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“Dove finisce la mente e comincia il resto del mondo”

Dibattito e presentazione dell’opera di Michele di Francesco, preside di filosofia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, e Giulia Piredda, docente a Scienze della comunicazione
05 giugno 2013

la copertina del libroDibattito e presentazione dell’opera di Michele di Francesco, preside di filosofia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, e Giulia Piredda, docente a Scienze della comunicazione

Cagliari, 5 giugno 2013
Mario Frongia
 
Sabato, 8 giugno, alle 18, nella libreria Piazza Repubblica Libri - corso Vittorio Emanuele, 370 – si tiene la presentazione del volume di Michele di Francesco e Giulia Piredda dal titolo “La mente estesa. Dove finisce la mente e comincia il resto del mondo?”. Al dibattito -organizzato dal corso di laurea in Scienze della comunicazione, dal Dipartimento di Psicologia, pedagogia, filosofia e dall’associazione Palabanda Edizioni - intervengono gli autori.
 
Cultura strumentale e tecnologia. Michele Di Francesco (ordinario di Logica e Filosofia della scienza, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, preside della facoltà di Filosofia e direttore della Scuola di dottorato in Filosofia e scienze della mente) è autore e curatore di vari volumi nell’ambito della filosofia della mente tra cui “Che Fine ha fatto l’io? (con Edoardo Boncinelli, Editrice San Raffaele, 2010). Il professor Di Francesco è stato presidente delle Società europea e italiana di filosofia analitica e collabora all’inserto culturale del Sole 24 Ore. Giulia Piredda (docente di Pedagogia dei processi comunicativi nel corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’università di Cagliari) ha conseguito il dottorato in Filosofia alla Sapienza di Roma, con una ricerca sui modelli del lessico ispirati ai campi lessicali, dallo strutturalismo alla linguistica cognitiva. È stata Associate Post Doc all’Institut Jean Nicod (Parigi) e ha svolto - nell’ambito delle borse di studio Giovani ricercatori della Regione Sardegna - il progetto “La mente biotecnologica: cognizione distribuita e razionalità situata?”. Gli autori dibattono di vari temi. Tra questi, di come la cultura strumentale e tecnologica possa modificare le possibilità di comprensione e azione   degli esseri umani con altri studiosi esperti del tema.
 
Il dibattito. L’incontro è organizzato dal corso di laurea in Scienze della comunicazione, dal Dipartimento di Psicologia, pedagogia, filosofia, dall’associazione Palabanda Edizioni e dalla libreria Piazza Repubblica Libri.

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