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Federazione con l'Ateneo di Sassari, confronto a tutto campo

Dai Rettori un nuovo appello per la difesa del diritto allo studio
23 ottobre 2012

 

 
Cagliari, 23 ottobre 2012 - Un confronto a tutto campo ha caratterizzato ieri mattina la prima riunione della Commissione paritetica incaricata di guidare l’attuazione dell’Accordo di federazione stipulato il 15 maggio scorso tra i due Atenei sardi.
 
All’incontro, nella Sala Consiglio del Rettorato dell’Università di Cagliari, ha partecipato – con i due rettori, Giovanni Melis e Attilio Mastino – una delegazione di ciascun ateneo nominata dai rispettivi organi collegiali. “Dalla firma dell’intesa ad oggi abbiamo fatto molti passi avanti – ha detto il Rettore Melis – L’accordo è molto importante per difendere e valorizzare il nostro patrimonio scientifico e culturale, elemento fondamentale del sistema sociale ed economico della Sardegna. Ragionando in termini di sistema, dentro un rapporto nuovo con la Regione, è possibile proporre un’offerta formativa sostenibile, qualificata e adeguata al contesto della nostra Isola. Dobbiamo razionalizzare per essere più forti, la dispersione ci indebolisce”.
 
Il Rettore Mastino ha sottolineato “il cambiamento di clima rispetto al passato: oggi i due Atenei hanno un’unica direzione di marcia, con un accordo che non cancella identità e storia di ciascuno e va nel senso indicato dalle nuove normative. In più occasioni con la nostra collaborazione abbiamo ottenuto risultati importanti. Non possiamo disperdere le forze: dobbiamo evitare duplicazioni di corsi e puntare sui servizi agli studenti, al supporto al territorio, all’internazionalizzazione”.

Tanti i temi sul tavolo: dalla razionalizzazione dell’offerta didattica, con particolare riferimento alle scuole di specializzazione e ai corsi di laurea delle professioni sanitarie, alla collaborazione sui master e sui dottorati di ricerca, sui Tirocini Formativi Attivi (TFA), la Biblioteca scientifica regionale, le attività sul territorio. Di notevole importanza la recente attivazione di centri interuniversitari su specifiche discipline, o la rinata collaborazione in Unitel, il consorzio telematico che mette a disposizione corsi di riallineamento on line. Durante la riunione, si è discusso anche di alta formazione e delle problematiche relative alle due aziende ospedaliero-universitarie. 
 
Infine un appello sulla difficile situazione del diritto allo studio: “E’ stato ridotto il numero delle borse di studio e, a Cagliari, sono chiuse due Case dello studente per manutenzione – dichiarano i Rettori – Viene a ridursi il sostegno per gli studenti giovani e meritevoli. In particolare, è forte la preoccupazione che il mancato intervento legislativo regionale comporti l’aumento della tassa regionale per il diritto allo studio, proprio in un momento di crisi e difficoltà economica e finanziaria per le famiglie”.
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - testi Sergio Nuvoli - foto Ivo Cabiddu - tel. 070 6752216

 

LA NUOVA SARDEGNA
La Nuova Sardegna di mercoledì 24 ottobre 2012
Pagina 34 - Ed_Cagliari
UNIVERSITA’
Federazione tra gli atenei: «Cagliari e Sassari compatte»
Il rettore Mastino: «Oggi abbiamo un’unica direzione di marcia. In più occasioni con la nostra collaborazione abbiamo raggiunto risultati importanti»
 
