UniCa UniCa News Notizie Coordinamento e gioco di squadra per centrare gli obiettivi

Coordinamento e gioco di squadra per centrare gli obiettivi

Illustrato il nuovo bando Prin e i risultati FFO degli ultimi anni
17 gennaio 2012
|LINK|   Manifestazioni di interesse bandi PRIN e FIRB  (scadenza 25 gennaio 2012)
 
Un ateneo in cui cooperazione e coordinamento sono parole d’ordine quotidiane per centrare gli obiettivi, che tiene i conti in ordine e il bilancio in equilibrio per restare tra i virtuosi d’Italia e garantire ai giovani una formazione competitiva.
 
 
Cagliari, 17 gennaio 2012 – Un ateneo in cui cooperazione e coordinamento sono parole d’ordine quotidiane per centrare gli obiettivi, che tiene i conti in ordine e il bilancio in equilibrio per restare tra i virtuosi d’Italia e garantire ai giovani una formazione competitiva.
 
Questi i richiami più ripetuti, durante l’incontro di questa sera - organizzato dal Rettore e dal Pro Rettore per la ricerca scientifica, i rapporti istituzionali e l’innovazione - dal titolo "Risultati del FFO e nuove regole dei Bandi Nazionali PRIN 2010-2011 e FIRB 2012".
 
“E’ necessario migliorare i risultati dell’Ateneo – ha rimarcato il Rettore Melis all’inizio della riunione – a cui sempre di più saranno collegati i finanziamenti. Per anni siamo stati sovrafinanziati rispetto al merito: ora non è più così, anche perché l’FFO è in costante flessione. Dobbiamo proseguire sulla strada del recupero del gap attraverso la quota premiale, mantenendo e incrementando la posizione raggiunta”.
 
E’ sulla premialità che si gioca la nuova partita tra gli Atenei italiani: una quota su cui è cominciata la competizione. “In questi due anni abbiamo registrato alcuni fatti positivi – ha detto ancora il Magnifico – Abbiamo più fondi per la ricerca, abbiamo un progetto edilizio per l’area di Monserrato. Bandiremo concorsi per docenti e personale: tutte note positive che non devono distrarci dall’impegno per il miglioramento dei risultati”. Senza l’equilibrio di bilancio, l’Ateneo non avrebbe centrato il 17mo posto nell’assegnazione della quota nel Piano straordinario per la chiamata di professori associati, per la prima volta avvenuta sulla base della classifica della premialità (finora l’attribuzione avveniva in percentuale alle cessazioni di docenti).
 
Nell’intervento del Rettore, la necessità – per non essere penalizzati – di corsi di laurea costruiti con criterio nell’assegnazione dei docenti, in un quadro complessivamente migliorato per l’effetto combinato di alcune azioni avviate (tra cui il Progetto Orientamento, o le modifiche al Regolamento delle carriere). “Sfruttiamo tutte le occasioni – ha concluso – per migliorare gli indicatori”.
 
Il Prorettore per la ricerca, Francesco Pigliaru, ha rimarcato la necessità di “condividere i dati sull’attuale situazione per esserne tutti più consapevoli e responsabili”, prima di annunciare un incontro a breve sui risultati della Legge regionale n. 7 sulla ricerca. Illustrando i risultati raggiunti sui bandi PRIN, Pigliaru ha spiegato che l’Ateneo si trova in posizione stabile, con un leggero miglioramento registrato nel 2009. Al centro del suo intervento, la necessità di confrontare i dati per individuare le aree scientifiche dell’ateneo con un più ampio margine di miglioramento: “un esercizio – ha spiegato – che serve per guadagnare posizioni accettando le regole del gioco che il ministero ci impone”. Stesso quadro – e stesse raccomandazioni – sul FIRB, “abbiamo registrato un buon risultato da consolidare, come pure sono confortanti le notizie sul 7mo Programma Quadro”.
 
A Daniela Zedda, coordinatore per i servizi alla ricerca e programmazione della Direzione per la Ricerca, il compito di illustrare il complicato bando PRIN, “modificato appena due giorni dopo la pubblicazione”. La novità più importante è la fase di preselezione dei progetti, ora affidata a ciascun ateneo, che dovrà scegliere quelli con il coordinatore nazionale in sede. Il numero dei progetti presentabili è predeterminato in base al numero dei docenti in servizio: la fase successiva è una valutazione affidata a revisori anonimi, selezionatori esterni ed estranei che la compiranno con la metodologia peer review. La data ultima per l’invio al Ministero dei progetti selezionati è il 15 giugno, quella interna – per far pervenire alla Direzione per la Ricerca manifestazioni di interesse – è il 25 gennaio prossimo.
 
“Il numero dei docenti con cui concorriamo – ha concluso il Rettore – è inferiore rispetto al passato: in futuro avremo numeri ancora più bassi, per questo è importante questo bando. Serve uno sforzo enorme per fare squadra, per convincere i colleghi ad inserirsi in progetti nazionali”.
 
Per questo è stata prevista una cabina di regia per il coordinamento, affidata al Prorettore per la Ricerca con il supporto della Direzione omonima e i coordinatori delle aree scientifiche in Senato.

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - foto Francesco Cogotti - testi Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 
  

 

Ultime notizie

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie