Cagliari, 23 maggio 2012 - Sarà presentato venerdì 25 maggio nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, in via Marengo a Cagliari, il XIX Rapporto sull’economia della Sardegna, curato dal Crenos, il Centro Ricerche Economiche Nord-Sud dei due Atenei sardi guidato da Stefano Usai.

 

Quest’anno i dati della tradizionale ricerca saranno presentati da Giovanni Sulis, ricercatore Crenos e docente di Economia politica della facoltà di Giurisprudenza di Cagliari, mentre a discuterne è stata invitata Giorgia Giovannetti, docente di Economia politica della facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze.

 

Il programma dei lavori, che cominceranno alle ore 10, prevede anche gli interventi dell’assessore regionale alla Programmazione, Giorgio La Spisa, e di Luca Murgianu, del Tavolo associazioni imprese della Sardegna.

 

Sono due le parole che hanno “rubato la scena” nel dibattito economico e politico italiano durante l’anno appena passato e questi primi mesi del 2012: “baratro” e “riforme”. La prima è spesso associata a “crisi” e “debito pubblico”, mentre la seconda a “lavoro” e “servizi”. Nel caso della Sardegna, pur in un contesto di forte crisi economica, è proprio il lavoro femminile nel settore dei servizi che emerge come principale segnale di vitalità, anche rispetto alle altre aree del Paese. Meno rassicurante invece la condizione dei giovani sardi, i cosiddetti Neet, coloro che non studiano, non lavorano e non sono impegnati nei corsi di formazione, che raggiungono quote vicine al 25%.

 

Professore Ordinario di Economia all’Università di Firenze (dal 2001), team leader dell’European Report on Development (commissionato da DG DEV della Commissione Europea e 7 stati membri) per il 2009 e il 2010 e Coordinatore Scientifico della Fondazione Manlio Masi, Osservatorio per l’internazionalizzazione delle piccole imprese. E’ stata Dirigente Area Studi, Ricerche e statistiche dell’ICE, Istituto Commercio Estero (2004-2006), Fellow e lecturer del Trinity College a Cambridge (1990 – 1996), dell’ European Forum “the Political Economy of an Integrated Europe” dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze, nonché consulente per il Ministero dell’Economia, la Commissione per la Garanzia dell’Informazione Statistica e il Ministero degli Affari Esteri. E’ stata membro del nucleo di valutazione delle politiche economiche presso il ministero del Tesoro.