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Decolla il Distretto aerospaziale Sardegna

L’Università di Cagliari riveste una posizione di assoluto prestigio nel neonato Dass, presieduto dal prof. Giacomo Cao
17 ottobre 2013
Distretto Aeropaziale Sardegna
Il Dass è presieduto da Giacomo Cao. I ricercatori universitari sono ai vertici in ambito mondiale in un settore strategico e con eccellenti margini di sviluppo. Il plauso della Regione
 
Cagliari, 17 ottobre 2013
Mario Frongia
 
Il ruolo dell’ateneo. Con l’8 per cento delle quote l’Università di Cagliari riveste una posizione di assoluto prestigio nel neonato Dass, Distretto aerospaziale Sardegna. Il presidente della società è infatti Giacomo Cao, ordinario di Principi di ingegneria chimica alla guida di un gruppo di ricerca all’avanguardia su profili scientifici di caratura mondiale nel contesto aerospaziale. “L’università di Cagliari contribuisce all’operatività del Distretto con le sue innumerevoli competenze maturate in vari ambiti accademici. Andiamo dallo sviluppo di nuove tecnologie per l’esplorazione robotica e umana nello spazio, alla gestione di dati satellitari fino alle tematiche inerenti la protezione ambientale e civile. I proventi della società - spiega il professor Cao - saranno reinvestiti in attività di ricerca, sviluppo, formazione e diffusione, puntando al rafforzamento del sistema della ricerca regionale sarda, nazionale e internazionale.
 
Scienza e futuro. Il Distretto aerospaziale in Sardegna è società consortile con il 51 per cento delle quote detenute da soggetti pubblici. Ne fanno parte Consiglio nazionale delle ricerche, Crs4 Surl, Istituto Nazionale di Astrofisica (8 per cento), Sardegna Ricerche (11), Università di Cagliari (8), Università di Sassari (8), Aermatica (1.8), Centro Sviluppo Materiali (11), Geodesia Tecnologie (1.8), Innovative Materials (1.8), Intecs (7), Opto Materials (11), Poema (1.8), Space (1.8) e Vitrociset (11). Il consiglio d’amministrazione di Dass è composto da cinque componenti. I consiglieri devono nominare il comitato scientifico, che avrà il compito di validare i progetti.
 
Gli obiettivi. Il settore aerospaziale ha prospettive di sviluppo scientifico e socioeconomico molto interessanti. I cinquantamila euro di capitale iniziale del Dass sono stati versati dai 15 Soci. Nel distretto lavorano circa 300 ricercatori sardi. Il settore è foraggiato dall’Unione Europea con un miliardo e 700 milioni. Il governo italiano mette in circolo per la ricerca oltre 400 milioni e di questi circa 40 sono destinati al sistema aerospaziale. La società - che ha avuto il supporto e il plauso del presidente della Regione, Ugo Cappellacci - punta a creare le condizioni per sviluppo e crescita delle imprese sarde del settore, favorire la nascita di nuove realtà industriali anche attraverso la collaborazione con le piccole e medie imprese, sostenere programmi di ricerca, promuovere alta formazione e formazione professionale per il settore aerospaziale.

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