Ricerca, la valutazione dei progetti isolani. Modelli applicativi, la legge regionale 7/2007, la “sfida Italia”: Università di Cagliari, Sardegna Ricerche e altri enti pubblici e privati a confronto
Cagliari, 19 marzo 2013
Mario Frongia
Venerdì 22 marzo, dalle 9 alle 14, l’auditorium “Giuseppe Pilia” - Parco scientifico e tecnologico della Sardegna, Pula – ospita il workshop "La valutazione dei progetti di ricerca in Sardegna. Esperienze a confronto per il miglioramento del modello regionale di valutazione". Ai lavori, aperti dall’assessore regionale alla Programmazione, Alessandra Zedda, e da Maria Paola Corona (presidente Sardegna Ricerche), prendono parte i principali esperti locali e nazionali.
UNIVERSITÀ DI CAGLIARI E GRUPPO 2003 Alle 9.30, su "La valutazione dei progetti di ricerca: esperienze nazionali ed europee a confronto", interviene Gaetano Di Chiara, già preside della facoltà di Farmacia dell’ateneo di Cagliari e consigliere dell’associazione Gruppo 2003.
ESPERIENZE PUBBLICHE E PRIVATE Al work shop partecipano vari specialisti. Tra questi, Nadia Bergamino (European Research Council Executive Agency), Adalberto Merighi (Università di Torino), Giuseppe Traversa (Istituto Superiore di Sanità).
LA LEGGE REGIONALE NUMERO 7 DEL 2007. L’appuntamento prevede anche la tavola rotonda sul tema “La valutazione dei progetti di ricerca finanziati dalla L.R.7/2007: contributi per il miglioramento del modello regionale di valutazione”. Ai lavori intervengono Gianluca Cadeddu (direttore Centro regionale di programmazione), Francesco Pigliaru (pro rettore delegato Ricerca scientifica, Università Cagliari), Donatella Spano (delegato Ricerca e trasferimento Tecnologico, Università Sassari), Carlo Federico Perno (Commissione di valutazione e garanzia progetti di ricerca L.R. 7/2007).