Il progetto. Da fine maggio e per un periodo di due mesi, il laboratorio di nanomedicina ospita due studentesse del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston (Usa) Stephanie Yoon e Minmin Yen, laureande in biologia ed ingegneria biologica. In questo periodo sono al lavoro su un progetto di ricerca, finanziato dalla regione Sardegna, finalizzato al trattamento di tumori mediante le nanotecnologie.

 

Una scelta di prestigio. Il laboratorio di nanomedicina, nanotossicologia e medicina rigenerativa della facoltà di Farmacia dell’Università di Cagliari - presieduta da Filippo Pirisi - è stato scelto dal Massachusetts Institute of Technology (Boston, USA) come laboratorio ospite per i suoi studenti che vogliano trascorrere un periodo di ricerca all’estero. Il laboratorio è coordinato dalla ricercatrice Biancamaria Baroli.

L’idea e i finanziamenti. La collaborazione con il prestigioso ateneo statunitense nasce nel 2009 quando Biancamaria Baroli viene invitata a Boston per dare due seminari, al MIT e alla Tufts University, sulle ricerche condotte nel laboratorio che coordina a Cagliari. Le potenzialità applicative hanno fatto il resto. L’attività e la presenza delle due studentesse – ospitate nella foresteria dell’Ersu, in via Sassari – è sovvenzionata, in parte, dal MIT e dai fondi di ricerca del laboratorio di nanomedicina.