Cagliari, 12 maggio 2013 - Si può parlare di un vero e proprio boom per l’Università di Cagliari a Monumenti aperti 2013: il totale dei visitatori ai siti messi a disposizione dell’Ateneo ha superato quota 12000. Il dato emerge dai registri nei vari monumenti.
Nel solo pomeriggio di domenica sono state più di 5mila le persone che hanno scelto di visitare il Museo delle Cere anatomiche di Susini, la Collezione sarda Luigi Piloni, gli atrii del Rettorato, le sale degli uffici del Magnifico Rettore, il Museo di Fisica e Museo Antropologico e quello di Mineralogia/Paleontologia (Dipartimento Scienze chimiche e geologiche), gli spazi della Facoltà di Architettura (eccetto i sotterranei), il Museo zoologico di biologia animale ed ecologia, l’Orto botanico e il Museo herbarium e il Museo di chimica.
Un grande successo, reso possibile anche dalla professionalità mostra dal team di dipendenti dell’Ateneo che ha consentito di offrire visite guidate all’altezza a gruppi di turisti esigenti ed assetati di storia e cultura. Nelle prossime ore forniremo i dati aggiornati alla chiusura dell’evento.
Cagliari, 12 maggio 2013 - Nelle prime ore della mattina del secondo giorno di Monumenti Aperti 2013, sono già più di 900 i visitatori che hanno affollato le sale messe a disposizione dall’Ateneo, nelle sedi di Cagliari e Monserrato. Il numero segnala l’ottimo successo dell’iniziativa, specie se si pensa che nell’intera giornata di ieri erano state 700 le presenze fatte registrare in ambito universitario.
L’Ateneo rende visitabili nei giorni dell’iniziativa, il Museo delle Cere anatomiche di Susini, la Collezione sarda Luigi Piloni, gli atrii del Rettorato, le sale degli uffici del Magnifico Rettore, il Museo di Fisica e Museo Antropologico e quello di Mineralogia/Paleontologia (Dipartimento Scienze chimiche e geologiche), gli spazi della Facoltà di Architettura (eccetto i sotterranei), il Museo zoologico di biologia animale ed ecologia, l’Orto botanico e il Museo herbarium e il Museo di chimica.
Per ulteriori informazioni e le schede dei singoli monumenti, si può consultare il sito della manifestazione:
Foto di gruppo per lo staff di Monumenti aperti 2013 in servizio nell’atrio e nelle sale del Rettorato
Cagliari, 11 maggio 2013 – Alla conclusione della prima giornata, i siti dell’Università di Cagliari visitabili per Monumenti aperti 2013 fanno registrare ottimi dati.
I primi numeri disponibili parlano infatti di un’affluenza ben oltre quota 700 visitatori, contando solo quelli che hanno scelto le Sale del Rettorato (atrio principale, sale del rettore, Collezione Piloni, Facoltà di Architettura in via Corte d’appello). Aggiungendo gli altri siti resi fruibili dall’amministrazione universitaria, si arriva a numeri di alto livello, specie se si considera che il complesso dei Musei visitabili - in città e nella Cittadella di Monserrato - ha superato il mezzo migliaio di visitatori.
Ha visitato le sale del Rettorato anche una delegazione dell’Ambasciata egiziana, in visita in città, che si è soffermata a lungo nei locali aperti chiedendo informazioni sulle opere esposte.
Particolare curiosità sta destando in queste ore l’Aula Magna del Rettorato, vero scrigno di storia di Cagliari e della Sardegna, teatro – appena ieri - dell’indimenticabile conferimento della laurea honoris causa ad Andrea Camilleri.
Cagliari, 8 maggio – E’ stata presentata ieri l’edizione 2013 di Monumenti aperti. Come ogni anno, anche l’Università di Cagliari partecipa alla manifestazione, che vede stavolta fruibili a cittadini e turisti nelle due giornate di sabato 11 e domenica 12 una sessantina circa di siti e monumenti in città. L’inaugurazione è prevista sabato 11 maggio alle ore 10 nella Sala consiliare del Palazzo civico. L’edizione 2013 è interamente dedicata alla commemorazione del settantesimo anniversario dei bombardamenti sulla città di Cagliari. La manifestazione si presenta come una delle battute finali dell’iniziativa "Viaggio al termine della notte 1943 - 2013" che ha avuto inizio il 13 febbraio scorso.
Per la prima volta i monumenti saranno aperti fin dalla mattina del sabato con i seguenti orari: sabato e domenica dalle 9 alle 20.
L’Ateneo, dunque, rende visitabili nei giorni dell’iniziativa, il Museo delle Cere anatomiche di Susini, la Collezione sarda Luigi Piloni, gli atrii del Rettorato, le sale degli uffici del Magnifico Rettore, il Museo di Fisica e Museo Antropologico e quello di Mineralogia/Paleontologia (Dipartimento Scienze chimiche e geologiche), gli spazi della Facoltà di Architettura (eccetto i sotterranei), il Museo zoologico di biologia animale ed ecologia, l’Orto botanico e il Museo herbarium e il Museo di chimica.
Per ulteriori informazioni e le schede dei singoli monumenti, si può consultare il sito della manifestazione:
Università degli Studi di Cagliari
