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Ricerca, Andrea Cassarà “testato” dagli specialisti dell’ateneo di Cagliari

Esami nel Laboratorio dello Sport per il campione mondiale e olimpionico di fioretto
20 giugno 2012
Il campione del mondo di fioretto, in partenza per i giochi olimpici di Londra, esegue nei laboratori di Fisiologia dello Sport al Cus Cagliari gli esami metabolici e psicologici ideati dagli staff dei professori Guicciardi e Concu in collaborazione col Coni regionale. 
Andrea Cassarà
Andrea Cassarà a Monserrato il 21 giugno con gli studenti di Scienze motorie e il 22 a Cagliari per i test al Cus Cagliari
 
Cagliari, 20 giugno 2012
Mario Frongia
 
Venerdì 22, dalle 9.30 in poi, nei laboratori del Cus Cagliari – via Is Mirrionis, Sa Duchessa – nell’ambito di una ricerca scientifica di rilevanza internazionale con capofila Coni Sardegna e università di Cagliari, Andrea Cassarà, campione del mondo di fioretto e componente della rappresentativa nazionale in partenza per le Olimpiadi di Londra, si sottopone a due test di valutazione funzionale ideati dai ricercatori cagliaritani.
 
Ricerca, Scienze motorie e sport d’alta gamma. L’iniziativa, maturata nel Laboratorio dello Sport attivato da Coni regionale, università di Cagliari e Federazione italiana scherma, è dedicata principalmente agli studenti del corso di Scienze motorie. Gli allievi possono seguire le prove del fiorettista, elaborare i test e i percorsi scientifici insiti nella ricerca degli studiosi dell’ateneo.
 
Un big del fioretto. Andrea Cassarà - reduce dagli europei di Legnano - è atteso nei laboratori del Cus Cagliari per sostenere i test di valutazione funzionale appositamente preparati da due equipe di ricercatori dell’ateneo, impegnati nei campi della fisiologia e della psicologia sportiva.

Esami metabolici: Cassarà in “maschera”. Raffaele Milia, medico dello sport che opera nel laboratorio di fisiologia dello sport, coordinato dal ricercatore Antonio Crisafulli e diretto dal professor Alberto Concu (dipartimento Scienze vita e ambiente, facoltà di medicina), propone un esame mai sperimentato prima nella scherma. Il test ha anche una componente spettacolare: il campione azzurro indossa la tuta agonistica e una maschera speciale, progettata per l’occasione, con un metabolimetro per l’analisi di vari parametri durante una prestazione sportiva. La prova consiste in una simulazione di combattimento con impegno atletico massimale.
 
Esami psicologici. Laura Delitala, psicologa dello staff del professor Marco Guicciardi (dipartimento pedagogia, facoltà Scienze della formazione), conduce su Cassarà uno studio sulle abilità “attentive” e sui tempi di reazione, per verificare come i livelli di attenzione, di rapidità e precisione dei movimenti. Un insieme di parametri che possono migliorare in base a particolari tecniche di allenamento.
 

 
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