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Il grande radiotelescopio di Planusanguni

Conferenza pubblica con i docenti Nicolò D'Amico, Luciano Burderi e Andrea Possenti
29 febbraio 2012

locandina
  
Mercoledì 29 febbraio 2012
conferenza pubblica sul tema "Il grande radiotelescopio di Planusanguni", organizzata dal Gruppo Cuncordia in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico e il Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari. L’appuntamento è per le ore 17,30, nel Centro di Aggregazione Sociale di Sant’Andrea Frius (Ca).
  
Relatori:

  • prof. Nicolò D’amico
    direttore del SRT e docente di Astronomia e Astrofisica dell’Università di Cagliari
     
  • dott. Andrea Possenti
    direttore dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari
     
  • prof. Luciano Burderi
    docente di astronomia e astrofisica dell’Università di Cagliari
      

 
Locandina della conferenza
 
Sito web Sardinia Radio Telescope

(IC) 


LA NUOVA SARDEGNA
La Nuova Sardegna di domenica 19 febbraio 2012 / pagina 15 - Prov. Cagliari


Il maxi radiotelescopio è pronto a scrutare i cieli della Sardegna
CONCLUSI I LAVORI DI MONTAGGIO DELL’ANTENNA DI PLANU SANGUNI
«Sarà a disposizione dell’intera comunità scientifica mondiale»
GIAN CARLO BULLA  
Sam Basilio. Sono stati finalmente completati nell’altipiano di Planu Sanguni, i lavori per l’installazione del Sardinia Radio Telescope, il grande radiotelescopio (ubicato nei pressi del limite di confine tra San Basilio, Sant’Andrea Frius e San Nicolò Gerrei) che scruterà il cielo della Sardegna. Mercoledì mattina i responsabili della “Mt.Machatronics”, la ditta tedesca capocommessa, hanno consegnato ufficialmente l’antenna al presidente dell’Inaf, Giovanni Bignani, e al direttore generale dello stesso Istituto, Umberto Sacerdote. Si è aperta ora la seconda fase dell’ambizioso progetto, quella che vedrà il collaudo dello strumento e di tutti i suoi sottoinsiemi.
Di fatto è l’anticamera della piena attività operativa, che seguirà subito dopo. «Quel che ora resta da fare sono tutte le tarature e le calibrazioni dell’antenna che è stata progettata per raccogliere radioonde provenienti dal cosmo. - spiega Andrea Possenti, direttore dell’Inaf, osservatorio astronomico di Cagliari - Alla fine di tutte le attività di calibrazione in programma arriveremo al momento più emozionante: catturare con il Srt la prima onda proveniente da un corpo celeste. Un momento che tutti noi coinvolti in questo progetto attendiamo con grande entusiasmo, consapevoli che presto Srt potrà essere messo a disposizione della comunità scientifica internazionale».
Infatti il Srt (Sardinia radio telescope), così come già avviene per le antenne Inaf di Medicina e Noto, sarà inserito nella rete europea e mondiale per osservazioni radioastronomiche congiunte nota come Vlbi (Very long baseline interferometry).
«Il radiotelescopio grazie alla parabola del diametro di 64 metri e a Faraday, uno dei tre ricevitori con cui è equipaggiato è in grado di captare le sorgenti radio più flebili. - sottolinea Luigina Ferretti, direttrice dell’Inaf istituto di radioastronomia e presidente del board di gestione di Sardinia radio telescope - Quindi darà un significativo impulso nelle ricerche su molti tipi di oggetti celesti come, tanto per citarne alcuni, i quasar, le pulsar, i nuclei galattici attivi e le radiogalassie».
Entro il prossimo mese riprenderanno, intanto, i lavori per il completamento delle infrastrutture a supporto: il control room (la sala di controllo), il centro visite, i laboratori e gli uffici.
Stando alle aspettative l’entrata in funzione di Sardinia radio telescope dovrebbe implementare il turismo scientifico e scolastico e contribuirà quasi sicuramente alla ripresa del territorio che ha a livello regionale uno dei più alti tassi di disoccupazione e di spopolamento.

 
 
LA NUOVA SARDEGNA
SANT’ANDREA FRIUS 
I segreti del maxi telescopio 
SANT’ANDREA FRIUS. “Il grande radiotelescopio di Planusanguni” è il tema della conferenza dibattito organizzata dal gruppo consiliare di minoranza che si terrà mercoledì prossimo alle 17.30 nel Centro di aggregazione sociale. Le relazioni introduttive saranno svolte da Nicolò D’Amico direttore del Sardinia Radio Telescope e Luciano Burderi, entrambi docenti di astronomia e astrofisica dell’università di Cagliari e da Andrea Possenti, direttore dell’osservatorio astronomico di Cagliari e. (g.c.b.)


Sardinews
 

 

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