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Accordo tra Università di Cagliari e Agenzia delle Entrate

Attività formative e controlli sul reddito al centro dell’intesa siglata con la Direzione regionale
26 maggio 2010
Attività formative e controlli sul reddito al centro dell’intesa siglata questa mattina in Rettorato con la Direzione regionale delle Entrate. Si rafforza il rapporto di collaborazione avviato da tempo. Per il Rettore Melis, "è un percorso che continua".
 
 
Cagliari, 25 maggio 2010 (Ufficio stampa e web – SN) - Nella seduta di venerdì scorso, il Senato Accademico ha espresso parere favorevole alla stipula dell’Accordo quadro di collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate – Direzione regionale della Sardegna e l’Ateneo di Cagliari.
 
Si tratta di due istituzioni che da tempo collaborano e che, in questo modo, intendono rafforzare le sinergie raggiunte: in passato l’Agenzia ha stipulato specifici accordi con la Direzione per l’Orientamento e con la Facoltà di Economia, consentendo a più di 250 laureandi e neolaureati del polo giuridico-economico di viale Sant’Ignazio di maturare un’esperienza professionale in materia fiscale, realizzando momenti di alternanza tra studio e lavoro. L’Ateneo e l’Agenzia intendono ora consolidare il rapporto in materia di studio e formazione, e realizzare “forme di collaborazione per accertare la veridicità delle autocertificazioni dei redditi rese dagli studenti al momento dell’iscrizione e per contrastare il fenomeno degli affitti in nero di appartamenti a studenti universitari”.
 
 
 
“E’ un’intesa che ha due valenze – hanno detto il Magnifico Rettore, prof. Giovanni Melis e il Direttore dell’Agenzia Regionale delle Entrate, dott. Libero Angelillis durante la conferenza stampa di questa mattina – La prima è che attiviamo tra le due amministrazioni una collaborazione funzionale sulla formazione. La seconda è l’attivazione di un rapporto diretto che contribuirà a ridurre eventuali fenomeni di elusione nelle dichiarazioni dei redditi, come noto alla base del sistema di tassazione e di riconoscimento dei benefici agli studenti universitari”.
 
Attività di formazione. L’accordo, di durata annuale e rinnovabile tacitamente, prevede la partecipazione di studenti laureandi e/o laureati a stages e tirocini formativi e di orientamento negli Uffici finanziari e specifici accordi per attività di docenza e formazione da parte di docenti universitari presso l’Agenzia e di funzionari dell’Agenzia presso l’Università. Su tematiche di comune interesse, il personale delle due amministrazioni potrà partecipare alle attività formative organizzate.
 
Attività di controllo sul reddito. L’Agenzia procederà inoltre a controlli, su un campione indicato dall’Ateneo, sulle autocertificazioni rese dagli studenti al momento dell’iscrizione, relative ai redditi dei nuclei familiari, che verranno incrociate con i dati presenti nell’Anagrafe tributaria.
 
Contrasto al fenomeno degli affitti in nero. Le due amministrazioni svilupperanno azioni comuni tese a contrastare l’abitudine di alcuni proprietari di appartamenti, per agevolare il riscontro della correttezza degli adempimenti fiscali sui contratti di locazione stipulati dai fuorisede.
 
Riconoscimento dei crediti formativi. L’accordo prevede la possibilità della stipula di specifiche convenzioni con le Facoltà per il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari agli studenti che lavorano presso l’Agenzia.
 

 GALLERIA FOTOGRAFICA (le immagini sono di Francesco Cogotti)

 

 

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LA NOTIZIA SULLA STAMPA
L’Unione Sarda di mercoledì 26 maggio 2010
Richiamo in prima pagina
Cagliari
Tasse universitarie,
ora scattano i controlli
 
Cronaca di Cagliari – pagina 19
Intesa con l’Agenzia delle Entrate: lotta agli affitti in nero ma anche stage e formazione
Tasse, scattano i controlli all’Università
Nel mirino le autocertificazioni sui redditi degli studenti 
Un accordo con l’Agenzia delle Entrate contro l’elusione fiscale e gli affitti in nero. Si punta anche sulla formazione
 