SASSARI Un confronto a tutto campo ha caratterizzato ieri mattina la prima riunione della Commissione paritetica incaricata di guidare l’attuazione dell’accordo di federazione stipulato il 15 maggio scorso tra i due Atenei sardi. All’incontro, nella sala consiglio del rettorato dell’Università di Cagliari, ha partecipato - con i due rettori, Giovanni Melis e Attilio Mastino - una delegazione di ciascun ateneo nominata dai rispettivi organi collegiali. «Dalla firma dell’intesa ad oggi abbiamo fatto molti passi avanti - ha detto il rettore Melis - L’accordo è molto importante per difendere e valorizzare il nostro patrimonio scientifico e culturale, elemento fondamentale del sistema sociale ed economico della Sardegna. Ragionando in termini di sistema, dentro un rapporto nuovo con la Regione, è possibile proporre un’offerta formativa sostenibile, qualificata e adeguata al contesto della nostra isola. Dobbiamo razionalizzare per essere più forti, la dispersione ci indebolisce». Il rettore Mastino ha sottolineato «il cambiamento di clima rispetto al passato: oggi i due atenei hanno un’unica direzione di marcia, con un accordo che non cancella identità e storia di ciascuno e va nel senso indicato dalle nuove normative. In più occasioni con la nostra collaborazione abbiamo ottenuto risultati importanti. Non possiamo disperdere le forze: dobbiamo evitare duplicazioni di corsi e puntare sui servizi agli studenti, al supporto al territorio, all’internazionalizzazione». Tanti i temi sul tavolo: dalla razionalizzazione dell’offerta didattica, con particolare riferimento alle scuole di specializzazione e ai corsi di laurea delle professioni sanitarie, alla collaborazione sui master e sui dottorati di ricerca, sui Tirocini Formativi Attivi (TFA), la Biblioteca scientifica regionale, le attività sul territorio. Importante la recente attivazione di centri interuniversitari su specifiche discipline, o la rinata collaborazione in Unitel, il consorzio telematico che mette a disposizione corsi di riallineamento on line. Durante la riunione, si è discusso anche di alta formazione e delle problematiche relative alle due aziende ospedaliero-universitarie. Infine, un appello sulla difficile situazione del diritto allo studio: «È stato ridotto il numero delle borse di studio e, a Cagliari, sono chiuse due case dello studente per manutenzione - sottolineano i rettori - Viene a ridursi il sostegno per gli studenti giovani e meritevoli. In particolare, è forte la preoccupazione che il mancato intervento legislativo regionale comporti l’aumento della tassa regionale per il diritto allo studio».
 

L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di giovedì 25 ottobre 2012
Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
«NO AL RADDOPPIO DELLE TASSE»
UNIVERSITÀ. Dichiarazione congiunta dei rettori di Cagliari e Sassari
 
Oltre alla riduzione dei fondi per le borse di studio e alla chiusura di due Case dello studente, una nuova penalizzazione potrebbe presto interessare gli universitari sardi: il raddoppio della tassa regionale per il diritto allo studio.
Stavolta l’accorato appello alla Regione Sardegna non proviene dalle aule universitarie, né dalle piazze, ma direttamente dal Rettorato. I rettori degli atenei di Cagliari e Sassari, Giovanni Melis e Attilio Mastino, chiedono che venga approvata al più presto una norma transitoria per l’Isola. L’obiettivo: attutire il colpo dell’imposta che, a seguito delle nuove norme fissate dal maxiemendamento sulla spending review, potrebbe presto lievitare, e passare da 60 a 130 euro. Non è esclusa l’ipotesi che l’importo di quella che è la principale tassa universitaria, da pagare entro pochi mesi, possa arrivare a sfiorare i 160 euro. «È forte la preoccupazione che il mancato intervento legislativo della Regione comporti l’aumento della tassa regionale per il diritto allo studio - dichiarano i due rettori - proprio in un momento di crisi e difficoltà economica e finanziaria per le famiglie». Senza tralasciare il fatto che «è stato ridotto il numero delle borse di studio e, a Cagliari, sono chiuse due Case dello studente per manutenzione».
Dopo un inizio anno accademico costellato di manifestazioni e assemblee la situazione non accenna a migliorare. Tra i tanti temi affrontati durante la prima riunione della commissione paritetica (che guida l’attuazione dell’accordo di federazione stipulato il 15 maggio scorso tra i due atenei sardi), la crisi economica, i nuovi rincari, e le difficoltà che dovranno attraversare gli atenei nei prossimi mesi, sono sicuramente quelli più caldi. All’incontro, in via università, ha partecipato una delegazione di ciascun ateneo nominata dai rispettivi organi collegiali. Un accordo «molto importante per difendere e valorizzare il nostro patrimonio scientifico e culturale» - afferma il magnifico dell’ateneo cittadino - «elemento fondamentale del sistema sociale ed economico dell’Isola». «Dobbiamo razionalizzare per essere più forti, la dispersione ci indebolisce», conclude Melis. D’accordo il rettore Mastino: «Non possiamo disperdere le forze, dobbiamo evitare duplicazioni di corsi».
Veronica Nedrini
 

