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Il suicidio, tra clinica e biologia

Anche i luminari canadesi Alda e Turecki partecipano al simposio di lunedì 23 settembre organizzato dall’unità di farmacologia dell’ateneo, diretta da Maria Del Zompo
19 settembre 2013
Anche i luminari canadesi Alda e Turecki partecipano al simposio di lunedì 23 settembre organizzato dall’unità di farmacologia dell’ateneo, diretta da Maria Del Zompo
  
Cagliari, 19 settembre 2013
Mario Frongia
 
Lunedì 23 settembre, dalle 8.30 alle 13.30, la sala congressi della Cittadella Universitaria di Monserrato, asse A, ospita il simposio "Correlati biologici e clinici del comportamento suicidario". I lavori sono organizzati dalla Farmacologia clinica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari, diretta da Maria Del Zompo, e dalla sezione di Neuroscienze e Farmacologia clinica del dipartimento di Scienze biomediche.
 
Argomenti e relatori. Il simposio affronta le tematiche legate ai correlati biologici e clinici del suicidio. Di rilievo, tra i numerosi esperti che prendono parte ai lavori, la presenza di Martin Alda e Gustavo Turecki, scienziati canadesi di provata levatura internazionale.
Martin AldaMartin Alda
 
professore di Psichiatria alla Dalhousie University, Halifax
 
esperto di disturbi dell’umore, genetica psichiatrica e bioinformatica applicata alla risposta ai trattamenti a lungo termine in psichiatria.
Gustavo TureckiGustavo Turecki
 
docente allo Human Genetics, Neurology & Neurosurgery, McGill University, Montreal)

dirige il “McGill Group per gli Studi sul Suicidio” ed è responsabile della Banca dei Cervelli “Douglas - Bell Canada Brain Bank” con gestione di software e database dedicati.
Gli studiosi locali (tra questi, gli specialisti Bocchetta, Manchia, Rodriguez, Severino, Squassina, Tondo e Zuddas) presentano relazioni sulle basi biologiche del suicidio, gli effetti del trattamento con stabilizzanti dell’umore e l’ideazione suicidaria in bambini e adolescenti. Il simposio è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Banco di Sardegna al progetto “Sopravvivenza dei pazienti trattati con il litio”, di cui è responsabile scientifico Alberto Bocchetta, ricercatore al dipartimento di Scienze biomediche. L’iscrizione è gratuita, sono stati chiesti i crediti Ecm per tutte le professioni e i Cfu per gli studenti in Medicina.
 
 
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