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"Più cultura di impresa per la ripresa della nostra Isola"

L'intervento del Rettore alla Conferenza regionale sulla Ricerca
14 settembre 2012

 

Cagliari, 14 settembre 2012 - “Più qualità nel fattore umano, più ricerca scientifica, affiancate da capacità manageriali e cultura di impresa”: questi i fattori per la ripresa indicati dal Rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, nel suo intervento alla terza Conferenza per la Ricerca e l’Innovazione, in corso di svolgimento a Cagliari. 

Il Rettore, riconoscendo che “la scelta regionale di rafforzare gli atenei e il loro rapporto con le imprese e le istituzioni è stata lungimirante, politicamente generosa”, ha aggiunto che “’l’obiettivo comune ora è migliorare la funzionalità del servizio al territorio, evitando inutili autoreferenzialità: abbiamo attivato numerosi progetti di ricerca e potenziato la qualità della ricerca e del capitale umano. E’ diminuito il numero degli studenti non attivi e dei fuoricorso”.
 
I risultati per la ricerca – ha aggiunto Melis – “hanno tempi più lunghi: si può fare meglio soprattutto se i progetti avviati potranno andare avanti”. Infine, riferendosi alle realtà produttive dell’Isola, ha rimarcato che “occorre insistere per far crescere la cultura d’impresa e valorizzare le occasioni di imprenditorialità per creare ricchezza”.
 
Dello stesso avviso il Rettore dell’Università di Sassari, Attilio Mastino, secondo cui “l’innovazione portata dalle due università dovrà essere al servizio della società civile senza spreco di risorse, puntando su internazionalizzazione, informatizzazione, e materie scientifiche”.
 
Il punto di vista delle istituzioni politiche è stato evidenziato dal Vicepresidente della regione e Assessore al bilancio Giorgio La Spisa: “Le attuali politiche di contenimento della spesa hanno decurtato le nostre risorse finanziare in maniera insostenibile. La legge regionale n. 7 del 2007 ha consentito di mantenere stabili i finanziamenti alla ricerca, con una media di 30 milioni di euro all’anno, attivando un gran numero iniziative e progetti di ricerca”.
 
In questo contesto di finanziamenti oculati, un ruolo importante è svolto dalla Commissione di Garanzia della legge 7/2007: “La costituzione di un comitato di garanzia – spiega Carlo Federico Perno, coordinatore del comitato – consente di ripartire i fondi in maniera adeguata ai migliori progetti di ricerca. Per troppo tempo in Italia abbiamo dato risorse a pioggia, ma ora le risorse non sono più illimitate”.
 
I lavori della conferenza si concluderanno sabato mattina. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina precedente dedicata all’evento.


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - testi Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

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