 
Anche gli studenti universitari sono sotto gli occhi del fisco. D’ora in avanti saranno più serrati i controlli sulle tasse versate ogni anno ed eventuali evasori verranno subito smascherati. È l’effetto di un accordo siglato dall’Ateneo di Cagliari con l’Agenzia delle Entrate: quest’ultima effettuerà ogni anno dei controlli a campione sulle autocertificazioni presentate dai 34 mila studenti al momento dell’iscrizione, relative ai redditi dei nuclei familiari. I dati verranno incrociati con quelli dell’anagrafe tributaria, in modo da verificarne la corrispondenza.
L’ACCORDO «Lo scopo è garantire a tutti parità di condizioni», spiega il rettore Giovanni Melis che ci tiene a far sapere che «i controlli sono stati sollecitati dagli stessi universitari»: da una falsa dichiarazione, infatti, possono derivare allo studente vantaggi e benefici di cui non ha diritto, a discapito di chi fa le cose per bene, nel rispetto della legge, e si troverebbe a essere penalizzato ingiustamente. Non sarà un giro di vite, insomma, ma se uno evade e non fa i conti giusti verrà stanato dagli 007 del Fisco. «Finora si poteva pensare che nessuno andasse a frugare tra i dati delle autocertificazioni - spiega il direttore dell’agenzia regionale delle Entrate, Libero Angelillis - ora invece si deve sapere che c’è la presenza dei controlli incrociati e i dati non corretti non potranno sfuggirci».
Da una parte il discorso sull’equità contributiva che deve regnare in una comunità di giovani come l’Università (visto che secondo la Guardia di Finanza c’è un elevato tasso di elusione), dall’altra la necessità di far quadrare i conti anche con le entrate degli studenti, evitando disparità di trattamenti soprattutto in tempi di tagli e razionalizzazione delle risorse. Le tasse, infatti, rappresentano una voce importante del bilancio (più del 9 per cento) dell’Ateneo cagliaritano: nel 2009 nelle casse di via Università sono entrati circa 20 milioni di euro, considerando che lo studente sardo versa all’anno circa 600 euro contro i 1100 della media nazionale.
ALTRE FINALITÀ L’intesa tra l’Ateneo e l’amministrazione finanziaria - su cui il Senato accademico ha espresso parere favorevole - non riguarda solamente la lotta all’elusione fiscale ma prevede anche percorsi di tirocini e stage per laureandi e laureati presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate e attività di formazione per il personale delle due amministrazioni, con reciproci scambi tra l’Ateneo e le Entrate. Gli studenti che avranno la possibilità di fare un’esperienza di lavoro presso l’Agenzia acquisiranno dei crediti formativi. Un altro punto fondamentale dell’accordo - che durerà un anno e sarà rinnovabile tacitamente - è la guerra agli affitti in nero, che spesso coinvolgono i fuorisede: Università e amministrazione finanziaria «svilupperanno azioni comuni tese a contrastare l’abitudine di alcuni proprietari di appartamenti e verificare la correttezza degli adempimenti fiscali sui contratti di locazione. Insomma l’una dà una mano all’altra, l’Università fornisce il bacino di utenti, l’Agenzia fa il suo lavoro. L’Ateneo sta promuovendo una serie di azioni nei confronti degli studenti, incentivando ad esempio i 15 mila fuoricorso ad accelerare gli studi e la laurea, premiando chi si laurea nei termini previsti e supportando le matricole in vista di un ingresso all’Università meno traumatico. Sono già in rete i test per le autovalutazioni e i pacchetti delle lezioni nelle varie facoltà. (c.ra.)
 

La Nuova Sardegna di mercoledì 26 maggio 2010
Pagina 2 - Cagliari
Ateneo: stop agli affitti in nero
Accordo tra università e Agenzia delle entrate per la tutela degli studenti fuori sede
Controlli anche sulla veridicità delle autocertificazioni per le tasse
PABLO SOLE
 
