L’Associazione Jan Palach promuove la cultura universitaria ospitando l’autore Diego Fusaro per un incontro con gli studenti dell’Ateneo Cagliaritano.
Lunedi 15 Aprile, ore 17:30, Aula Magna Corpo Aggiunto Magistero, Ingresso Via Trentino
Moderatore dell’incontro Prof. Sebastiano Ghisu – Facolta di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Sassari
Ingresso gratuito
L’incontro verterà sui contenuti della sua opera “Minima Mercatalia”: La modernità è anche la storia del nesso di tensione, adattamento e contrasto tra la filosofia e l’assolutizzazione del mercato in cui si condensa lo spirito del capitalismo.
Sulle orme di Hegel e di Marx, il libro delinea una fenomenologia dello spirito del capitalismo condotta sui due piani della storia della modernità e delle principali figure del pensiero che l’hanno animata.
Massima alienazione dell’uomo rispetto alle proprie potenzialità ontologiche, l’odierno monoteismo del mercato è la prima società in cui regna sovrano il principio metafisico dell’illimitatezza, il “cattivo infinito” della norma dell’accumulazione smisurata del profitto a scapito della vita umana e del pianeta. In questo scenario, la filosofia resta il luogo del rischio assoluto: infatti, essa è il luogo della possibile resistenza al nichilismo della forma merce e, insieme, della sua eventuale legittimazione in stile postmoderno.
Diego Fusaro (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano) è attento studioso della “filosofia della storia” e delle strutture della temporalità storica, con particolare attenzione per il pensiero di Fichte, di Hegel, di Marx e per la “storia dei concetti” (Begriffsgeschichte) tedesca.
Per Bompiani ha curato l’edizione bilingue di diverse opere di Marx. Ha inoltre dedicato quattro studi monografici all’interpretazione del pensiero marxiano e ai suoi nessi con l’idealismo fichtiano e hegeliano:Filosofia e speranza (2005), Marx e l’atomismo greco (2007), Karl Marx e la schiavitù salariata(2007), Bentornato Marx! (Bompiani, 2009).
È il curatore del progetto internet “La filosofia e i suoi eroi” (www.filosofico.net).