Cagliari, 8 giugno 2012 - Il Coni Sardegna, tra le attività istituzionali della Scuola Regionale dello Sport, ha avviato nel corso del 2010 un progetto triennale orientato alla Ricerca Scientifica nello Sport denominato “Laboratorio dello Sport”. Quest’anno si conclude il primo ciclo delle attività e si iniziano a vedere i primi risultati del lavoro svolto finora dai Ricercatori verso lo sport di alta qualificazione.

 

L’Università di Cagliari, con i suoi ricercatori o docenti delle materie orientate allo sport, ha fornito il maggior contributo confermando il livello di qualità nella ricerca scientifica anche in ambiti finora non oggetto di attività, ovvero verso lo sport agonistico di alto livello riconosciuto dal Comitato Olimpico.

 

“L’Ateneo, nell’ambito della più generale attenzione allo sviluppo dell’attività sportiva degli studenti e del personale – dichiara Giovanni Melis, Rettore dell’Università di Cagliari – è ben lieto di continuare a sostenere l’impegno del CONI per il miglioramento dello sport e della ricerca scientifica ad esso connessa. Si tratta di una collaborazione in atto anche sul piano dell’iniziativa normativa finalizzata al riconoscimento del ruolo del laureato in Scienze motorie nell’ambito della professione”.

 

 “Stiamo ottenendo risultati sempre più confortanti – dichiara Gianfranco Fara, Presidente del Coni Sardegna – il Laboratorio dello Sport era un progetto ambizioso e difficile dove volevamo fare un salto di qualità e coinvolgere bravi ricercatori delle Università a lavorare verso le esigenze dello Sport agonistico della Sardegna. Abbiamo creato un gruppo di qualità dove esperti ricercatori si sono confrontati con tematiche di allenamento, consumi energetici e biomeccanica e sono stati supportati da nostri esperti Coni Sardegna per le competenze tecnico-sportive di alto livello. In questi primi due anni abbiamo ottenuto 7 pubblicazioni Scientifiche Internazionali su riviste ad alto Impact Factor ed abbiamo al momento 13 ricerche in fase di valutazione dei revisori, un risultato inaspettato”

 

Nel corso del 2011 la delegazione “Coni Sardegna” ha partecipato al più importante Congresso Scientifico Europeo della Scienza dello Sport , a Liverpool, con ben 6 team partecipanti: il ricercatore Massimiliano Pau (Dip.Ingegneria meccanica di Unica) ha ottenuto forti consensi con le sue linee di ricerca di biomeccanica verso gli sport di squadra, pallavolo e pallacanestro. Nel 2012 l’obiettivo del Coni Sardegna è puntare con decisione al “Congresso Mondiale di Medicina dello Sport” che si svolgerà a Roma dal 27 al 30 settembre. Ben 15 team di ricerca hanno inviato i loro lavori alla commissione di valutazione, di questi l’80% vede la fattiva partecipazione di competenze provenienti dall’Università di Cagliari, tra ricercatori strutturati, assegnisti di ricerca e docenti a contratto delle Scienze Motorie.

 

“Ma quest’anno abbiamo raddoppiato l’impegno con l’Università di Cagliari – aggiunge Fara – puntando a fornire un programma avanzato di Seminari dove “i numeri uno in Italia” di ogni sport potessero diventare “docenti per un giorno” e portare esperienza e competenza verso i ragazzi iscritti ai corsi delle Scienze Motorie. Il pre-evento è stato molto entusiasmante con Francesco Cuzzolin, Preparatore della Nazionale di Basket e dell’NBA americana e già docente nei corsi dell’Università di Padova, che ha fornito una visione tecnico-pratico agli oltre 150 studenti partecipanti.

 

Il programma “Scienze Motorie& Sport” continuerà il 21 giugno con lo sport della Scherma: sarà impegnato in aula, ed in campo con gli studenti, il campione del Mondo Andrea Cassarà ed il suo allenatore Massimo Omeri, entrambi con esperienza Scienze Motorie. Ogni attività è sempre effettuata con la stretta collaborazione con il Prof. Giovanni Floris, presidente del corso di laurea in Scienze Motorie, con il quale abbiamo fatto un programma che prevederà anche Nuoto, Calcio, Vela, Canoa e Canottaggio ma anche Hockey, Biomeccanica e Functional Training per tutto il 2012.

 

E’ poi viva la nostra soddisfazione di vedere dei Campioni del Mondo, come Andrea Cassarà, che vedono nella Sardegna anche una via per il proprio miglioramento delle prestazioni. Il 22 giugno, ad esempio, l’olimpionico farà una serie di test di valutazione funzionale per la ricerca scientifica coordinata da Raffaele Milia, Medico dello Sport che opera nel laboratorio di Fisiologia dello Sport dell’Università di Cagliari, diretto dal prof. Alberto Concu. Cassarà avrà il tempo di tornare a Brescia e quindi volare a Londra per le Olimpiadi, “una bella soddisfazione per il Coni, per i ricercatori dell’Università e per tutto lo sport della Sardegna.”

 

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