collettive.

Ultime notizie

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie