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La sezione Didattica della Società Chimica Italiana (SCI) ogni anno organizza i Giochi della Chimica, manifestazione culturale patrocinata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con lo scopo di stimolare i giovanissimi a cimentarsi con passione in questa disciplina scientifica.

 

Il meccanismo dei Giochi, che servono anche a designare i partecipanti alle Olimpiadi della Chimica, è simile ai tornei sportivi: i vincitori delle selezioni scolastiche arrivano a misurarsi nelle finali regionali (in Sardegna disputate sabato scorso) e quindi per i migliori la possibilità di accedere alla finale nazionale che avrà luogo a Frascati il 30 maggio. In palio diplomi di merito e le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo per ciascuna delle tre categorie (per età e tipologia di studi). Per i primi classificati a livello italiano c’è inoltre il possibile onore di far parte degli azzurri convocati per le “Olimpiadi” di Tokio.

 

Il concorso regionale 2010 è stato organizzato dalla SCI Sezione Sardegna – presieduta dalla docente Antonella Rossi, dell’Università di Cagliari – in collaborazione con i dipartimenti di chimica del nostro ateneo e vari sponsor privati. Le finali si sono svolte il 15 maggio nella Cittadella di Monserrato con la partecipazione di oltre 100 allievi di 13 scuole isolane.

 
Sabato 22 maggio, dalle 11 alle 12, sempre nell’aula magna “Boscolo” della Cittadella Universitaria di Monserrato è in programma la cerimonia di premiazione dei vincitori regionali. All’evento sarà presente anche il gruppo di studenti dell’ITAS “Grazia Deledda” di Cagliari, guidati dalla prof.ssa Vittoria Massidda, che grazie al progetto "Disegna i tuoi gioielli con la Chimica" il 16 aprile scorso a Roma si sono aggiudicati il concorso nazionale della SCI “C’è Chimica nel mio exhibit”.
 
Su Unica.it seguiranno le classifiche finali con tutti gli studenti premiati e le immagini della cerimonia.

   

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CATEGORIE  Per la fase regionale (che prevedeva la soluzione di 60 problemi a risposta multipla in 150 minuti) gli studenti delle scuole superiori sono stati suddivisi in tre categorie: classe A) studenti del primo biennio; classe B) studenti del secondo triennio degli istituti "non specializzati in chimica" (licei classici, scientifici, istituti professionali);  

classe C) studenti del secondo triennio degli istituti ad indirizzo chimico

 

SCUOLE SARDE FINALISTE  Istituto Tecnico "G.M. Angioj" (Carbonia), Istituto Tecnico Minerario (Iglesias), Istituto Tecnico "G. Marconi" (Cagliari), Liceo Classico "E. Piga" (Villacidro), Liceo Scientifico “L.B. Alberti” (Cagliari), Liceo Scientifico “Pitagora” (Isili), Istituto “Duca degli Abruzzi” (Elmas), Istituto “L. Mossa” (Oristano), Istituto “F. Brunelleschi” (Oristano), Istituto “G. Galilei” (Oristano), Istituto “C. Contini” (Oristano), Istituto “A. Roth” (Alghero), Istituto “G.M. Angioy” (Sassari).

 

OLIMPIADI DELLA CHIMICA  Dal 1968 si svolgono ogni estate in una nazione diversa. Quest’anno giungono alla quarantaduesima edizione (indicata con “42 IChO”) e si disputeranno a Tokyo, in Giappone, dal 19 al 28 luglio 2010. I ragazzi partecipanti, che competono individualmente, dovranno superare prove pratiche e prove teoriche. Ogni Paese sarà rappresentato da una squadra di studenti che non abbiano ancora terminato il ciclo di istruzione secondario, gli italiani non devono perciò avere conseguito la maturità.
I quattro studenti che rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi Internazionali della Chimica saranno selezionati da una Commissione nominata dalla Società Chimica Italiana e dal MIUR, fra gli studenti che abbiano partecipato a fasi eliminatorie dei Giochi della Chimica 2010. L’allenamento intensivo nell’Università di Pavia verrà curato dalla SCI, che ospiterà nel Collegio “Plinio Fraccaro” un massimo di otto studenti selezionati con le prove di Frascati.