CAGLIARI. Da oggi, grazie ad un accordo di collaborazione firmato stamane a Cagliari tra l’università e l’Agenzia regionale delle entrate, per gli studenti sarà molto più rischioso presentare autocertificazioni sul reddito non veritiere, falsando così l’importo delle tasse da pagare. I funzionari dell’Agenzia passeranno al setaccio un campione rappresentativo di autocertificazioni e, incrociando le informazioni con i dati dell’anagrafe tributaria, stabiliranno se le entrate dichiarate dagli studenti siano o meno conformi. In parallelo, arriva il giro di vite anche per i proprietari che affittano agli studenti appartamenti senza contratto. In questo caso, gli esperti dell’Agenzia baseranno le ricerche sulla lista dei laureandi che beneficiano dei contributi sui canoni di locazione concessi dall’Ersu, l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario. Secondo i dati illustrati dal rettore Giovanni Melis, i circa 34 mila studenti dell’ateneo cagliaritano pagano in media 600 euro di tasse l’anno ognuno, contro i colleghi della penisola che arrivano a 1.100 euro. In dati assoluti, si parla di un introito di circa 20 milioni di euro, circa il 9 per cento del bilancio dell’università. «Sono stati gli stessi studenti - ha dichiarato Melis - a chiedere maggiori controlli sulle autocertificazioni, nell’ottica di una maggiore equità». Come rimarcato dal direttore dell’Agenzia regionale delle entrate Libero Angelillis, «lo stretto rapporto tra ateneo e Agenzia contribuirà a ridurre eventuali fenomeni di elusione nelle dichiarazioni dei redditi». Inoltre, l’accordo prevede la partecipazione di studenti e laureandi a stage e tirocini formativi presso l’Agenzia e, in parallelo, i funzionari dell’ente di via Bacaredda terranno seminari su tematiche fiscali ed economiche presso le facoltà universitarie cagliaritane. Non si tratta dei primi progetti realizzati insieme da università e Agenzia. In passato, un accordo aveva permesso a oltre 250 laureandi della facoltà di Economia e neo-laureati del polo giuridico-economico di viale Sant’Ignazio di maturare un’esperienza professionale in materia fiscale attraverso stage formativi negli uffici di via Bacaredda. «L’accordo appena firmato - ha sottolineato Angelillis - prosegue su questa strada».
 

Il Sardegna – epolis di mercoledì 26 maggio 2010
Pagina 22 – Grande Cagliari
Entrate
Dichiarazioni degli studenti
e affitti in nero sotto la lente
 
Controlli incrociati sulle autocertificazioni del reddito delle famiglie degli universitari e contrasto al fenomeno degli affitti in nero. Ma anche formazione e riconoscimento di crediti formativi per gli studenti lavoratori. Sono i quattro punti chiave dell’accordo quadro siglato tra l’Agenzia delle Entrate e l’Università. “È un’intesa che ha due valenze - sottolineano il rettore Giovanni Melis e il direttore dell’Agenzia Libero Angelillis- la prima è che attiviamo tra le due amministrazioni una collaborazione funzionale sulla formazione. La seconda è l’attivazione di un rapporto diretto che contribuirà a ridurre eventuali fenomeni di elusione nelle dichiarazioni dei redditi,alla base del sistema di tassazione e di riconoscimento dei benefici agli studenti universitari”. Sugli alloggi Agenzia e Ateneo avvieranno iniziative comuni sui contratti di locazione stipulati dai fuorisede. Le attività di formazione: gli studenti potranno effettuare stage e tirocini formativi negli Uffici finanziari.■
 

on line 
Unioneonline
 
Anche gli studenti universitari sono sotto gli occhi del fisco. Accordo con l’Agenzia delle Entrate contro l’elusione fiscale e gli affitti in nero. Si punta anche sulla formazione.
 
Anche gli studenti universitari sono sotto gli occhi del fisco. D’ora in avanti saranno più serrati i controlli sulle tasse versate ogni anno ed eventuali evasori verranno subito smascherati. È l’effetto di un accordo siglato dall’Ateneo di Cagliari con l’Agenzia delle Entrate: quest’ultima effettuerà ogni anno dei controlli a campione sulle autocertificazioni presentate dai 34 mila studenti al momento dell’iscrizione, relative ai redditi dei nuclei familiari. I dati verranno incrociati con quelli dell’anagrafe tributaria, in modo da verificarne la corrispondenza.
 
L’ACCORDO «Lo scopo è garantire a tutti parità di condizioni», spiega il rettore Giovanni Melis che ci tiene a far sapere che «i controlli sono stati sollecitati dagli stessi universitari»: da una falsa dichiarazione, infatti, possono derivare allo studente vantaggi e benefici di cui non ha diritto, a discapito di chi fa le cose per bene, nel rispetto della legge, e si troverebbe a essere penalizzato ingiustamente. Non sarà un giro di vite, insomma, ma se uno evade e non fa i conti giusti verrà stanato dagli 007 del Fisco. «Finora si poteva pensare che nessuno andasse a frugare tra i dati delle autocertificazioni - spiega il direttore dell’agenzia regionale delle Entrate, Libero Angelillis - ora invece si deve sapere che c’è la presenza dei controlli incrociati e i dati non corretti non potranno sfuggirci».
 
Da una parte il discorso sull’equità contributiva che deve regnare in una comunità di giovani come l’Università (visto che secondo la Guardia di Finanza c’è un elevato tasso di elusione), dall’altra la necessità di far quadrare i conti anche con le entrate degli studenti, evitando disparità di trattamenti soprattutto in tempi di tagli e razionalizzazione delle risorse. Le tasse, infatti, rappresentano una voce importante del bilancio (più del 9 per cento) dell’Ateneo cagliaritano: nel 2009 nelle casse di via Università sono entrati circa 20 milioni di euro, considerando che lo studente sardo versa all’anno circa 600 euro contro i 1100 della media nazionale.
 
ALTRE FINALITÀ L’intesa tra l’Ateneo e l’amministrazione finanziaria - su cui il Senato accademico ha espresso parere favorevole - non riguarda solamente la lotta all’elusione fiscale ma prevede anche percorsi di tirocini e stage per laureandi e laureati presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate e attività di formazione per il personale delle due amministrazioni, con reciproci scambi tra l’Ateneo e le Entrate. Gli studenti che avranno la possibilità di fare un’esperienza di lavoro presso l’Agenzia acquisiranno dei crediti formativi. Un altro punto fondamentale dell’accordo - che durerà un anno e sarà rinnovabile tacitamente - è la guerra agli affitti in nero, che spesso coinvolgono i fuorisede: Università e amministrazione finanziaria «svilupperanno azioni comuni tese a contrastare l’abitudine di alcuni proprietari di appartamenti e verificare la correttezza degli adempimenti fiscali sui contratti di locazione. Insomma l’una dà una mano all’altra, l’Università fornisce il bacino di utenti, l’Agenzia fa il suo lavoro. L’Ateneo sta promuovendo una serie di azioni nei confronti degli studenti, incentivando ad esempio i 15 mila fuoricorso ad accelerare gli studi e la laurea, premiando chi si laurea nei termini previsti e supportando le matricole in vista di un ingresso all’Università meno traumatico. Sono già in rete i test per le autovalutazioni e i pacchetti delle lezioni nelle varie facoltà. (c.ra.)
Mercoledì 26 maggio 2010 07.36

 


 

(AGI) - Cagliari, 25 mag. - Da oggi, grazie ad un accordo di collaborazione firmato a Cagliari tra l’universita’ e l’Agenzia regionale delle entrate, per gli studenti sara’ molto piu’ rischioso presentare autocertificazioni sul reddito non veritiere, falsando cosi’ l’importo delle tasse da pagare all’ateneo. I funzionari dell’Agenzia passeranno infatti al setaccio un campione rappresentativo di autocertificazioni e, incrociando le informazioni con i dati dell’anagrafe tributaria, stabiliranno se le entrate dichiarate dagli studenti siano o meno congrue. Arriva il giro di vite anche per i proprietari che affittano agli studenti appartamenti senza contratto. In questo caso, gli esperti dell’Agenzia baseranno le ricerche sulla lista dei laureandi che beneficiano dei contributi sui canoni di locazione concessi dall’Ersu, l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario. Secondo i dati illustrati dal rettore Giovanni Melis, i circa 34 mila studenti dell’ateneo cagliaritano pagano in media 600 euro di tasse l’anno ognuno, contro i colleghi della penisola che arrivano a 1.100 euro. In dati assoluti, si parla di un introito di circa 20 milioni di euro, circa il 9% del bilancio dell’universita’. "Sono stati gli stessi studenti", ha dichiarato Melis, "a chiedere maggiori controlli sulle autocertificazioni, nell’ottica di una maggiore equita’". Come rimarcato dal direttore dell’Agenzia regionale delle entrate Libero Angelillis, "lo stretto rapporto tra ateneo e Agenzia contribuira’ a ridurre eventuali fenomeni di elusione nelle dichiarazioni dei redditi". Inoltre, l’accordo prevede la partecipazione di studenti e laureandi a stage e tirocini formativi organizzato dall’Agenzia e, in parallelo, i funzionari dell’ente di via Bacaredda terranno seminari su tematiche fiscali ed economiche nelle facolta’ universitarie cagliaritane. (AGI) Cli/Sol/Cog
 

Sardegna oggi
 
Controlli più stretti sulle autocertificazioni del reddito degli studenti, lotta al fenomeno degli affitti in nero e progetti per la formazione e lo scambio di competenze e professionalità: sono i punti strategici dell’accordo di collaborazione firmato oggi a Cagliari tra l’Università e la direzione regionale dell’Agenzia regionale delle entrate.
 
CAGLIARI – Dal prossimo anno accademico sarà molto più difficile per gli studenti riportare informazioni false nelle autocertificazioni sul reddito in modo da diminuire l’importo delle tasse da pagare all’Ateneo. Grazie all’accordo firmato stamattina nell’aula del Consiglio del Rettorato cagliaritano, i funzionari dell’Agenzia delle entrate potranno passare al setaccio campioni rappresentativi di autocertificazioni e, incrociando le informazioni con i dati dell’anagrafe tributaria, stabiliranno se le entrate dichiarate dagli studenti sono corrette. “Non sappiamo quanti siano a evadere, ma se guardiamo alla società nel suo complesso sappiamo che questo fenomeno avviene – spiega il Rettore Giovanni Melis – Lo scopo è garantire a tutti che ci siano parità di condizioni, si tratta di un controllo che ci è stato sollecitato dagli stessi rappresentanti degli studenti”.
 
I Numeri. Secondo i numeri illustrati dal rettore Giovanni Melis, gli studenti dell’Ateneo cagliaritano (circa 34 mila) pagano in media 600 euro di tasse l’anno a testa, contro i colleghi della penisola che arrivano a 1.100 euro. L’introito annuale complessivo è di circa 20 milioni, pari al 9,29 per cento del bilancio dell’Università. “C’è stata una leggera diminuzione delle entrate rispetto all’anno precedente – afferma Melis – ma non abbiamo elementi per dire che sia colpa dell’evasione. L’accordo da noi intrapreso vuole essere soprattutto una garanzia per evitare forme di elusione a vantaggio di una categoria invece che un’altra”.
 
Lotta agli Affitti in Nero. L’azione congiunta dell’Università e dell’Agenzia ha anche un altro proposito. “Pensiamo di avviare un’azione di contrasto comune anche contro i proprietari che affittano in nero gli appartamenti agli studenti” spiega il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Libero Angelillis. In questo caso, gli esperti dell’Agenzia baseranno le ricerche sulla categoria più a rischio, i fuori sede, e in generale sulla lista dei laureandi che beneficiano dei contributi sui canoni di locazione concessi dall’Ersu, l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario.
 
Formazione. Per quanto riguarda gli incentivi alla formazione, quella tra l’Università di Cagliari e l’Agenzia delle entrate è una collaborazione ormai rodata: già in passato l’Agenzia ha stipulato specifici accordi con la direzione per l’Orientamento e con la facoltà di Economia, consentendo a più di 250 laureandi e neolaureati del di maturare un’esperienza professionale in materia fiscale, realizzando momenti di alternanza tra studio e lavoro. Lo scopo dell’accordo di oggi è rafforzare questo binomio: di durata annuale, il piano prevede la partecipazione di studenti laureandi e laureati a stages e tirocini formativi negli uffici finanziari, oltre che specifici accordi per attività di docenza e formazione da parte di docenti universitari presso l’Agenzia e di funzionari dell’Agenzia presso l’Università. “Vogliamo sviluppare attività formative che permettano ai ragazzi sardi di affacciarsi nel mondo del lavoro anche in maniera pratica – commenta Angelillis - Inoltre gli studenti che lavorano all’Agenzia, tramite specifiche convenzioni, potranno vedersi riconosciuti anche dei crediti formativi”.
Anna Toro
 

 
 
Agenzia Asca
 
(ASCA) - Cagliari, 25 mag - Nella seduta di venerdi’ scorso, il Senato Accademico dell’Universita’ di Cagliari ha espresso parere favorevole alla stipula dell’ Accordo quadro di collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate - Direzione regionale della Sardegna e l’ Ateneo di Cagliari.
 
