Corteo universitario dal Rettorato al Municipio per consegnare al Sindaco Floris la mozione del Senato Accademico e una lettera sottoscritta da tutti i Presidi Il Senato Accademico dell’Università di Cagliari riafferma con forza l’obiettivo di riportare l’Università al centro delle politiche per lo sviluppo del Paese. Il Senato Accademico ribadisce inoltre che, proprio in questo momento in cui alcuni dei nostri temi di fondo sembrano poter far breccia nella discussione parlamentare, occorre tenere viva la consapevolezza e la mobilitazione. Dopo la settimana di sospensione delle lezioni e le prime Assemblee che si sono svolte nei giorni scorsi, il Senato Accademico dell’Ateneo di Cagliari fa propria e rilancia l’iniziativa del corteo del 12 sera, deciso per presentare alle istituzioni cittadine ed alla società civile il disagio e gli obiettivi dell’Università. In questa stessa settimana, ogni sera dal Rettorato verranno proiettate sulla torre antistante scritte e simboli della protesta, mentre ogni Facoltà potrà organizzare ulteriori momenti di discussione e informazione, comprese le forme della “lezione in piazza”.
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12 ottobre 2010 - due momenti dell’incontro in Municipio, vai alle foto
La Torre dell’Elefante simbolo della protesta universitaria, da domani il monumento come un maxi schermo
LA CULTURA VA DIFFUSA, NON NEGATA
Cagliari, 12 ottobre 2010 (IC) - L’università al centro delle politiche per lo sviluppo del Paese: lo riafferma con forza il Senato Accademico di Cagliari nella riunione del 12 ottobre. Tra i punti ritenuti essenziali il reintegro dei tagli al FFO, la possibilità di turn over, l’autonomia statutaria e gestionale, il riconoscimento del ruolo dei ricercatori e un vero sostegno al diritto allo studio, in particolare per le categorie più deboli.
Inoltre il Senato fa propria l’iniziativa del corteo di stasera dal Rettorato al Municipio e la rilancia insieme all’annunciata settimana di protesta con messaggi e immagini proiettate sulla Torre dell’Elefante e altri eventi o attività, comprese le “lezioni in piazza” organizzate da ognuna delle undici facoltà cagliaritane.
Di seguito il testo integrale della mozione approvata oggi dal Senato Accademico
MOZIONE APPROVATA DAL SENATO ACCADEMICO
NELLA SEDUTA DEL 12 OTTOBRE 2010
In questa fase cruciale del dibattito parlamentare, ribadisce che per ottenere una riforma basata sulla qualità della ricerca e del servizio didattico, e fondata su serie procedure di valutazione, occorre tenere ben fermi alcuni punti essenziali:
Il Senato Accademico, infatti, ritiene che organizzare iniziative ben definite e con contenuti precisi, che coinvolgano studenti, docenti, personale tecnico amministrativo e, dovunque possibile, la cittadinanza, le forze sociali e politiche, sia preferibile a forme di protesta quali il procrastinarsi di una assenza dalle aule o le dimissioni dalle cariche, che avrebbero come conseguenza l’inevitabile estraniarsi della gran parte dei componenti dell’Università stessa. La cultura va diffusa non negata.
Il Senato Accademico, infine, non può non far presente alla collettività regionale che l’anno accademico appena avviato, nel rispetto del dovere prima di tutto morale di garantire il diritto allo studio e non penalizzare le giuste aspirazioni degli studenti, in particolare di quelli meno abbienti, non potrà comunque esprimere con pienezza il potenziale didattico già programmato dall’Ateneo.
SENZA UNIVERSITA’, NESSUN FUTURO
L’Ateneo di Cagliari fa appello alla sua città: il monumento come un maxi schermo, martedì 12 ottobre corteo serale dal Rettorato al Municipio
Cagliari, 11 ottobre 2010 - I Presidi delle undici Facoltà di Cagliari promuovono per martedì 12 ottobre una manifestazione cittadina, con un corteo che si concentrerà davanti al Rettorato alle 18,30 e sfilerà sino al Municipio di Cagliari per consegnare al Sindaco, come rappresentante della città, un documento che illustri il disagio e gli obiettivi dell’Università di Cagliari.
Alla partenza della manifestazione, dalle finestre del Rettorato verranno proiettate sulla Torre dell’Elefante le scritte e i simboli della protesta (ma anche delle proposte) dell’Università. Questa ulteriore testimonianza, anch’essa silenziosa ma, speriamo, eloquente e ben visibile, d’intesa con il Rettore resterà accesa per tutta la settimana, simboleggiando la presenza a Cagliari dei 40.000 tra studenti, personale, ricercatori e docenti che compongono questa parte essenziale della città che è l’Università.
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ufficio stampa e redazione web
ultimo agg.to: 13.10.2010 - ic