L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di giovedì 25 ottobre 2012
Provincia di Sassari (Pagina 26 - Edizione OL)
Sassari
DISPERSIONE: ACCORDO FRA UNIVERSITÀ
 
L’unione fa la forza e anche le università di Sassari e Cagliari hanno fatto passi in avanti per l’attuazione dell’accordo di federazione stipulato il 15 maggio scorso. I rettori Attilio Mastino e Giovanni Melis si sono incontrati in rettorato per parlare di razionalizzazione delle offerte formative assieme a una delegazione di ciascun ateneo. L’intento è quello di portare avanti quanto sancito nel maggio scorso, soprattutto per razionalizzare l’offerta formativa. «Dalla firma dell’intesa ad oggi abbiamo fatto molti passi in avanti - ha detto Giovanni Melis - in un accordo fondamentale per difendere e valorizzare il nostro patrimonio scientifico e culturale». Nella convinzione che la razionalizzazione renda più forti: «Ragionando in termini di sistema - prosegue Melis - dentro un rapporto nuovo con la Regione, è possibile proporre un’offerta formativa sostenibile, qualificata e adeguata al contesto isolano. La dispersione indebolisce». (a. br.)
 

 
SARDIES
Insieme le Università di Sassari e Cagliari
23 ottobre 2012 15:39
 
Sassari - Un confronto a tutto campo ha caratterizzato lunedì mattina la prima riunione della Commissione paritetica incaricata di guidare l’attuazione dell’accordo di federazione stipulato il 15 maggio scorso tra i due Atenei sardi.
All’incontro, nella sala Consiglio del Rettorato dell’Università di Cagliari, ha partecipato – con i due rettori, Giovanni Melis e Attilio Mastino – una delegazione di ciascun ateneo nominata dai rispettivi organi collegiali. «Dalla firma dell’intesa ad oggi abbiamo fatto molti passi avanti – ha detto il Rettore Melis – L’accordo è molto importante per difendere e valorizzare il nostro patrimonio scientifico e culturale, elemento fondamentale del sistema sociale ed economico della Sardegna. Ragionando in termini di sistema, dentro un rapporto nuovo con la Regione, è possibile proporre un’offerta formativa sostenibile, qualificata e adeguata al contesto della nostra Isola. Dobbiamo razionalizzare per essere più forti, la dispersione ci indebolisce».
Il rettore Mastino ha sottolineato «il cambiamento di clima rispetto al passato: oggi i due Atenei hanno un’unica direzione di marcia, con un accordo che non cancella identità e storia di ciascuno e va nel senso indicato dalle nuove normative. In più occasioni con la nostra collaborazione abbiamo ottenuto risultati importanti. Non possiamo disperdere le forze: dobbiamo evitare duplicazioni di corsi e puntare sui servizi agli studenti, al supporto al territorio, all’internazionalizzazione».
i temi sul tavolo: dalla razionalizzazione dell’offerta didattica, con particolare riferimento alle scuole di specializzazione e ai corsi di laurea delle professioni sanitarie, alla collaborazione sui master e sui dottorati di ricerca, sui Tirocini Formativi Attivi (TFA), la Biblioteca scientifica regionale, le attività sul territorio. Di notevole importanza la recente attivazione di centri interuniversitari su specifiche discipline, o la rinata collaborazione in Unitel, il consorzio telematico che mette a disposizione corsi di riallineamento on line. Durante la riunione, si è discusso anche di alta formazione e delle problematiche relative alle due aziende ospedaliero-universitarie.
Infine un appello sulla difficile situazione del diritto allo studio: «È stato ridotto il numero delle borse di studio e, a Cagliari, sono chiuse due Case dello studente per manutenzione – dichiarano i Rettori –. Viene a ridursi il sostegno per gli studenti giovani e meritevoli. In particolare, è forte la preoccupazione che il mancato intervento legislativo regionale comporti l’aumento della tassa regionale per il diritto allo studio, proprio in un momento di crisi e difficoltà economica e finanziaria per le famiglie».
 