Si tratta di due istituzioni che da tempo collaborano e che, in questo modo, intendono consolidare il rapporto in materia di studio e formazione, e realizzare ’’forme di collaborazione per accertare la veridicita’ delle autocertificazioni dei redditi rese dagli studenti al momento dell’iscrizione e per contrastare il fenomeno degli affitti in nero di appartamenti a studenti universitari’’.
 
’’E’ un’intesa che ha due valenze - e’ il commento del Magnifico Rettore, prof. Giovanni Melis e del Direttore dell’Agenzia Regionale delle Entrate, Dott. Libero Angelillis - La prima e’ che attiviamo tra le due amministrazioni una collaborazione funzionale sulla formazione. La seconda e’ l’attivazione di un rapporto diretto che contribuira’ a ridurre eventuali fenomeni di elusione nelle dichiarazioni dei redditi, come noto alla base del sistema di tassazione e di riconoscimento dei benefici agli studenti universitari’’.
 
L’accordo, di durata annuale e rinnovabile tacitamente, prevede anche la partecipazione di studenti laureandi e/o laureati a stages e tirocini formativi e di orientamento negli Uffici finanziari e specifici accordi per attivita’ di docenza e formazione da parte di docenti universitari presso l’Agenzia e di funzionari dell’ Agenzia presso l’Universita’.
 

Fisco oggi - Rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate 
Formazione congiunta, lotta agli affitti in nero e controllo sulla veridicità delle autocertificazioni
Firmato un accordo quadro di collaborazione tra l’Università degli Studi di Cagliari e l’Agenzia delle Entrate della Sardegna. Due gli obiettivi principali: costruire percorsi di formazione condivisi e combattere evasione ed elusione fiscale.
 
Lo spiega il Magnifico Rettore, professor Giovanni Melis. “E’ un’intesa con una duplice valenza. In primo luogo permetterà di attivare tra le due amministrazioni una collaborazione funzionale sulla formazione; in seconda istanza renderà più semplici gli accertamenti sulla veridicità delle autocertificazioni dei redditi rese dagli studenti al momento dell’iscrizione, che sono alla base del sistema di tassazione e di riconoscimento di borse di studio e benefici”. Secondo Libero Angelillis, Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate “questa sinergia permetterà anche di combattere il fenomeno degli affitti in nero di appartamenti a universitari”.
 
Attività di formazione. L’intesa, di durata annuale e rinnovabile tacitamente, prevede la partecipazione di studenti laureandi e/o laureati a stages e tirocini formativi e di orientamento negli Uffici finanziari e specifici accordi per attività di docenza e formazione da parte di docenti universitari presso l’Agenzia e di funzionari dell’Agenzia presso l’Università. Su tematiche di comune interesse, il personale delle due amministrazioni potrà partecipare alle attività formative organizzate.
 
Attività di controllo sul reddito. L’Agenzia procederà inoltre a controlli, su un campione indicato dall’Ateneo, sulle autocertificazioni rese dagli studenti al momento dell’iscrizione, relative ai redditi dei nuclei familiari, che verranno incrociate con i dati presenti nell’Anagrafe tributaria.
 
Contrasto al fenomeno degli affitti in nero. Le due amministrazioni svilupperanno azioni comuni tese a contrastare questa “brutta abitudine” di alcuni proprietari di appartamenti, per agevolare il riscontro sulla correttezza degli adempimenti fiscali sui contratti di locazione stipulati dai fuorisede.
 
Riconoscimento dei crediti formativi. L’intesa prevede la possibilità della stipula di specifiche convenzioni con le Facoltà per il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari agli studenti che lavorano presso l’Agenzia.
 
In passato l’Agenzia aveva già stipulato specifici accordi con la Direzione per l’Orientamento e con la Facoltà di Economia, consentendo a più di 250 laureandi e neolaureati del polo giuridico-economico di viale Sant’Ignazio di maturare un’esperienza professionale in materia fiscale, realizzando momenti di alternanza tra studio e lavoro.

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