SassariNotizie.com
Dal confronto tra Atenei un appello:
"Razionalizzare l’offerta formativa"
24/10/2012
 
SASSARI. Un confronto a tutto campo ha caratterizzato la prima riunione della Commissione paritetica incaricata di guidare l’attuazione dell’accordo di federazione stipulato il 15 maggio scorso tra i due Atenei sardi.
All’incontro, nella sala Consiglio del Rettorato dell’Università di Cagliari, ha partecipato – con i due rettori, Giovanni Melis e Attilio Mastino – una delegazione di ciascun ateneo nominata dai rispettivi organi collegiali. “Dalla firma dell’intesa ad oggi abbiamo fatto molti passi avanti – ha detto il rettore Melis – L’accordo è molto importante per difendere e valorizzare il nostro patrimonio scientifico e culturale, elemento fondamentale del sistema sociale ed economico della Sardegna. Ragionando in termini di sistema, dentro un rapporto nuovo con la Regione, è possibile proporre un’offerta formativa sostenibile, qualificata e adeguata al contesto della nostra Isola. Dobbiamo razionalizzare per essere più forti, la dispersione ci indebolisce”.
 
Il rettore Mastino ha sottolineato “il cambiamento di clima rispetto al passato: oggi i due Atenei hanno un’unica direzione di marcia, con un accordo che non cancella identità e storia di ciascuno e va nel senso indicato dalle nuove normative. In più occasioni con la nostra collaborazione abbiamo ottenuto risultati importanti. Non possiamo disperdere le forze: dobbiamo evitare duplicazioni di corsi e puntare sui servizi agli studenti, al supporto al territorio, all’internazionalizzazione”.
 
Tanti i temi sul tavolo: dalla razionalizzazione dell’offerta didattica, con particolare riferimento alle scuole di specializzazione e ai corsi di laurea delle professioni sanitarie, alla collaborazione sui master e sui dottorati di ricerca, sui Tirocini Formativi Attivi (TFA), la Biblioteca scientifica regionale, le attività sul territorio. Di notevole importanza la recente attivazione di centri interuniversitari su specifiche discipline, o la rinata collaborazione in Unitel, il consorzio telematico che mette a disposizione corsi di riallineamento on line. Durante la riunione, si è discusso anche di alta formazione e delle problematiche relative alle due aziende ospedaliero-universitarie.
Infine un appello sulla difficile situazione del diritto allo studio: “E’ stato ridotto il numero delle borse di studio e, a Cagliari, sono chiuse due Case dello studente per manutenzione – dichiarano i Rettori – Viene a ridursi il sostegno per gli studenti giovani e meritevoli. In particolare, è forte la preoccupazione che il mancato intervento legislativo regionale comporti l’aumento della tassa regionale per il diritto allo studio, proprio in un momento di crisi e difficoltà economica e finanziaria per le famiglie”.
 

L’UNIONE SARDA
Unionesarda online
Patto tra i Rettori di Sassari e Cagliari:
"No al raddoppio delle tasse"
Giovanni Melis e Attilio Mastino contro la possibilità dell’aumento della tassa per il diritto allo studio.
 
I Rettori degli Atenei di Cagliari e Sassari si uniscono e, a gran voce, chiedono che venga approvata subito una norma transitoria per l’Isola sull’argomento tasse. "No al raddoppio delle tasse", in estrema sintesi chiedono i massimi dirigenti dell’Università di Cagliari e Sassari. Uniti insomma, per non disperdere un patrimonio importante come quello dell’istruzione in un momento così delicato nel nostro Paese. "Bisogna valorizzare in questo periodo di crisi economica e finanziaria per le famiglie al massimo le risorse dedicate all’Università", spiegano i due Rettori di Cagliari e Sassari.

 


 

 

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